Gazzetta n. 74 del 28 marzo 2012 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 6 marzo 2012
Sostituzione del commissario governativo della «L'Alternativa societa' cooperativa», in Viadana.


IL DIRETTORE GENERALE
per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies c.c.;
Visto il D.D. 26 gennaio 2012 n. 06/SGC/2012 con il quale la societa' cooperativa «L'Alternativa societa' cooperativa», con sede in Viadana (Mantova) e' stata posta in gestione commissariale e l'avv. Salvatore Scafetta ne e' stato nominato commissario governativo;
Vista la comunicazione datata 29 febbraio 2012 con la quale il predetto professionista ha dichiarato di non accettare l'incarico;
Viste le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva da un revisore del Ministero dello sviluppo economico nei confronti della stessa societa' e relative alla mancata rideterminazione del ristorno allocato in bilancio secondo il corretto valore, mancato versamento dei debiti tributari e del 3% degli utili conseguiti, mancata esibizione di tutta la documentazione richiesta;
Ritenuto che stante la particolare situazione dell'Ente ed a tutela dell'interesse dei soci sia opportuno procedere alla sostituzione del commissario governativo;

Decreta:

Art. 1

Il dott. Marco Fantone, nato a Roma il 5 ottobre 1952, con studio in Roma Lido a piazza Giuliano della Rovere n. 4 e' nominato commissario governativo della cooperativa «L'Alternativa societa' cooperativa» con sede in Viadana (Mantova) - C.F. 001981400201, gia' posta in gestione commissariale con precedente decreto direttoriale del 26 gennaio 2012 n. 06/SGC/2012, in sostituzione dell'avv. Salvatore Scafetta rinunciatario, per il periodo di gestione commissariale di cui al predetto D.D. 26 gennaio 2012 e precisamente fino al 25 gennaio 2013.
 
Art. 2

Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'Ente, avendo cura in particolare di rideterminare il ristorno allocato in bilancio secondo il corretto valore, versare i debiti tributari e del 3% degli utili conseguiti.
 
Art. 3

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002.
Il presente decreto, avverso il quale e' proponibile il ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente per territorio, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Roma, 6 marzo 2012

Il direttore generale: Esposito
 
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