Gazzetta n. 3 del 4 gennaio 2012 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 dicembre 2011 |
Proroga dello stato di emergenza nel territorio del comune di Cerzeto, in provincia di Cosenza, interessato da gravissimi dissesti idrogeologici con conseguenti diffusi movimenti franosi. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto, da ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2011 concernente la proroga fino al 31 dicembre 2011 dello stato di emergenza in relazione ai gravissimi dissesti idrogeologici con conseguenti diffusi movimenti franosi che hanno interessato il comune di Cerzeto, in provincia di Cosenza; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza sopra richiamata e' stata adottata per fronteggiare una situazione che per intensita' ed estensione richiede l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che e' in fase di completamento la procedura, in deroga alla normativa vigente, finalizzata all'assegnazione degli immobili dell'area di Pianette del Comune di Cerzeto, necessaria per consentire alla popolazione evacuata dalla frazione di Cavallerizzo di riprendere le normali condizioni di vita; Vista la nota del Sindaco del Comune di Cerzeto del 12 dicembre 2011; Aquisita l'intesa della Regione Calabria con nota del 22 dicembre 2011; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 dicembre 2011
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto in premessa, e' prorogato, fino al 29 febbraio 2012, lo stato di emergenza nel territorio del comune di Cerzeto in provincia di Cosenza. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 dicembre 2011
Il Presidente: Monti |
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