Gazzetta n. 40 del 17 febbraio 2012 (vai al sommario) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 16 gennaio 2012 Sostituzione del commissario liquidatore della societa' «C.E.D. 2000 Centro Elaborazione Dati - Piccola Societa' Cooperativa», in Olevano sul Tusciano. IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2.08.2202, n. 220; Visto l' art. 2545-septiesdecies c.c., Visto l' art. 1 legge n. 400/75 e l'art. 198 regio decreto 16 marzo 1942 n. 267; Visto il decreto ministeriale 15/09/2009 del Ministero dello sviluppo economico, con il quale la societa' «C.E.D. 2000 Centro Elaborazione Dati - Piccola Societa' Cooperativa» con sede in Olevano sul Tusciano (Salerno) e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545 septiesdecies c.c. e l'avv. Paolo Castelluccio ne e' stato nominato commissario liquidatore; Visto il decreto direttoriale 27/04/2011 del Ministero dello sviluppo economico con il quale e' stato nominato commissario liquidatore della societa' «C.E.D. 2000 Centro Elaborazione Dati - Piccola Societa' Cooperativa» con sede in Olevano sul Tusciano (Salerno), l'avv. Alessandro Lefemine, in sostituzione dell'avv. Paolo Castelluccio, rinunciatario; Vista la nota del commissario liquidatore avv. Alessandro Lefemine, pervenuta in data 16/12/201, con la quale rinuncia all'incarico per sopravvenuta incompatibilita'; Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore; Decreta: Art. 1 Il dott. Antonio Schiavo nato a Avellino il 18/02/1964 con studio in viale dei Tigli n.26/7, Ariano Irpino (Avellino) - 83031, e' nominato commissario liquidatore della societa' «C.E.D. 2000 Centro Elaborazione Dati - Piccola Societa' Cooperativa» con sede in Olevano sul Tusciano (Salerno), C.F 02782730655, gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c., con precedente decreto ministeriale 15/09/2009, in sostituzione dell'avv. Alessandro Lefemine.   Art. 2 Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23.02.2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 16 gennaio 2012 Il direttore generale: Esposito