Gazzetta n. 212 del 12 settembre 2011 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 18 novembre 2010
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001). Progetto per la salvaguardia della Laguna e della Citta' di Venezia: Sistema MO.S.E. (CUP 051B02000050001). Ulteriore finanziamento (7^ Tranche). (Deliberazione n. 87/2010).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 29 novembre 1984, n. 798, concernente «Nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia»;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, ha - tra l'altro - recato modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
Visto l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto d'investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e s.m.i. e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
l'articolo 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l'"Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Visto l'art. 21 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», articolo che - per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla citata legge n. 443/2001 e s.m.i. - autorizza la concessione di due contributi quindicennali rispettivamente di 60 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009 e di 150 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2010;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica» e, in particolare, l'art. 46 con il quale:
al comma 1, si prevede la revoca e la devoluzione ad altro scopo e/o beneficiario dei mutui accesi con la Cassa depositi e prestiti entro il 31 dicembre 2006, ivi inclusi quelli trasferiti al Ministero dell'economia e delle finanze ai sensi del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 5 dicembre 2003, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, interamente non erogati ai soggetti beneficiari alla data di entrata in vigore del decreto-legge medesimo e a fronte dei quali alla stessa data non sono scaduti i termini di presentazione delle offerte o delle richieste di invito previsti dai bandi pubblicati per l'affidamento dei lavori relativi agli interventi finanziati;
al comma 2, si prevede che con decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, siano individuati i mutui di cui al precedente comma da revocare e devolvere ad altro scopo e/o beneficiario, fermi restando i piani di ammortamento in corso e le correlate autorizzazioni di spesa;
al comma 3, si prevede che il Comitato interministeriale per la programmazione economica, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, stabilisca, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, la destinazione delle risorse di cui al comma 2 per la prosecuzione della realizzazione del Programma delle infrastrutture strategiche di cui alla citata legge 21 dicembre 2001, n. 443, con priorita' al finanziamento del MO.S.E., nel limite massimo di quattrocento milioni di euro;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che include il «Progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: sistema MO.S.E.» per un costo complessivo di 4.131,6 milioni di euro;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Viste le delibere 29 novembre 2002, n. 109 (Gazzetta Ufficiale n. 58/2003), 29 settembre 2003, n. 72 (Gazzetta Ufficiale n. 282/2003), 29 settembre 2004, n. 40 (Gazzetta Ufficiale n. 21/2005), 20 dicembre 2004, n. 75 (Gazzetta Ufficiale 92/2005), 29 marzo 2006, n. 74 (Gazzetta Ufficiale n. 196/2006), 3 agosto 2007, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 26/2008 S.O.), 31 gennaio 2008, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 176/2008), con le quali questo Comitato ha assunto determinazioni in ordine al «Progetto per la salvaguardia della laguna e della citta' di Venezia: sistema MO.S.E.», assegnando contributi all'opera;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 115 (Gazzetta Ufficiale n. 120/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al Consorzio Venezia Nuova, a valere sui fondi recati dall'art. 21, comma 1, del citato decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, un contributo massimo di 29.308.877 euro per 15 anni, con decorrenza dal 2009 e un contributo massimo di 43.963.315 euro per 15 anni, con decorrenza dal 2010, suscettibili di sviluppare un volume di investimento complessivo di 800 milioni di euro, quale 6ª tranche di finanziamento;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 76069 del 29 settembre 2010 con il quale sono state individuate risorse per un totale di 231,8 milioni di euro resesi disponibili a seguito delle revoche di cui all'articolo 46, comma 1, del citato decreto-legge n. 78/2010;
Considerato che l'intervento di cui sopra e' ricompreso nell'Intesa generale quadro tra Governo e Regione Veneto, sottoscritta il 24 ottobre 2003;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006, attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»;
Vista la nota 23 settembre 2010, n. 9262 del Magistrato alle acque di Venezia, con la quale si chiede l'assegnazione di 400 milioni di euro, al fine di assicurare il proseguimento delle lavorazioni in corso per il «Sistema MO.S.E.»;
Viste le note 11 ottobre 2010, n. 41065 e 28 ottobre 2010, n. 44055, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relazione istruttoria relativa all'assegnazione della 7ª tranche di finanziamenti al «sistema MO.S.E.» pari a 230 milioni di euro e i relativi allegati da cui si evince quali opere e' necessario finanziare in ragione dello stato di avanzamento dei lavori, delle risorse finora stanziate e del fabbisogno finanziario residuo;
Vista la nota 3 novembre 2010, n. 25341 con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze, alla luce delle sopra citate note istruttorie, ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno del Comitato della proposta di assegnazione a favore dell'infrastruttura strategica «sistema MO.S.E.» di un importo di 230 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all'art. 46 del citato decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78;
Vista la successiva nota 16 novembre 2010 n. 95494 con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato formula alcune precisazioni in merito alle tipologie di attivita' finanziabili a valere sulle suddette risorse ex articolo n. 46 del decreto-legge n. 78/2010;
Vista la nota 18 novembre 2010, n. 47236, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti si esprime sugli interventi oggetto del finanziamento all'esame, allegando altresi' una integrazione della documentazione istruttoria;
Considerato che in merito al «Piano delle misure integrative di compensazione, conservazione e riqualificazione» predisposto dal Magistrato alle Acque di Venezia, di concerto con la Regione Veneto e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, e trasmesso all'esame della Commissione europea nell'ambito della procedura di replica al procedimento di messa in mora complementare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha comunicato che la Commissione Europea ha deliberato l'archiviazione della procedura d'infrazione in data 14 aprile 2009, e che quindi la realizzazione di tale piano riveste carattere di priorita' in relazione alla costruzione dell'opera;
Ritenuto di procedere all'assegnazione, a favore del citato «sistema MO.S.E.», dell'ulteriore finanziamento sopra esposto, al fine di assicurare la prosecuzione dei lavori in corso;
Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
Acquisito in seduta il concerto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Prende atto

della documentazione istruttoria trasmessa dai Ministeri proponenti e in particolare:
che il costo totale per la realizzazione del «sistema MO.S.E e' stato quantificato in 4.271,6 milioni di euro con la delibera n. 115/2008 di questo Comitato;
che le risorse stanziate a favore dell'opera sono pari a complessivi 3.243 milioni di euro, di cui 2.443,9 milioni di euro gia' nella disponibilita' del soggetto attuatore, secondo la seguente tabella:
Parte di provvedimento in formato grafico


che il costo dei primi interventi contenuti nel citato «Piano delle misure integrative di compensazione, conservazione e riqualificazione», a cui e' stata data priorita' di finanziamento nell'ambito delle assegnazioni di fondi gia' concesse da parte del CIPE per il «Sistema MO.S.E., ammonta a circa 22 milioni di euro e che per ciascuno di questi interventi e' stato finanziato anche il relativo piano di monitoraggio;
che, essendo state impegnate tutte le risorse finora assegnate all'opera, allo stato attuale non risulta possibile avviare nuovi stralci esecutivi e i lavori, attualmente in piena fase di sviluppo, richiedono continuita' operativa;
che, anche in considerazione della necessita' di non interrompere l'avanzamento lavori delle opere idrauliche alle bocche di porto e dei cassoni di alloggiamento delle paratoie nonche' di assicurare, tramite procedura concorsuale, le forniture per le opere meccaniche ed elettromeccaniche e le attivita' strettamente connesse, e' opportuno procedere a una prima assegnazione di 230 milioni di euro al Consorzio Venezia Nuova, con priorita' di assegnazione nel limite di ulteriori 170 milioni di euro a valere sulle risorse che si renderanno disponibili dalla futura revoca di mutui secondo la procedura prevista dal citato art. 46, comma 3, del decreto-legge n. 78/2010;

Delibera:

Per la prosecuzione dei lavori relativi al «sistema MO.S.E.» sono assegnati 230 milioni di euro al Consorzio Venezia Nuova , a valere sulle risorse di cui all'art. 46 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito dalla legge n. 122/2010.
Tale importo sara' destinato a:
la prosecuzione delle opere civili alle bocche di porto;
la prosecuzione dei cassoni di fondazione e di spalla delle quattro barriere;
la prosecuzione di fornitura e posa in opera delle installazioni meccaniche ed elettromeccaniche;
la prosecuzione degli interventi di compensazione e di riqualificazione ambientale.
Roma, 18 novembre 2010

Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Micciche'

Registrato alla Corte dei conti il 2 settembre 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari registro n. 9, Economia e finanze foglio n. 3.
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone