IL DIRETTORE provinciale del lavoro di Salerno
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639; Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88; Visto le circolari ministeriali n. 31/89 e 33/89 rispettivamente del 14 e del 19 aprile 1989; Visto il decreto n. 3003 del 23 febbraio 2007 con cui e' stato ricostituito il Comitato Provinciale INPS di Salerno; Vista la legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», che all'art. 7, comma 1, prevede la riduzione in misura non inferiore al 30% dei componenti dei Comitati Provinciali INPS di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88; Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Segretariato generale, Div. 1, prot. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010, recante linee di indirizzo in ordine all'applicazione della riduzione del numero dei componenti dei Comitati INPS in fase di ricostituzione; Considerato che occorre provvedere alla ricostituzione del Comitato Provinciale presso la sede di Salerno del l'Istituto nazionale della previdenza sociale, nella composizione prevista dall'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, quale sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, e successivamente modificato dall'art. 7 della legge 30 luglio 2010, n. 122 di conversione del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010 per il quadriennio 2011/2015; Effettuati gli adempimenti di cui all'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 639/1970 innanzi citato; Tenuto conto che prima di procedere alla ricostituzione del Comitato, occorre individuare le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori,dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi piu' rappresentative operanti nella Provincia, con una metodologia oggettiva ed espressiva dei parametri omogenei; Considerato che, per pervenire al giudizio sul grado di rappresentativita' di ciascuna Organizzazione Sindacale nell'ambito del territorio provinciale, sulla base di precise indicazioni ministeriali (Ministero del lavoro e previdenza sociale - Direzione Generale dei rapporti di lavoro - nota n. 13409 del 26 marzo 1993) e regionali (Direzione Regionale del Lavoro per la Campania - prot. n. 6852 del 4 giugno 1996), cosi' come praticato anche per la costituzione del Comitato regionale INPS, si e' fatto riferimento ai seguenti criteri di valutazione: a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati rilevata, stante la mancata attuazione legislativa del l'art. 39 della Costituzione, sulla base dei dati forniti dalle singole OO.SS.; b) ampiezza e diffusione nella Provincia delle strutture organizzative delle singole OO.SS.; c) partecipazione alla formazione e stipulazione di contratti integrativi provinciali ed aziendali; d) partecipazione ad altri organismi collegiali operanti nella provincia; e) partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali e plurime presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Salerno; f) partecipazione alla risoluzione delle vertenze collettive di lavoro presso l'Amministrazione Provinciale di Salerno; g) consistenza del deposito presso la direzione Provinciale del Lavoro di Salerno per l'autentica dei verbali di conciliazione in sede sindacale ex art. 411 c.p.c.; Tenuto conto al riguardo dei dati forniti dalla locale Camera di commercio, industria, agricoltura e artigiano in ordine agli indici dei singoli comparti produttivi della provincia di Salerno, dall'INPS, dall'Amministrazione Provinciale, e di quelli in possesso ed acquisiti agli atti di questa Direzione provinciale; Visti i dati prodotti dalle OO.SS. interessate; Considerato che il fattore numerico non costituisce un dato meramente quantitativo ma, in regime libera associazione, e' anche indice significativo del consenso raggiunto e quindi elemento qualitativo (Consiglio di Stato, Sez. 6ª - 23 febbraio 1983, n. 106); Considerato che «il principio pluralistico che tende ad attribuire rilievo agli interessi categoriali nelle loro differenziate considerazioni in ambito sindacale, deve contemperarsi con il principio proporzionale che, al fine del conferimento di situazioni di vantaggio previste in numero limitato dalla norma richiede una selezione tra le associazione rappresentative, di quelle piu' rappresentative» (C.d.S. 3 giugno 1992, n. 455, Sez. 6ª); Considerato tuttavia che, avuto riguardo agli specifici compiti e campi d'intervento dell'organo collegiale, occorre anche valutare quali OO.SS. possano vantare maggiore incidenza operativa nei settori interessati; Considerato che, stante la diminuzione del numero dei rappresentanti dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi stabilita delle precitate leggi 9 marzo 1989, n. 88 e 30 luglio 2010, n. 122, la determinazione delle organizzazioni sindacali debba essere effettuata considerando quali delle stesse rivestano un maggior grado di rappresentativita' correlato alla diversa importanza nella provincia delle diverse attivita' economiche; Tenuto conto che sulla base degli indicati parametri, fatte le opportune comparizioni numeriche, sono risultate maggiormente rappresentative le seguenti OO.SS.: per i lavoratori C.G.I.L. C.I.S.L. U.I.L. U.G.L. CONFSAL C.I.D.A. per i datori di lavoro Confindustria Confcommercio per i lavoratori autonomi Coldiretti Confagricoltura Viste le designazioni delle Organizzazioni sindacali predette;
Decreta
E' ricostituito nella provincia di Salerno il Comitato provinciale della previdenza sociale, con sede presso l'I.N.P.S., per la durata di anni quattro composto da: in rappresentanza dei lavoratori dipendenti: sig.ra Basile Giovanna - C.G.I.L. sig.ra Muoio Emilia - C.G.I.L. sig. Giudice Giovanni - CISL sig. Bianchini Felice - UIL sig. Martino Giovanni - UGL sig.ra Izzo Elda - CONFSAL sig. Di Filippo Michele - CIDA in rappresentanza dei datori di lavoro: sig.ra Lanzara Laura - CONFINDUSTRIA sig. Beltotti Antonio - CONFCOMMERCIO in rappresentanza dei lavoratori autonomi: sig. Loffreda Salvatore - COLDIRETTI sig. Libretto Carmine - CONFAGRICOLTURA direttore pro tempore della Direzione Provinciale del Lavoro di Salerno; direttore pro tempore della Ragioneria Provinciale dello Stato di Salerno; direttore pro tempore dell'INPS di Salerno. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni da detta pubblicazione.
Salerno, 5 settembre 2011
Il Direttore provinciale: Festa |