Gazzetta n. 295 del 20 dicembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 23 novembre 2011 |
Riconoscimento, alla prof.ssa Claudia Silvia Cirneanu Badescu, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di insegnante. |
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IL DIRETTORE GENERALE per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica
Visti: la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale 21 ottobre 1994, n. 298, e successive modificazioni; il decreto ministeriale del 30 gennaio 1998, n. 39; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il decreto ministeriale del 9 febbraio 2005, n. 22; la circolare ministeriale del 21 marzo 2005, n. 39; il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito nella legge 14 luglio 2008, n. 121; il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206; il decreto del presidente della Repubblica 20 gennaio 2009, n. 17; il decreto ministeriale 26 marzo 2009, n. 37; la legge 24 novembre 2009, n. 167; la circolare ministeriale 23 settembre 2010, n. 81; Vista l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 16, comma 1, del citato decreto legislativo n. 206, di riconoscimento delle qualifiche professionali per l'insegnamento acquisito in Paese appartenente all'Unione Europea dalla prof.ssa Cirneanu Badescu; Vista la documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti formali prescritti dall'art. 17 del citato decreto legislativo n. 206, relativa al titolo di formazione sotto indicato; Vista la nota 14 gennaio 2009 - prot. n. 24475, con la quale il «Ministerul Educatiei, Cercetării şi Inovării, Centrul national de recunoaştere şi echivalare a diplomeor» ha dichiarato che il certificato di «definitivatul» deve essere considerato quale superamento del periodo biennale di prova previsto dall'ordinamento scolastico romeno, e non come formazione professionale richiesta in aggiunta al ciclo di studi post-secondario; Visto l'art. 7 del gia' citato decreto legislativo n. 206, il quale prevede che per l'esercizio della professione i beneficiari del riconoscimento delle qualifiche professionali devono possedere le conoscenze linguistiche necessarie; Rilevato che l'interessata ha conseguito, nella sessione del 29 maggio 2009, l'attestato della conoscenza della Lingua Italiana - Livello C2 - CELI 5 DOC presso il centro per la valutazione linguistica dell'Universita' per stranieri di Perugia; Rilevato che, ai sensi dell'art. 3, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 206, il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'accesso alla professione corrispondente a quella per la quale l'interessata e' qualificata nello Stato membro d'origine; Rilevato, altresi', che, ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo n. 206/2007, l'esercizio della professione in argomento e' subordinata, nel Paese di provenienza al possesso di un ciclo di studi post-secondari di durata di almeno quattro anni, nonche', al completamento della formazione didattico - pedagogica richiesta, in aggiunta al ciclo di studi post-secondari; Tenuto conto della valutazione favorevole espressa in sede di conferenza dei servizi nella seduta dell'11 giugno 2010, indetta ai sensi dell'art. 16, comma 3, decreto legislativo n. 206/2007; Visto il decreto direttoriale datato 5 luglio 2010, prot. n. 5042, che subordina al superamento di misure compensative, il riconoscimento del titolo di formazione professionale in argomento, ai fini degli insegnamenti di francese nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado; Vista la nota dell'Ufficio VI del Personale della scuola dell' Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia datata 30 settembre 2011 - prot. n. 10507 con la quale si comunica l'esito favorevole del tirocinio di adattamento per la classe di abilitazione 45/A - seconda lingua straniera (francese) e l'esito sfavorevole per la classe di concorso 46/A- lingue e civilta' straniere (francese); Accertato che sussistono i presupposti per il riconoscimento, limitatamente all'insegnamento di Francese nella scuola secondaria di primo grado, atteso che il titolo posseduto dall'interessata comprova una formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato decreto legislativo n. 206;
Decreta:
1. Il titolo di formazione professionale cosi' composto: «Diplomă de Licentă in profilul Filologie, specializarea Limba si literatura franceza-Limba si literatura latină»(laurea in Filologia, specializzazione Lingua e letteratura francese - Lingua e letteratura latina) rilasciato il 30 gennaio 2006 dall'Universita' «Bebeş- Bolyai facolta' di lettere di Cluj - Napoca (Romania); «Certificat de absolvire» (formazione didattico pedagogica) rilasciato dal «Ministerul Educatiei, Cercetării, Tineretului şi Sportului» di Bucarest (Romania) il 23 febbraio 2010, posseduto dalla cittadina romena Claudia Silvia Cirneanu Badescu nata a Craiova (Romania) il 3 gennaio 1980, come integrato dalla misura compensativa di cui al decreto direttoriale citato in premessa, ai sensi e per gli effetti di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, e' titolo di abilitazione all'esercizio in Italia della professione di docente nelle scuole di istruzione secondaria nella classe di abilitazione o concorso: 45/A - Seconda lingua straniera (francese). 2. Il riconoscimento di cui sopra non integrato dalla misura compensativi del decreto direttoriale citato in premessa, non estende in alcun modo i propri effetti all'insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria di secondo grado classe di concorso 46/A - lingua e civilta' straniera (francese). 3. Il presente decreto, per quanto dispone l'art. 16, comma 6, del citato decreto legislativo n. 206, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 novembre 2011
Il direttore generale: Palumbo |
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