Gazzetta n. 51 del 1 marzo 2012 (vai al sommario)
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 23 gennaio 2012
Approvazione contestuale delle modifiche statutarie della Fondazione lirico-sinfonica «Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia», in Roma.


IL MINISTRO
PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
di concerto con
IL MINISTRO
DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 52, 53 e 54;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 14;
Visto il decreto legislativo 29 giugno 1996, n. 367, e successive modificazioni, recante "Disposizioni per la trasformazione degli enti che operano nel settore musicale in fondazioni di diritto privato";
Visto decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, recante disposizioni urgenti in materia di spettacolo e attivita' culturali convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n 100, ed in particolare l'art. 1, comma I, lettera)) ;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2011, n. 117, Regolamento recante criteri e modalita' di riconoscimento a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche di forme organizzative speciali, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera D, del decreto-legge 30 aprile 2010, n. 64, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2010, n. 100;
Vista l'istanza presentata dalla Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia in data 29 settembre 2011, corredata di nuovo statuto, intesa ad ottenere il riconoscimento di forma organizzativa speciale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2011, n. 117 citato;
Visto l'art. 2 del Decreto del Presidente della Repubblica citato, rubricato "presupposti e requisiti", consistenti questi nella peculiarita' in campo lirico-sinfonico della fondazione istante, nella sua assoluta rilevanza internazionale, nella eccezionale capacita' produttiva, nella capacita' di conseguire l'equilibrio economico-patrimoniale di bilancio, desunta quest'ultima, in particolare, dalla realizzazione di rilevanti ricavi propri, dal significativo e continuativo apporto finanziario alla gestione o al patrimonio da parte di soggetti privati, e dalla capacita' di attrarre, nell'ultimo triennio, sponsor privati, nonche' dalla entita' dei ricavi provenienti dalle vendite e dalle prestazioni rese, non inferiore, nell'ultimo bilancio approvato, al 40 per cento dell'ammontare del contributo statale;
Considerato che la Fondazione istante risulta, dagli atti in possesso degli uffici ed in particolare dai bilanci dei cinque esercizi precedenti l'istanza, soddisfare i presupposti ed i requisiti di cui al sopra citato art. 2;
Considerato che lo statuto della Fondazione a corredo dell'istanza, deliberato il 13 settembre 2011 e raccolto per notaio Massimo Saraceno con atto del 27 settembre 2011 rep. n. 9872 racc. n. 6612, come integrato da atto del 28 ottobre 2011 autenticato da medesimo notaio, reca la previsione degli organi stabiliti dall'art. 3, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica piu' volte citato, la partecipazione in linea con le finalita' culturali dell'ente di soci fondatori privati in proporzione agli apporti fmanziari conferiti alla gestione o al patrimonio, l'univoca attribuzione all'organo di gestione di adeguata autonomia decisionale, nonche' la previsione che l'erogazione del contributo statale avvenga sulla base di programmi di attivita' triennali corredati dei relativi budget preventivi;
Visto l'art. 5 del Decreto del Presidente della Repubblica piu' volte citato, concernente il procedimento per il riconoscimento delle forme organizzative speciali, ed in particolare il comma 4 ove e' prescritto che "in sede di prima applicazione delle presenti disposizioni, le fondazioni lirico-sinfoniche in possesso dei requisiti e dei presupposti previsti, contestualmente all'istanza di riconoscimento della forma organizzativa speciale, possono trasmettere al Ministero per i beni e le attivita' culturali e al Ministero dell'economia e delle finanze, ai fini dell'approvazione, lo statuto adeguato ai sensi dell'art. 3, comma 1. In tal caso, ricorrendone i presupposti e i requisiti previsti, con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze nei termini previsti dal comma 1, si provvede al riconoscimento della forma organizzativa speciale contestualmente all'approvazione dello statuto";

Decreta:

Art. 1

La Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia e' riconosciuta quale fondazione lirico-sinfonica dotata di forma organizzativa speciale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2011, n. 117.
 
Art. 2

E' approvato lo statuto della Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia deliberato il 13 settembre 2011 e raccolto per notaio Massimo Saraceno con atto del 27 settembre 2011 rep. n. 9872 racc. n. 6612, come integrato da atto del 28 ottobre autenticato da medesimo notaio.
Roma, 23 gennaio 2012

Il Ministro per i beni e le attivita' culturali
Ornaghi p. Il Ministro dell'economia e delle finanze Grilli
 
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