Gazzetta n. 258 del 5 novembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 14 ottobre 2011 |
Liquidazione coatta amministrativa del «Consorzio agrario provinciale di Rovigo» e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE P.M.I. ED ENTI COOPERATIVI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
di concerto con
IL DIRETTORE GENERALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, comma 2; Visto l'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto ministeriale 19 settembre 1991 del Ministero delle politiche agricole con il quale il Consorzio agrario provinciale di Rovigo e' stato posto in liquidazione coatta amministrativa; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive, di concerto con il Ministro delle politiche agricole e forestali n. 144/2006 del 7 aprile 2006 con il quale il dott. Giorgio Simonetto, l'avv. Giampiero Martini ed il dott. Claudio Maniero sono stati nominati commissari liquidatori del Consorzio agrario provinciale di Rovigo ai sensi dell'art. 27 del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273 convertito nella legge 23 febbraio 2006, n. 51; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 456/2006 del 30 ottobre 2006 con il quale l'avv. Giampiero Martini, nato a Bologna il 10 luglio 1955 residente in Bologna e' stato nominato Commissario unico del Consorzio agrario provinciale di Rovigo, ai sensi della legge 17 luglio 2006, n. 233; Considerato che con decreto n. 2172010 del 22 dicembre 2009 il Tribunale di Rovigo ha omologato la proposta di concordato predisposta dal Consorzio ai sensi dell'art. 214 l.f., depositata con ricorso del 29 luglio 2008; Vista la nota ministeriale n. 41250 del 30 aprile 2010 con la quale all'avv. Giampiero Martini, Commissario liquidatore del Consorzio agrario di Rovigo, a seguito dell'omologa del concordato sono state attribuite le funzioni gia' proprie del commissario ex art. 2545-sexiesdecies c.c. con il compito specifico di assicurare l'efficiente gestione del consorzio e di provvedere alla ricostituzione ordinaria degli organi sociali; Considerato che in data 8 ottobre 2010, con assemblea ordinaria convocata e presieduta dal Commissario governativo avv. Giampiero Martini, sono stati ricostituiti gli organi societari; Considerato che in data 20 maggio 2011, l'Assemblea ordinaria dei soci provvedeva ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2010 e che nel corso della medesima Assemblea il Presidente, dott. Gianni Bessi, informava i soci dell'avvenuta integrale esecuzione del concordato; Considerato che l'Assemblea straordinaria, sempre in data 20 maggio 2011 data, verbalizzata dal notaio Maria Chiara Guzzon, deliberava lo scioglimento anticipato della societa', la messa in liquidazione della stessa e la nomina di due liquidatori, nelle persone dei signori: dott. Michele Ghilardini e dott. Filippo Carlin; Vista l'istanza del 3 ottobre 2011 con la quale i liquidatori del Consorzio hanno richiesto la sottoposizione dell'ente alla procedura di liquidazione coatta amministrativa per le seguenti motivazioni: un'analisi del bilancio al 31 dicembre 2001 ha evidenziato un deficit patrimoniale di euro 2.359.000,00 a seguito di una perdita d'esercizio di € 2.422.088,00; ai liquidatori e' stata fornita dal responsabile amministrativo del Consorzio un prospetto economico-patrimoniale alla data del 20.5.2011 che evidenzia una perdita 2011 - in corso di formazione - pari ad € 1.972.210,63; i liquidatori hanno posto in essere un tentativo di concordato stragiudiziale con i creditori che non ha avuto esito positivo; l'incapienza, consistente nell'eccedenza delle passivita' sulle attivita', ancorche' corrispondente alla perdita integrale del capitale sociale, pur non essendo stato dichiarato lo stato di insolvenza ai sensi dell'art. 5 l.f., evidenziava una grave condizione di squilibrio patrimoniale; la Banca di Credito Cooperativo del Polesine e la Banca di Rovigo, congiuntamente ad un fornitore, hanno presentato istanza di fallimento per la quale e' stata fissata una udienza prefallimentare per la data del 18 ottobre 2011; Visto l'art. 2545-terdecies c.c.; Considerato che sussistono le ragioni di impedimento derivanti da particolare esigenze di celerita' del procedimento di cui all'art. 7, primo comma, della legge n. 241/1990, in quanto in considerazione della situazione economico-patrimoniale dell'ente, una eventuale dilazione nell'adottare il provvedimento di cui all'art. 2545-terdecies c.c., potrebbe incrementare il pregiudizio nei confronti dei soggetti titolari di crediti verso il Consorzio nonche' pregiudicare l'esistenza stessa del sodalizio per il quale e' stata avanzata istanza di fallimento; Ritenuto opportuno accogliere l'istanza;
Decreta:
Art. 1
Per i motivi di cui in premessa il Consorzio agrario provinciale di Rovigo, C.F. 00041370297 con sede in Rovigo, via Porta a Mare, e' posto in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Giacomo Capizzi, nato a nato a Ribera (Agrigento) il 4 dicembre 1969, residente a Palermo, piazzale Ungheria n. 73, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 14 ottobre 2011
Il direttore generale P.M.I. ed enti cooperativi del Ministero dello sviluppo economico Esposito
Il direttore generale dei servizi amministrativi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Vaccari |
|
|
|