Gazzetta n. 76 del 30 marzo 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 30 gennaio 2012 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Meo Express Piccola Societa' Cooperativa a r.l.», in Fano e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione ordinaria in data 7 febbraio 2011 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto che in data 1° luglio 2011 e' stato comunicato, ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/1990, l'avvio del procedimento di liquidazione coatta amministrativa al legale rappresentante della societa' e al Tribunale competente per territorio; Visto che il tempo per proporre osservazioni e controdeduzioni e' scaduto senza che all'Amministrazione siano mai pervenute comunicazioni da parte degli interessati; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
La soc. coop. Meo Express Piccola Societa' Cooperativa a r.l., in liquidazione, con sede in Fano (Pesaro) (codice fiscale 02077910418) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e l'avv. Luca Ciai, nato a Roma il 15 settembre 1964, domiciliato a Roma Lido, via Paolo Orlando n. 7, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 30 gennaio 2012
Il direttore generale: Esposito |
|
|
|