Gazzetta n. 295 del 20 dicembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 14 novembre 2011 |
Concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i dipendenti della societa' Atahotels S.p.a. (Decreto n. 62920). |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto l'art. 1, comma 30, della legge 13 dicembre 2010, n. 220; Viste le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e la n. 70 del 31 luglio 2009; Visti gli accordi in sede di Conferenza Stato Regioni del 12.02.2009 e del 20.04.2011; Visto l'accordo intervenuto in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 28.04.2011, relativo alla societa' Atahotels SPA, per la quale sussistono le condizioni previste dalla normativa sopra citata, ai fini della concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa; Visti gli assensi delle Regioni Piemonte (16.05.2011), Lazio (10.05.2011), Toscana (27.05.2011) e Lombardia (19.05.2011) che si sono assunte l'impegno all'erogazione della propria quota parte del sostegno al reddito che sara' concesso in favore dei lavoratori dipendenti dalla societa' Atahotels SPA, in conformita' agli accordi siglati presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; Vista l'istanza di concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, presentata dall'azienda Atahotels SPA in favore di un numero massimo di 25 lavoratori; Ritenuto, per quanto precede, di autorizzare la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori interessati;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi dell'art. 1, comma 30, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, e' autorizzata, per il periodo dal 01.05.2011 al 31.12.2011, la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, definito nell'accordo intervenuto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 28.04.2011, in favore di un numero massimo di 25 lavoratori della societa' Atahotels SPA dipendenti presso: Lombardia - 5 lavoratori (di cui 1 lavoratore al 75%); Lazio - 9 lavoratori (di cui 1 lavoratore al 75%, 3 lavoratori al 50%, 1 lavoratore al 62,5%); Piemonte - 10 lavoratori (di cui 2 lavoratori al 70%, 1 lavoratore al 50%); Toscana - 1 lavoratore. A valere sullo stanziamento di cui alla delibera CIPE n. 2 del 6 marzo 2009, sul Fondo Sociale per l'Occupazione e Formazione viene imputata l'intera contribuzione figurativa e il 60% del sostegno al reddito spettante al lavoratore calcolato secondo la vigente normativa. Il predetto trattamento e' integrato da un contributo, a carico del FSE - POR regionale, connesso alla partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro di misura pari al 40% del sostegno al reddito. In applicazione di quanto sopra, gli interventi a carico del Fondo Sociale per l'Occupazione e Formazione sono disposti nel limite massimo complessivo di euro 243.962,63 (duecentoquarantatremilanovecentosessantadue/63). Matricola INPS: 4953428014 / 4959888652 / 4952657521 / 4959889066 / 7034572879 / 7044545715 / 8119356782 / 3603273389. Pagamento diretto: SI. |
| Art. 2
L'onere complessivo a carico del Fondo Sociale per l'Occupazione e Formazione, pari ad euro 243.962,63 (duecentoquarantatremilanovecentosessantadue/63), gravera' sullo stanziamento di cui alla delibera CIPE n. 2 del 6 marzo 2009. |
| Art. 3
Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie, individuato dal precedente art. 2, l'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 novembre 2011
p. Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Il Sottosegretario delegato Bellotti Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti |
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