Gazzetta n. 299 del 24 dicembre 2011 (vai al sommario) |
UNIVERSITA' DI VERONA |
DECRETO RETTORALE 9 dicembre 2011 |
Emanazione dello statuto. |
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IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare l'art. 6 che disciplina l'autonomia delle universita' e le modalita' adozione degli statuti e dei regolamenti di Ateneo; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario» ed in particolare l'art. 2 che disciplina la riforma degli statuti delle universita'; Visto il decreto rettorale 17 febbraio 2011, n. 330, di istituzione della commissione per la revisione dello statuto, ai sensi di quanto stabilito all'art. 2, comma 5 della legge n. 240/2010; Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione del 21 giugno 2011 e relativi allegati, relativa alla formulazione del parere favorevole con alcuni emendamenti al nuovo testo statutario predisposto dalla commissione per la revisione dello statuto, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 5, della legge n. 240/2010; Vista la deliberazione del senato accademico del 21 giugno 2011 e relativi allegati, di approvazione, a maggioranza semplice, del nuovo Statuto predisposto dalla commissione di Ateneo come emendato dal consiglio di amministrazione nella seduta del 21 giugno 2011; Visto il parere dell'ufficio legislativo del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, reso in data 19 luglio 2011, relativo alle maggioranze necessarie all'adozione del testo statutario, con il quale l'ufficio stesso sosteneva come il carattere innovativo della procedura delineata dall'art. 2, comma 5, della legge n. 240 del 30 dicembre 2010 e la stessa collocazione di tale disposizione nell'ambito di una norma con la quale si procede ad una riorganizzazione complessiva degli organi e dell'articolazione interna delle universita', renderebbero non ragionevolmente configurabile un rinvio alla disciplina prevista dall'art. 6, comma 9, della legge n. 168/1989, ormai superata. Vista la nota rettorale del 20 luglio 2011, prot. n. 29800, di trasmissione dello statuto al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca per il controllo di legittimita' e di merito in attuazione della legge 30 dicembre 2010, n. 240; Visti i rilievi di legittimita' e di merito formulati da parte del tavolo tecnico costituito con decreto ministeriale 21 giugno 2011 per lo svolgimento del controllo di cui all'art. 2, comma 7 della legge n. 240/2010 e trasmessi in data 10 ottobre 2011 da parte del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Tenuto conto che, in via preliminare, il citato tavolo tecnico ha rilevato, con riferimento alle maggioranze necessarie per l'adozione dello statuto, l'applicabilita' delle previsioni di cui all'art. 6, comma 9, della legge n. 168/1989, precisando che «se anche alla luce dell'evoluzione dell'ordinamento universitario non tutte le disposizioni di cui all'art. 6 della legge n. 168/1989 sono allo stato applicabili, resta ferma l'applicabilita' delle previsioni di cui all'art. 6, commi 9 e seguenti della stessa legge, in merito all'indicazione delle maggioranze necessarie per la deliberazione dello statuto (e dei regolamenti di ateneo) e per il superamento dei rilievi ministeriali, alla facolta' del Ministero di proporre ricorso giurisdizionale, nonche' alla pubblicazione dello stesso in Gazzetta Ufficiale» e che, pertanto, il Ministero, nella medesima nota, ha richiesto all'Ateneo di Verona di «procedere all'adozione del nuovo statuto con riferimento alle maggioranze sopra indicate» e lo ha invitato «a perfezionare l'approvazione dello statuto ai sensi dell'art. 2, comma 5, legge n. 240/2010, entro la data del 30 ottobre 2011»; Vista la nota del Ministero del 17 ottobre 2011, con la quale si precisava che «tale perfezionamento va inteso a convalida del testo gia' inviato al Ministero»; Vista la deliberazione del senato accademico del 28 ottobre 2011, adottata con la prevista maggioranza assoluta dei componenti, di convalida della propria deliberazione del 21 giugno 2011; Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione del 14 novembre 2011 in merito all'esame dei rilievi ministeriali e alla formulazione del relativo parere; Vista la deliberazione del senato accademico del 15 novembre 2011 assunta in ordine ai rilievi ministeriali; Preso atto che, relativamente al rilievo di merito in ordine all'art. 32 dello statuto, formulato da parte del tavolo tecnico ministeriale, che recita «La costituzione della consulta dei direttori e' in contrasto con il principio di semplificazione dell'organizzazione degli atenei di cui all'art. 2, comma 1, della legge n. 240/2010», la deliberazione del consiglio di amministrazione del 14 novembre 2011 non ha raggiunto la maggioranza assoluta necessaria al non accoglimento del predetto rilievo, a differenza di quella del senato accademico del 15 novembre 2011, che aveva deliberato con la maggioranza prevista dalla legge; Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 6, comma 11, della legge 9 maggio 1989, n. 168, tale disposizione, segnatamente l'art. 32 «La consulta dei direttori di Dipartimento», non puo' essere emanata;
Decreta:
Art. 1
E' emanato lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona nel testo allegato al presente decreto. |
| Art. 2
Il presente decreto viene trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Verona, 9 dicembre 2011
Il rettore: Mazzucco |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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