Gazzetta n. 53 del 3 marzo 2012 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 26 gennaio 2012 |
Sostituzione dei commissari liquidatori della societa' cooperativa «Trasportatori Teramani», in Teramo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto l'art. 12 del decreto legislativo n. 220 del 2 agosto 2002; Visto l'art. 2545-octiesdecies del codice civile; Preso atto che la Societa' cooperativa «TRASPORTATORI TERAMANI» costituita in data 30 settembre 1979, c.f. n. 00268240678, con sede in Teramo (Teramo) si e' sciolta e posta in liquidazione il 23 febbraio 2007; Viste le risultanze del verbale di revisione effettuata da un revisore del MISE in data 6 novembre 2010 nei confronti della citata cooperativa, dalle quali emerge la proposta di sostituzione dei liquidatori per le irregolarita' nello stesso verbale evidenziate, che qui si intendono richiamate; Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione centrale per le cooperative in data 28 settembre 2011; Ritenuto di dover provvedere alla sostituzione dei liquidatori; Ritenuto di ridurre l'organo liquidatorio in versione monocratica in considerazione del tempo trascorso dalla data di messa in liquidazione dell'ente ed in assenza di dati di bilancio aggiornati;
Decreta:
Art. 1
Avv. Francesca Crivellari, nata ad Avellino (Avellino) il 12 maggio 1974, con studio in Roma (Roma), viale Tupini n. 103, e' nominata liquidatore della suindicata societa' cooperativa «TRASPORTATORI TERAMANI» con sede in Teramo (Teramo) c.f. 00268240678, in sostituzione dei liquidatori sig. Felice Gatti e il sig. Giuseppe Persia revocati. |
| Art. 2
Al liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del 4 settembre 2007 del Ministero dello sviluppo economico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008 concernente l'annullamento del decreto 20 giugno 2005 e la rideterminazione del compenso. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, nei termini e presupposti di legge. Roma, 26 gennaio 2012
Il direttore generale: Esposito |
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