IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 ha recato modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 ed ha autorizzato limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato e visti l'art. 4, comma 176, della legge n. 350/2003 (legge finanziaria 2004), l'art. 1, comma 78, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), l'art. 1, comma 977, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), l'art. 2, comma 257 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) che hanno rifinanziato il Programma medesimo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', e s.m.i.; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP); Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), e visto in particolare l'art. 4, commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» e s.m.i., e visti in particolare: la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito del «Corridoio plurimodale dorsale centrale», il «Collegamento Campogalliano - Sassuolo» per un costo complessivo di 175,595 milioni di euro; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (G.U. n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005), all'allegato 1, nell'ambito dei «Corridoio plurimodale dorsale centrale», conferma il »Collegamento Campogalliano - Sassuolo» con un costo aggiornato di 284,7 milioni di euro; Vista la delibera 18 marzo 2005, n. 20 (G.U. n. 226/2005), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare della «Bretella autostradale Campogalliano - Sassuolo di collegamento tra la A 22 e la S.S. 467 Pedemontana»; Vista la delibera 27 marzo 2008, n. 54 (G.U. n. 10/2009 S.O., errata corrige Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2009) con la quale questo Comitato, per la realizzazione dell'intervento relativo al 1° lotto funzionale del collegamento autostradale Campogalliano - Sassuolo ha assegnato all'ANAS, in via programmatica, contributi a valere sull'art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007 suscettibili di sviluppare - al tasso allora praticato dalla Cassa depositi e prestiti - un volume di investimento di 234,6 milioni di euro; Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il Coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere ha esposto le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; Viste le note 18 giugno 2010, n. 26862, 28 giugno 2010, n. 27841, e 21 luglio 2010, n. 31576, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dell'approvazione del progetto definitivo del «Collegamento Campogalliano - Sassuolo» ed ha trasmesso la documentazione istruttoria; Considerato che con nota 20 luglio 2010, n. 31451, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso - tra l'altro - la relazione predisposta dall'Unita' tecnica finanza di progetto sull'opera in esame; Considerato che con nota 20 luglio 2010, n 63814, il Ministero dell'economia e delle finanze ha trasmesso le proprie osservazioni e prescrizioni sulla proposta di approvazione del collegamento Campogalliano - Sassuolo; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia delle finanze;
Prende atto
1. delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale: che con la citata delibera n. 20/2005, questo Comitato ha approvato il progetto preliminare dell'intero intervento anche ai fini dell'attestazione di compatibilita' ambientale, dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dell'intesa Stato-Regione sulla localizzazione dell'opera, prendendo atto di un costo complessivo pari a 284,7 milioni di euro; che l'importo complessivo di cui sopra includeva, sotto la voce «altre opere», anche le opere di mitigazione ambientale e le barriere antirumore, per un totale - rispettivamente - di 1 milione di euro e di 3,2 milioni di euro, e ricomprendeva altresi' ulteriori opere compensative per 3,7 milioni di euro, si' che il totale degli interventi da considerare a carattere compensativo superava il 3 per cento dei lavori a base d'asta, indicata dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio quale percentuale minima da destinare a detti interventi; che il progetto preliminare concerneva un nuovo tracciato autostradale compreso tra l'intersezione A22 «Autostrada del Brennero» e la A1 «Autostrada del Sole», nei pressi di Campogalliano, e l'abitato di Sassuolo, nell'area situata tra la base dell'area collinare modenese e la bassa pianura a nord dell'abitato di Modena; che nel mese di dicembre 2005 il Consiglio di amministrazione di ANAS S.p.A. ha approvato il progetto definitivo del collegamento con un costo di 467 milioni di euro; che ANAS S.p.A., in qualita' di Soggetto aggiudicatore, in data 16 maggio 2006, ha trasmesso il progetto definitivo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto chiarimenti ad ANAS S.p.A. in ordine all'incremento di costo registrato dal progetto definitivo trasmesso rispetto al progetto preliminare e in particolare dalla voce relativa agli espropri e che, nella risposta, ANAS S.p.A. (febbraio 2008), oltre a chiarire le cause dell'incremento di costi, ha anche proposto l'individuazione di un primo lotto funzionale che consentisse il collegamento dello scalo intermodale di Marzaglia sia al sistema autostradale A1 - A22 sia alla tangenziale di Modena, proposta che e' poi stata formalizzata a questo Comitato; che con la citata delibera n. 54/2008 questo Comitato, tra l'altro: ha preso atto della individuazione di un 1° lotto funzionale del costo di 234,6 milioni di euro del collegamento autostradale Campogalliano - Sassuolo; ha preso atto che la realizzazione dell'intero collegamento Campogalliano - Sassuolo risultava inserita nel «Piano degli investimenti ANAS 2007-2011» tra gli interventi da realizzare mediante finanza di progetto; ha assegnato, per la realizzazione dell'intervento relativo al suddetto 1° lotto funzionale, in via programmatica, contributi suscettibili di sviluppare - al tasso allora praticato dalla Cassa depositi e prestiti - un volume di investimento di 234,6 milioni di euro; ha prescritto che l'assegnazione definitiva del contributo sarebbe stata disposta da questo Comitato previa sottoposizione del progetto definitivo del lotto funzionale dell'opera, coerente con il contributo medesimo e con le eventuali ulteriori disponibilita' destinate all'opera; ha prefigurato la possibilita' che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in sede di approvazione del progetto definitivo del 1° lotto funzionale, sottoponesse a questo Comitato la realizzazione, con il sistema della finanza di progetto, dell'intero collegamento autostradale Campogalliano - Sassuolo, ferma restando l'assegnazione del contributo stanziato in via programmatica; che nel mese di novembre 2008 e' stata convocata una prima volta la conferenza di servizi, con riferimento all'intero collegamento autostradale, convocata definitivamente per il 26 gennaio 2009 a seguito della mancata notifica a tutti gli enti; che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha formulato il proprio parere favorevole con prescrizioni in data 7 agosto 2008; che il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha formulato il proprio parere favorevole con prescrizioni in data 31 dicembre 2008; che la Regione Emilia Romagna, in data 27 febbraio 2009, ha formulato il proprio parere favorevole con prescrizioni individuando un primo lotto funzionale in parte diverso da quello individuato e finanziato con la citata delibera n. 54/2008; che le province di Modena e di Reggio Emilia hanno formulato pareri favorevoli con prescrizioni rispettivamente in data 24 febbraio 2009 e 2 marzo 2009; che da ultimo, in data 18 giugno 2010, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha formulato a questo Comitato la proposta concernente: l'approvazione del progetto definitivo dell'opera completa; l'assegnazione definitiva del contributo assegnato in via programmatica con la delibera n. 54/2008; che la proposta di approvazione sottoposta all'esame di questo Comitato concerne il progetto definitivo del «Raccordo autostradale Campogalliano - Sassuolo di collegamento tra la Autostrada A22 e la S.S. 467 Pedemontana»; che il tracciato del nuovo collegamento, dall'andamento prevalente nord-sud, e' suddivisibile nelle seguenti quattro parti: tratto dall'intersezione con la Autostrada A1 fino alla via Emilia, comprendente lo svincolo di interconnessione tra l'Autostrada A1 e l'Autostrada A 22 e la barriera per il pagamento del pedaggio per i veicoli provenienti da nord e il rilascio dei biglietti di entrata per i veicoli provenienti da sud; tratto dalla via Emilia allo svincolo verso Rubiera, comprendente i collegamenti a est verso lo scalo merci di Marzaglia e la tangenziale di Modena e il tratto a ovest a raccordo con la variante dell'abitato di Rubiera; tratto dallo svincolo di Rubiera a Magreta comprendente uno svincolo in localita' Marzaglia; tratto da Magreta a Sassuolo comprendente uno svincolo intermedio a servizio della zona industriale a nord di Sassuolo e lo svincolo di connessione con la strada di grande comunicazione S.S. 467 Pedemontana; che la relazione istruttoria da' conto degli elaborati del progetto definitivo relativi alla risoluzione delle interferenze e agli immobili da espropriare; che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone le prescrizioni e raccomandazioni da formulare in sede di approvazione del progetto, esponendo le motivazioni in caso di mancato recepimento di osservazioni avanzate nella fase istruttoria; sotto l'aspetto attuativo: che il Soggetto aggiudicatore e' confermato in ANAS S.p.A.; che la modalita' prevista in sede di approvazione del progetto preliminare per l'affidamento dei lavori era l'appalto integrato; che e' ora previsto l'affidamento in concessione di costruzione e gestione tramite gara; che la realizzazione dello svincolo di interconnessione con il sistema autostradale esistente Autostrada A1 - Autostrada A22, fino alla progressiva chilometro 1+450, coincidente con la progressiva chilometro 313+770 del concessionario dell'Autostrada A22, e' prevista a carico della Societa' Autostrada del Brennero S.p.A. che si e' impegnata, nelle more dell'aggiornamento della convenzione unica, in tale senso, a condizione che vi sia rimborso certo della spesa sostenuta per la realizzazione dei rami di svincolo da rifondersi, se possibile, in termini di tariffa, oppure, nel caso subentri un nuovo concessionario, in termini di rimborso della parte di costo non ancora ammortizzata, ovvero, infine, con altre modalita' di restituzione; che alla documentazione istruttoria e' stato allegato lo schema di convenzione relativo all'autostrada in esame da porre a gara per l'affidamento della concessione; che l'esecuzione di lavori avra' una durata di 48 mesi; sotto l'aspetto finanziario: che, a fronte di un costo dell'opera evidenziato nel progetto definitivo inizialmente trasmesso dal Soggetto aggiudicatore in data 16 maggio 2006, pari a 467,1 milioni di euro, il costo aggiornato del progetto definitivo sottoposto all'approvazione di questo Comitato, come esposto nel quadro economico approvato dal Consiglio di amministrazione del Soggetto aggiudicatore in data 26 maggio 2010, e' pari a 506 milioni di euro al netto di IVA, cosi' articolato:
(milioni di euro) --------------------------------------------------------------------- Voci costo Importo --------------------------------------------------------------------- Lavori a base di appalto del collegamento Campogalliano-Sassuolo 298,0 --------------------------------------------------------------------- Lavori a base di appalto della variante di Rubiera 16,2 --------------------------------------------------------------------- Somme a disposizione soggetto del concessionario 191,0 --------------------------------------------------------------------- Somme a disposizione della concedente 0,8 --------------------------------------------------------------------- Totale 506,0 ---------------------------------------------------------------------
che l'aggiornamento del costo si e' reso necessario per tenere conto: delle prescrizioni scaturite dalla conferenza di servizi e dell'adeguamento prezzi ai sensi dell'art. 131, comma 8 del decreto legislativo n. 163/2006; dello stralcio del costo dello svincolo sull'Autostrada A1 che, come sopra riportato, sara' realizzato dalla Autostrada del Brennero S.p.A.; dell'inserimento del costo della tangenziale di Rubiera; che il suddetto quadro economico include il costo della variante di Rubiera il cui progetto, come da prescrizione della Regione Emilia Romagna, non e' incluso nel progetto in approvazione e sara' oggetto di approvazione separata; che il quadro economico include, nelle somme a disposizione del concessionario tra le altre, la voce relativa alle «interferenze compreso spese tecniche e atti amministrativi» con un importo di 8,4 milioni di euro e la voce «ottemperanza prescrizioni conferenza di servizi», con un importo di 43 milioni di euro; che l'incremento di costo rispetto al limite di spesa di cui alla delibera n. 20/2005 di approvazione del progetto preliminare e' pari a 262 milioni di euro; che in particolare si e' verificato un aumento della voce «espropri» passata da 24,7 milioni di euro a oltre 100 milioni di euro; che inoltre il quadro economico del progetto preliminare includeva tra le somme a disposizione anche l'IVA per 41,3 milioni di euro, mentre il quadro economico del progetto definitivo non include la voce IVA; che la copertura finanziaria dell'intervento, con esclusione del costo relativo allo svincolo di interconnessione tra A22 e A1 e il nuovo collegamento Campogalliano - Sassuolo, e' assicurata dal ricorso alla finanza di progetto ed e' comprensiva del finanziamento a carico dello Stato, pari a 234,6 milioni di euro, oggetto di richiesta di finanziamento definitivo nella presente delibera; che per il perfezionamento della quota statale della copertura finanziaria dell'opera il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone l'assegnazione definitiva dei contributi assegnati in via programmatica con la delibera n. 54/2008, contributi suscettibili di sviluppare, al tasso di interesse allora praticato dalla Cassa depositi e prestiti, un volume di investimento pari a 234,6 milioni di euro; che e' stato trasmesso lo schema di piano economico-finanziario di cui all'art. 4, commi 134 e 140, della legge n. 350/2003 dal quale risulta che l'opera presenta un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione; che il piano economico finanziario predisposto da ANAS S.p.A. prevede: un periodo di concessione di 50 anni, di cui 4 necessari per la realizzazione e 46 per la gestione della stessa; un costo di costruzione, al netto dell'IVA e di un ribasso d'asta ipotizzato del 15 per cento, pari a 460,7 milioni di euro; un costo complessivo dell'investimento, comprensivo sia dell'importo riportato sul quadro economico al netto del predetto ribasso che degli oneri finanziari, pari a 516,0 milioni di euro, al netto di IVA; la copertura finanziaria del fabbisogno complessivo mediante equity per 80 milioni di euro, un contributo pubblico in conto capitale al netto di I.V.A. pari a 234,6 milioni di euro, e un accensione di debito pari a 201,4; che per quanto riguarda l'IVA e' prevista un'ulteriore accensione di debito ad hoc; che con nota 20 luglio 2010, n. 31451, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il parere dell'Unita' tecnica finanza di progetto nel quale: si osserva che dall'esame del piano economico finanziario risulta assicurata una congrua redditivita' del capitale investito e il ripagamento dei finanziamenti contratti, subordinatamente alla assicurazione di una contribuzione pubblica pari a 234,6 milioni di euro; si suggerisce di tenere conto nella copertura delle fonti del progetto anche del fabbisogno finanziario connesso alla dinamica dell'IVA sugli investimenti, il cui ammontare massimo dovrebbe essere approssimativamente pari a circa 92 milioni di euro; si reputa opportuno verificare il volume di investimenti che i contributi assegnati programmaticamente con la delibera n. 54/2008 e confermati nell'odierna delibera sono capaci di sviluppare alla luce dei tassi di interesse correnti; 2. delle prescrizioni che il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha formulato con la nota citata in premessa sullo schema di convenzione da porre a gara per l'affidamento della concessione al fine di escludere potenziali effetti negativi sulla finanza pubblica, e che sono riportate nell'allegato 4 alla presente delibera.
Delibera:
1 Approvazione progetto definitivo 1.1 Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e' approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo del «Raccordo autostradale Campogalliano - Sassuolo di collegamento tra l'Autostrada A22 e la S.S. 467 Pedemontana». L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato. 1.2 Il «limite di spesa» dell'opera di cui al punto 1.1 e' pari a 598.001.557,72 euro, comprensivo del costo di 506.001.557,72 euro al netto di I.V.A. come sinteticamente esposto nella precedente presa d'atto, e quindi anche della quota relativa alla variante di Rubiera, e di un massimo di 92.000.000 di euro al fine di tenere conto nella copertura delle fonti del progetto anche del fabbisogno finanziario connesso alla dinamica dell'IVA sugli investimenti. 1.3 Le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti cui resta subordinata l'approvazione del progetto e la raccomandazione sono riportate nell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera. 1.4 La documentazione relativa alla risoluzione delle interferenze e' contenuta negli elaborati progettuali indicati nella prima parte dell'allegato 2 alla presente delibera, mentre la documentazione relativa agli espropri e' contenuta negli elaborati progettuali indicati nella seconda parte del medesimo allegato 2, che forma parte integrante della presente delibera. 2 Altre disposizioni 2.1 E' disposta la progettazione, ai sensi dell'art. 167, comma 5, del codice dei contratti, della «variante di Rubiera», il cui costo stimato e' pari a circa 16,227 milioni di euro. La relativa sezione del quadro economico di cui alla presa d'atto, nella quale e' riportato l'importo dei lavori della suddetta «Variante di Rubiera», e' pertanto da considerare riportata soltanto ai fini della individuazione del limite di spesa complessivo. 2.2 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' sottoporre al Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' (NARS) lo schema di convenzione da porre a base di gara, modificato secondo le prescrizioni formulate dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, riportate nell'allegato 4 alla presente delibera. 2.3 L'efficacia della approvazione di cui al punto 1.1 resta subordinata alla stipula della convenzione tra ANAS S.p.A. e il concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento Campogalliano - Sassuolo. 2.4 L'efficacia della approvazione di cui al punto 1.2 e' condizionata all'inserimento nel piano economico e finanziario da allegare alla convenzione unica concernente la concessione relativa alla Autostrada del Brennero, da sottoscrivere nel corso del 2010, dell'importo da finanziare a carico della Societa' concessionaria dell'Autostrada del Brennero. 2.5 L'importo relativo alle misure di compensazione e mitigazione, in misura non inferiore al 3 per cento dell'importo dei lavori, come da prescrizione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si intende compreso nel limite di spesa di cui al punto 1.2. 2.6 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' tenuto a riferire, nell'ambito delle attivita' di cui a comma 4 dell'art. 169 del codice dei contratti, idonea informativa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) in ordine agli esiti della verifica, in sede di progettazione esecutiva, della possibilita' di realizzazione di una galleria sottopassante il torrente Fossa, come richiesto dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' alle relative ricadute economiche sul progetto. 3 Assegnazione finanziamenti Per la realizzazione dell'opera di cui al punto 1.1 e' disposta a favore del Soggetto aggiudicatore l'assegnazione definitiva del contributo massimo gia' assegnato programmaticamente con delibera n. 54/2008, suscettibile di sviluppare un volume di investimento di 234.600.000 euro. 4. Disposizioni finali 4.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto definitivo approvato con la presente delibera e fornira' assicurazioni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE in ordine alla completezza degli elaborati del progetto definitivo, con riferimento in particolare agli immobili di cui e' prevista l'espropriazione. 4.2 Il Soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori previsti nel citato progetto definitivo, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1; il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE. Resta fermo che - ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006 - la Commissione VIA procedera' ad effettuare le verifiche di competenza. 4.3 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 4.4 In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del Coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, dovra' essere stipulato apposito protocollo di legalita' tra la Prefettura competente UTG, il Soggetto aggiudicatore ed il concessionario, mirato a potenziare l'attivita' di monitoraggio al fine di prevenire tentativi di infiltrazione della criminalita' organizzata: il protocollo dovra' seguire le linee guida sintetizzate nell'allegato 3, che del pari forma parte integrante della presente delibera. 4.5 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa. Roma, 22 luglio 2010
Il Presidente: Berlusconi Il segretario: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 12, Economia e finanze, foglio n. 230 |