Gazzetta n. 73 del 27 marzo 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 22 dicembre 2011 |
Assegnazione dell'annualita' 2010 dei piani di sviluppo rurale, nell'ambito della programmazione 2007-2013, di cui al regolamento CE n. 1698/2005, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 60/2011). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'articolo 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, bilancio e programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n. 1698 del 20 settembre 2005 concernente il sostegno allo Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che stabilisce gli obiettivi da conseguire per gli anni dal 2007 al 2013, e successive modificazioni; Visto il regolamento CE della Commissione europea n. 1320/2006 e successive modificazioni, recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal predetto regolamento CE n. 1698/2005; Visto il regolamento CE della Commissione europea n. 1974/2006, recante disposizioni di applicazione del suddetto regolamento CE n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n. 1290 del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune, e successive modificazioni; Visti i regolamenti CE della Commissione europea n. 883/2006 e n. 885/2006 recanti modalita' di applicazione del predetto regolamento CE n. 1290/2005; Vista la decisione della Commissione C(2006) 4024 del 12 settembre 2006 che fissa la ripartizione annuale per Stato membro dell'importo del sostegno comunitario destinato allo sviluppo rurale per il periodo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 e che assegna all'Italia un totale di 8.292.009.883 euro; Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 37, concernente la ripartizione delle risorse messe a disposizione dal FEASR, per l'attuazione dei piani di sviluppo rurale di cui al regolamento CE n. 1698/2005 e la definizione del riparto del cofinanziamento pubblico nazionale di detti interventi da porre a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 e delle Regioni, per il periodo di programmazione 2007/2013; Vista l'intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni del 31 ottobre 2006; Considerato che nella riunione della Conferenza Stato-Regioni del 31 ottobre 2006 e' stato raggiunto un accordo unanime sul Piano Strategico Nazionale, sulla proposta di riparto delle risorse messe a disposizione dal FEASR tra le regioni e province autonome e sui criteri di cofinanziamento statale e regionale; Visto inoltre, il Titolo I del citato regolamento CE n. 1698/2005, che suddivide gli obiettivi fissati a livello comunitario in tre «Assip riguardanti rispettivamente: il «Miglioramento della competitivita' del settore agricolo e forestale», il «Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale», la «Qualita' della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale», i quali interagiscono con un IV Asse orizzontale metodologico (Metodo Leader); Vista la nota n. 2265 del 10 aprile 2008 con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha trasmesso il quadro finanziario relativo alla programmazione 2007-2013 dei Piani di sviluppo rurale, distinto per regione, asse e annualita', dal quale risulta, per l'anno 2010, che, a fronte di risorse comunitarie per complessivi 1.116.626.236,00 euro, la corrispondente quota statale da assegnare e' di 929.139.892,06 euro, comprensiva del finanziamento del programma della rete rurale nazionale, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987; Considerato che, in conformita' dell'art. 2 della citata delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 37, e' previsto che il cofinanziamento pubblico nazionale occorrente per l'attuazione dei predetti PSR, per le misure contenute negli Assi 1 e 3 ed alle azioni di assistenza tecnica, per il 70% fa carico alle disponibilita' recate dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 e per il 30% alle disponibilita' delle regioni e province autonome, e per le misure contenute nell'Asse 2 e per quelle previste nel programma della Rete Rurale Nazionale il 100% fa carico al predetto Fondo di rotazione, mentre l'Asse 4 e' cofinanziato in base all'utilizzo del Metodo Leader per l'attuazione degli altri assi, ne consegue, per l'annualita' 2009, un onere a carico delle medesime regioni e province autonome di 197.892.521,95 euro; Viste le decisioni di approvazione dei piani di sviluppo rurale FEASR per il periodo di programmazione 2007/2013, di cui all'allegata tabella A; Considerato che, relativamente alla quota di cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, si e' gia' provveduto al finanziamento dell'acconto del 7 per cento, pari ad euro 483.161.583,20, nonche' all'assegnazione delle annualita' 2007, 2008 e 2009; Considerato che, nelle more dell'adozione della nuova delibera CIPE per la ripartizione delle risorse aggiuntive assegnate dall'Unione europea, si rende necessario procedere ad attribuire l'annualita' 2010 sulla base della delibera CIPE n. 37/2007; Considerata la necessita' di ricorrere per il predetto fabbisogno statale di 929.139.892,06 euro, relativo all'annualita' 2010 per l'attuazione delle misure incluse nei Piani di sviluppo rurale, alle disponibilita' del Fondo di rotazione, di cui alla citata legge n. 183/1987; Considerata la necessita' di permettere, alle regioni e province autonome che hanno utilizzato tutti i fondi messi a disposizione, di continuare a sostenere spese in ambito FEASR e di non incorrere nel meccanismo del disimpegno automatico (N+2) delle risorse; Considerato che la quota di risorse di competenza del Fondo di rotazione viene messa a disposizione degli organismi pagatori riconosciuti, previa indicazione dell'AGEA Coordinamento, sulla base delle procedure di cui agli artt. da 25 a 28 del regolamento (CE) 1290/2005 ed al decreto 2 aprile 2007 del Ministero dell'economia e delle finanze; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 22 dicembre 2011 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Per l'attuazione delle misure ricomprese nei Piani di sviluppo rurale e nel programma della rete rurale nazionale e' assegnato un cofinanziamento statale per l'annualita' 2010, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, per un importo complessivo di 929.139.892,06 euro, cosi' come specificato nell'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il cofinanziamento a carico delle Regioni e Provincie Autonome per l'attuazione dei Piani di sviluppo rurale, richiamati in premessa, ammonta, per l'anno 2010, a 200.628.030,74 euro. 3. La quota complessiva di 929.139.892,06 euro, a carico del Fondo di rotazione, indicata al punto 1, viene trasferita agli Organismi pagatori riconosciuti previa indicazione dell'AGEA Coordinamento. 4. Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate dalla Commissione europea, in sede di liquidazione dei conti FEASR, comporteranno una riduzione della corrispondente quota a carico della legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la quota posta a carico del Fondo di rotazione, autorizzata per l'anno 2010, e le somme rideterminate a seguito delle rettifiche comunitarie costituisce acconto per le annualita' successive. 5. L'AGEA, in qualita' di autorita' di coordinamento, comunica, per l'annualita' di riferimento, al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - I.G.R.U.E, ripartiti per ogni organismo pagatore, gli importi della quota comunitaria riconosciuti, erogati ed eventualmente rettificati dalla Commissione europea, al fine di consentire le necessarie operazioni di compensazione da apportare nelle annualita' successive a quella dell'esercizio di riferimento. 6. Entro il 31 gennaio 2013 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione di sintesi sulla gestione finanziaria delle risorse assegnate per l'esercizio finanziario 2010 con il presente decreto. 7. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e gli Organismi pagatori adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per l'integrale utilizzo, entro le scadenze previste, delle risorse assegnate ed effettuano i controlli di competenza. 8. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 dicembre 2011
L'Ispettore generale capo: Di Nuzzo
Registrato alla Corte dei conti il 13 marzo 2012 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 139 |
| Tabella A Parte di provvedimento in formato grafico
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