Gazzetta n. 228 del 30 settembre 2011 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 5 maggio 2011 |
Fondo sanitario nazionale 2010. Ripartizione tra le regioni delle quote vincolate per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale (articolo 1, comma 34, legge n. 662/1996). (Deliberazione n. 26/2011). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale e in particolare l'art. 53 che definisce le linee di indirizzo e di svolgimento dell'attivita' istituzionale del Servizio sanitario nazionale, stabilite nel Piano Sanitario Nazionale e fissate per una durata triennale con legge dello Stato; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto l'art. 1, comma 34 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale prevede che questo Comitato, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, puo' vincolare quote del Fondo Sanitario Nazionale per la realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale; Visto l'art. 1, comma 34 bis introdotto dall'art. 33 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'art. 79, comma 1 quater, lettera a) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale prevede che, per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale, le Regioni elaborano specifici progetti sulla scorta di linee guida proposte dal Ministro della salute e approvate in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; Visto l'art. 79, comma 1 quater, lettera b) della citata n. 133/2008, il quale prevede, tra l'altro, che dall'anno 2009, al fine di agevolare le Regioni nell'attuazione dei progetti, il Ministero dell'economia e finanze provvede ad erogare a titolo di acconto il 70 per cento dell'importo annuo spettante a ciascuna Regione mentre l'erogazione del restante 30 per cento e' subordinata all'approvazione dei progetti presentati dalle Regioni da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, su proposta del Ministro della salute; Considerato che il citato art. 79, comma 1 quater, lettera b) della legge n. 133/2008 prevede altresi' che la mancata presentazione ed approvazione dei progetti comporta, nell'anno di riferimento, la mancata erogazione a favore delle Regioni della quota residua del 30 per cento e il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell'anno successivo, dell'anticipazione del 70 per cento gia' erogata; Visto l'art. 32, comma 16, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, il quale dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale nei rispettivi territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della citata legge n. 662/1996, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato; Visto l'art. 1, commi 830 e 836, della legge finanziaria 2007, i quali stabiliscono rispettivamente che la misura del concorso a carico della Regione Siciliana e' pari al 49,11 per cento e che la Regione Sardegna, dall'anno 2007, provvede al finanziamento del fabbisogno complessivo del Servizio Sanitario Nazionale sul proprio territorio senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato; Considerato che non essendo ancora stato approvato il Piano Sanitario Nazionale per il triennio 2009-2011, occorre fare riferimento al Piano sanitario nazionale 2006-2008, approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 7 aprile 2006; Vista la odierna delibera di questo Comitato n. 25, concernente la ripartizione tra le Regioni delle disponibilita' finanziarie del Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2010, con cui e' stata vincolata, tra l'altro, la somma di 1.436.272.100 euro per il finanziamento dei progetti volti a perseguire gli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale previsti dal Piano Sanitario Nazionale; Vista la nota del Ministero della salute n. 11645 del 6 aprile 2011 con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute concernente il riparto, tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana, delle risorse pari a 1.436.272.100 euro vincolate sul Fondo Sanitario Nazionale per l'anno 2010 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale; Considerato che, nella detta proposta, viene altresi' previsto che, della predetta somma vincolata di 1.436.272.100 euro, l'importo di 1.431.272.100 euro sia ripartito tra le Regioni in base alla popolazione residente, mentre il restante importo di 5.000.000 euro venga accantonato per il finanziamento di un progetto interregionale da approvarsi successivamente in sede di Conferenza Stato-Regioni su proposta del Ministro della salute; Considerato che le linee guida di individuazione degli obiettivi di Piano relativi all'anno 2010, predisposte dal Ministro della salute, sono state approvate con l'accordo raggiunto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta dell'8 luglio 2010 (Rep. Atti n. 76/CSR); Vista la nota CSR 2003 del 5 maggio 2010, con la quale la Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha trasmesso l'intesa sul presente riparto sancita nella seduta del 29 aprile 2010 (Rep. Atti 13/CSR).
Delibera:
A valere sulle risorse del Fondo Sanitario Nazionale per l'anno 2010, la somma di 1.436.272.100 euro, vincolata per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, viene ripartita come segue: l'importo di 1.431.272.100 euro e' ripartito, tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana, secondo l'allegata tabella che costituisce parte integrante della presente delibera. Le quote assegnate alle dette Regioni sono suddivise tra un anticipo del 70 per cento e un saldo del 30 per cento da erogarsi dopo la presentazione, da parte delle Regioni, degli specifici progetti comprensivi di una relazione illustrativa dei risultati raggiunti nell'anno precedente e della loro approvazione da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, su proposta del Ministro della salute; l'importo di 5.000.000 di euro viene accantonato per il finanziamento di un progetto interregionale da approvarsi successivamente in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, su proposta del Ministero della salute. Tale progetto sara' successivamente sottoposto all'esame finale di questo Comitato. Il Ministero della salute trasmettera' a questo Comitato, entro il 30 giugno 2012, una relazione con il dettaglio dei progetti finanziati con la presente delibera. Roma, 5 maggio 2011
Il Presidente: Berlusconi Il Segretario: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti il 19 settembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 9 Economia e finanze, foglio n. 257 |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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