Gazzetta n. 223 del 24 settembre 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 14 settembre 2011
Rimodulazione del contributo da riconoscere ai medici convenzionati prescrittori di cui all'articolo 50, comma 5-ter del decreto-legge n. 269/2003 (Progetto Tessera Sanitaria - ricetta elettronica), per le regioni Piemonte, Campania, Basilicata, Calabria e la Provincia autonoma di Bolzano.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

di concerto con

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, recante «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato»;
Visto l'art. 50 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni ed integrazioni ed, in particolare, il comma 5-bis concernente il collegamento telematico in rete dei medici prescrittori del Servizio sanitario nazionale (SSN) e la ricetta elettronica;
Visto il DPCM 26 marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28 maggio 2008, attuativo del comma 5-bis del citato art. 50, concernente le modalita' tecniche per il collegamento telematico in rete dei medici prescrittori del SSN e la ricetta elettronica;
Visto il comma 5-ter del citato art. 50, il quale prevede che per la trasmissione telematica dei dati delle ricette di cui al comma 5-bis del medesimo art. 50, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero della salute, e' definito un contributo da riconoscere ai medici prescrittori convenzionati con il SSN, per l'anno 2008, nei limiti di 10 milioni di euro;
Visto il decreto 16 dicembre 2008 del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e successive modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 23 dicembre 2008, attuativo del comma 5-ter del citato art. 50, il quale, all'art. 1, comma 1, definisce l'importo del contributo unitario da riconoscere ai medici prescrittori convenzionati con il SSN e, in alternativa a tale importo unitario:
all'art. 1, comma 2-bis prevede che la regione in fase di avvio sperimentale delle disposizioni di cui al DPCM 26 marzo 2008 puo' richiedere al Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con le associazioni di categoria rappresentative dei medici convenzionati, la rimodulazione a livello regionale di tale contributo unitario, destinando ai medici sperimentatori regionali, individuati sulla base dei criteri di cui all'art. 1, comma 2-ter, il cinquanta per cento dell'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione, determinato sulla base del numero dei medici di cui all'allegato 1 del medesimo decreto e ai restanti medici convenzionati regionali, il restante cinquanta per cento dell'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione;
all'art. 1, comma 2-quater prevede che a fronte della espressa specifica richiesta regionale di cui al predetto comma 2-bis, la quale deve specificare la percentuale prescelta del numero dei medici sperimentatori, con decreto del Ministero dell'economia, di concerto con il Ministero della salute, e' stabilito il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e ai restanti medici regionali convenzionati, nei limiti dell'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione, determinato sulla base del numero dei medici di cui all'allegato 1 del medesimo decreto;
Vista la nota n. 1435 del 17/7/2009, con la quale la regione Piemonte ha formulato la richiesta, d'intesa con le associazioni di categoria rappresentative dei medici convenzionati, al Ministero dell'economia e delle finanze, di cui al comma 2-bis dell'art. 1 del citato decreto 16 dicembre 2008 e successive modificazioni, di rimodulazione a livello regionale del contributo unitario previsto, comunicando:
il numero dei medici convenzionati sperimentatori pari a 126, individuati sulla base dei criteri di cui all'art. 1, comma 2-ter del medesimo decreto;
di voler destinare l'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione (pari a 614.934 euro) per il cinquanta per cento (pari a 307.467 euro) ai predetti medici sperimentatori regionali e il restante cinquanta per cento (pari a 307.467 euro) ai restanti medici convenzionati regionali (pari 3.929);
Considerato che a fronte della predetta richiesta della regione Piemonte il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 2.440 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 78 euro;
Vista la nota n. 23.02/55.02/EC/72351 dell'8/2/2011, con la quale la Provincia Autonoma di Bolzano ha formulato la richiesta, d'intesa con le associazioni di categoria rappresentative dei medici convenzionati, al Ministero dell'economia e delle finanze, di cui al comma 2-bis dell'art. 1 del citato decreto 16 dicembre 2008 e successive modificazioni, di rimodulazione a livello regionale del contributo unitario previsto, comunicando:
il numero dei medici convenzionali sperimentatori pari a 32, individuati sulla base dei criteri di cui all'art. 1, comma 2-ter del medesimo decreto;
di voler destinare l'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione (pari a 50.347 euro) per il cinquanta per cento (pari a 25.174 euro) ai predetti medici sperimentatori regionali e il restante cinquanta per cento ai restanti medici convenzionati regionali (pari a 300);
Considerato che a fronte della predetta richiesta della Provincia Autonoma di Bolzano il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 787 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 84 euro;
Vista la nota n. 2009/2307 dell'8/7/2009, con la quale la regione Campania ha formulato la richiesta, d'intesa con le associazioni di categoria rappresentative dei medici convenzionati, al Ministero dell'economia e delle finanze, di cui al comma 2-bis dell'art. 1 del citato decreto 16 dicembre 2008 e successive modificazioni, di rimodulazione a livello regionale del contributo unitario previsto, comunicando:
il numero dei medici convenzionati sperimentatori pari a 178, individuati sulla base dei criteri di cui all'art. l, comma 2-ter del medesimo decreto;
di voler destinare l'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione (pari a 891.996 euro) per il cinquanta per cento (pari a 445.998 euro) ai predetti medici sperimentatori regionali e il restante cinquanta per cento ai restanti medici convenzionati regionali (pari a 5.704);
Considerato che a fronte della predetta richiesta della regione Campania il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 2.506 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 78 euro;
Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 998 del 14/6/2010 e la nota n. 20527/72AE del 7/2/2011, con le quali la regione Basilicata ha formulato la richiesta, d'intesa con le associazioni di categoria rappresentative dei medici convenzionati, al Ministero dell'economia e delle finanze, di cui al comma 2-bis dell'art. 1 del citato decreto 16 dicembre 2008 e successive modificazioni, di rimodulazione a livello regionale del contributo unitario previsto, comunicando:
il numero dei medici convenzionati sperimentatori pari a 54, individuati sulla base dei criteri di cui all'art. 1, comma 2-ter del medesimo decreto;
di voler destinare l'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione (pari a 89.169 euro) per il cinquanta per cento (pari a 44.585 euro) ai predetti medici sperimentatori regionali e il restante cinquanta per cento ai restanti medici convenzionati regionali (pari a 534);
Considerato che a fronte della predetta richiesta della regione Basilicata il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 826 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 83 euro;
Visto il decreto dirigenziale n. 9616 del 22 giugno 2010 e la nota n. 497/SC del 22 giugno 2011, con le quali la regione Calabria ha formulato la richiesta, d'intesa con le associazioni di categoria rappresentative dei medici convenzionati, al Ministero dell'economia e delle finanze, di cui al comma 2-bis dell'art. 1 del citato decreto 16 dicembre 2008 e successive modificazioni, di rimodulazione a livello regionale del contributo unitario previsto, comunicando:
il numero dei medici convenzionati sperimentatori pari a 69 (pari al 3% dei medici di medicina generale regionali e al 5% dei pediatri di libera scelta), individuati sulla base dei criteri di cui all'art. 1, comma 2-ter del medesimo decreto;
di voler destinare l'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione (pari a 287.677 euro) per il cinquanta per cento (pari a 143.839 euro) ai predetti medici sperimentatori regionali e il restante cinquanta per cento ai restanti medici convenzionati regionali (pari a 1.828);
Considerato che a fronte della predetta richiesta della regione Calabria il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici medicina generale sperimentatori e' pari a 2.303 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici di medicina generale regionali convenzionati e' pari a 78 euro, mentre il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai pediatri di libera scelta sperimentatori e' pari a 1.360 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti pediatri di libera scelta regionali convenzionati e' pari a 80 euro;
Ritenuto di poter stabilire, in relazione alle predette richieste regionali pervenute, il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e ai restanti medici regionali convenzionati, ai sensi dell'art. 1, comma 2-quater del citato decreto 16 dicembre 2008;

Decreta:

Art. 1

1. A fronte delle specifiche richieste regionali citate nelle premesse di cui all'art. 1, comma 2-bis del decreto 16 dicembre 2008 e successive modificazioni, e' stabilito il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e ai restanti medici regionali convenzionati, nei limiti dell'ammontare del contributo complessivo assegnato alla regione, determinato sulla base del numero dei medici di cui all'allegato 1 del predetto decreto:
a) per la regione Piemonte, il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 2.440 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 78 euro;
b) per la Provincia Autonoma di Bolzano, il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 787 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 84 euro;
c) per la regione Campania, il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 2.506 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 78 euro;
d) per la regione Basilicata, il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici sperimentatori e' pari a 826 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici regionali convenzionati e' pari a 83 euro;
e) per la Regione Calabria, il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai medici di medicina generale sperimentatori e' pari a 2.303 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti medici di medicina generale regionali convenzionati e' pari a 78 euro, mentre il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai pediatri di libera scelta sperimentatori e' pari a 1.360 euro e il contributo unitario da riconoscere in ambito regionale ai restanti pediatri di libera scelta regionali convenzionati e' pari a 80 euro.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 settembre 2011

p. Il Ministro dell'economia e delle finanze
Il Ragioniere generale dello Stato
Canzio

p. Il Ministro della salute Il capo Dipartimento della qualita'
Palumbo
 
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