Gazzetta n. 219 del 20 settembre 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 26 agosto 2011 |
Riconoscimento, alla sig.ra Tudurache Elena-Tatiana, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza della sig.ra Tudurache Elena-Tatiana, nata il 6 gennaio 1977 a Brasov (Romania), cittadina romena, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di avvocato; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Licentiat in Stiinte Juridice» conseguito nel novembre 2000 presso la «Academia de Politie A.I.Cuza» di Bucarest; Considerato che la «Unionea Nationala a Barourilor din Romania» di Brasov ha certificato la iscrizione della sig.ra Tudurache dal 4 febbraio 2011, dopo aver effettuato un periodo di pratica biennale e aver superato un esame di abilitazione; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 26 maggio 2011; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella seduta sopra indicata; Considerato che sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato e quella di cui e' in possesso l'istante ; Ritenuto, altresi', di non attribuire ulteriore rilevanza al certificato prodotto attestante il conseguimento di un master di II livello in scienze forensi, presso la Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma, in quanto vertente su materie diverse rispetto a quelle oggetto della misura compensativa stessa; Visto l'art. 22, n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato;
Decreta:
Alla sig.ra Tudurache Elena-Tatiana, nata il 6 gennaio 1977 a Brasov (Romania), cittadina romena, e' riconosciuto il titolo professionale di avvocato quale titolo valido per l'iscrizione all' albo degli avvocati. Detto riconoscimento e' subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana: a) tre prove scritte: 1) diritto civile; 2) diritto penale; 3) una scelta del candidato tra le seguenti materie: diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto costituzionale, diritto internazionale privato; b) unica prova orale su sei materie: prima prova su deontologia e ordinamento professionale; seconda prova su cinque tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto costituzionale, diritto internazionale privato. La richiedente, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale degli avvocati domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia alla richiedente al recapito da questi indicato nella domanda. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell' avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati. Roma, 26 agosto 2011
Il direttore generale: Saragnano |
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