Gazzetta n. 270 del 19 novembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 4 novembre 2011 |
Riconoscimento, al sig. Grijalba Arroyo Carlos, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di ingegnere. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza del sig. Grijalba Arroyo Carlos, nato il 7 gennaio 1978 a Logrono (Spagna), cittadino spagnolo, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/07, il riconoscimento del proprio titolo professionale di «Ingeniero Tecnico industrial» rilasciato dal «Colegio Oficial de Peritos e Ingenieros Tecnicos industriales de la Rioja» nell'agosto 2003, ai fini dell'accesso all'albo degli ingegneri - sezione B settore industriale e l'esercizio in Italia della omonima professione; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Considerato che ha conseguito il titolo accademico di «Ingeniero tecnico industrial» presso la «Universidad de La Rioja» nell'agosto 2003; Viste le determinazioni della Conferenza di Servizi nella seduta del 23 giugno 2011; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio Nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Rilevato che vi sono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere - sezione B settore industriale e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui e' necessario applicare le misure compensative; Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007;
Decreta:
Al sig. Grijalba Arroyo Carlos, nato il 7 gennaio 1978 a Logrono (Spagna), cittadino spagnolo, e' riconosciuto il titolo professionale di «Ingeniero tecnico industrial» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» sezione B - settore industriale e l'esercizio della professione in Italia. Detto riconoscimento e' subordinato, a scelta del richiedente, al superamento di una prova attitudinale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di mesi dieci. La prova attitudinale, ove oggetto di scelta del richiedente, vertera' sulle seguenti materie: 1) Impianti termoidraulici (scritto e orale); 2) Tecnologia meccanica (solo orale). Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale stesso, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata sopra, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia come sopra individuata. L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia individuata ed altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale della candidata. Il candidato potra' accedere all'esame orale solo se abbia superato, con successo, quello scritto. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri - sezione B settore industriale. Il Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare ed approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali relative alla materia sopra individuata. Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale degli ingegneri domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento, nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere, scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. Roma, 4 novembre 2011
Il direttore generale: Saragnano |
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