IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 1° aprile 1989, n. 120 convertito, con modificazioni, nella legge 15 maggio 1989, n. 181, recante misure di sostegno e di reindustrializzazione in attuazione del piano di risanamento della siderurgia; Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 recante: «Misure di razionalizzazione della finanza pubblica» e, in particolare, l'art. 2, comma 203, lettera e) che definisce i «Contratti di programma»; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico; Visto il decreto-legge 17 luglio 2007, n. 81, recante: «Misure urgenti in materia finanziaria» convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2007, n. 127 e, in particolare, l'art. 8-bis, comma 3, il quale prevede che con decreto di natura non regolamentare del Ministro dello sviluppo economico siano stabiliti i criteri, le condizioni e le modalita' per la concessione delle agevolazioni finanziarie previste dai contratti di programma; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 24 gennaio 2008 recante i nuovi criteri, le condizioni e le modalita' per la concessione delle agevolazioni finanziarie attraverso la sottoscrizione dei contratti di programma; Visto l'art. 10 del citato decreto ministeriale, il quale prevede che il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza Stato-Regioni, presenti al CIPE le proposte di contratto di programma ritenute finanziabili; Visto il regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione europea del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato C.E.; Vista la decisione della Commissione europea del 28 novembre 2007 C(2007) n. 5618 def («Aiuto di Stato N. 324/2007 - Italia»), concernente la Carta degli aiuti di Stato a finalita' regionale 2007-2013; Vista la propria delibera 25 febbraio 1994, n. 10 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994), riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997, n. 29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lett. B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999); Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali e il coordinamento Governo, Regioni e Province autonome per i contratti di programma; Vista la propria delibera 26 giugno 2009, n. 36 (Gazzetta Ufficiale n. 302/2009) con la quale, a valere sulle disponibilita' del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e' stata disposta l'assegnazione di 300 milioni di euro a favore del Ministero dello sviluppo economico per fronteggiare situazioni di crisi aziendali, assegnazione successivamente ridotta a 160 milioni a seguito della destinazione di 140 milioni di euro a favore del Gruppo Tirrenia disposta dall'articolo 1, comma 3, del decreto legge 5 agosto 2010, n. 125, convertito con modificazioni nella legge 1° ottobre 2010, n. 163; Vista la nota n. 9545 del 16 aprile 2010, con la quale il Ministro dello sviluppo economico ha sottoposto a questo Comitato la proposta di contratto di programma «FIAT Powertrain Technologies S.p.A.» concernente il progetto industriale di ampliamento dello stabilimento di Verrone (Biella) finalizzato all'internalizzazione della produzione di cambi per autovetture e veicoli industriali leggeri della nuova famiglia C635 destinati a vetture dei segmenti B, C e D. oltre al programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che interessa lo sviluppo e la successiva prototipazione della nuova famiglia di cambi oggetto del programma di internalizzazione; Tenuto conto che, nella detta proposta, viene fra l'altro comunicato che la Regione Piemonte, il cui territorio e' interessato dalla realizzazione del progetto industriale in esame ha espresso, con delibera della Giunta regionale n. 44-9370 del 1° agosto 2008, il proprio parere favorevole in ordine alla richiesta di accesso alla procedura per la concessione delle agevolazioni in favore del contratto di programma «FIAT Powertrain Technologies S.p.A.» come previsto dall'articolo 7, comma 2, del citato decreto ministeriale 24 gennaio 2008; Tenuto conto che, nella detta proposta, viene altresi' comunicato che Invitalia - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. - ha trasmesso al Ministero dello sviluppo economico, in data 28 luglio 2009, la positiva istruttoria tecnica della proposta contrattuale, ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del citato DM 24 gennaio 2008; Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. CSR 0005312-P del 3 dicembre 2009 con la quale e' stato trasmesso il parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 novembre 2009 sulla proposta di contratto di programma «FIAT Powertrain Technologies S.p.A.»; Viste le successive note n. 11841 dell'11 maggio 2010 e n. 25157 del 17 novembre 2010 con cui il Ministero dello sviluppo economico ha precisato che la copertura finanziaria delle agevolazioni complessive concedibili, ammontanti a 22.505.000 euro, viene posta a carico dell'assegnazione di 300 milioni di euro disposta con la delibera CIPE n. 36/2009, successivamente ridotta a 160 milioni di euro, in linea con il vincolo di destinazione territoriale del 15% a favore del Centro-Nord; Considerato che gli investimenti, ancora in corso, sono stati avviati nel rispetto dei termini previsti dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 24 gennaio 2008 (articoli 7, comma 1 e 17, comma 4) che disciplina le procedure relative ai contratti di programma; Tenuto conto che il progetto industriale proposto, in funzione degli investimenti ammissibili e del contributo concedibile, e' stato oggetto di notifica individuale alla Commissione europea che si e' espressa favorevolmente, con decisione n. C(2010) 3561 del 9 giugno 2010, sull'aiuto di Stato n. 27/2010 (FIAT Powertrain Technologies di Verrone);
Delibera:
E' approvata la proposta di contratto di programma «FIAT Powertrain Technologies S.p.A.», presentata dal Ministro dello sviluppo economico, concernente il progetto industriale di ampliamento dello stabilimento di Verrone (Biella) finalizzato all'internalizzazione della produzione di cambi per autovetture e veicoli industriali leggeri della nuova famiglia C635 destinati a vetture dei segmenti B, C e D, oltre al programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che interessa lo sviluppo e la successiva prototipazione della nuova famiglia di cambi oggetto del programma di internalizzazione. Il complessivo programma degli investimenti ammonta a 412.000.000 di euro, articolato su 392.000.000 di euro per il programma industriale, 20.000.000 di euro per ricerca industriale e sviluppo sperimentale (di cui 6.000.000 di euro per ricerca industriale e 14.000.000 di euro per sviluppo sperimentale). Gli investimenti per cui sono state richieste agevolazioni sono pari a 382.000.000 di euro (di cui 362.000.000 di euro per il programma industriale e 20.000.000 di euro per il programma di ricerca e sviluppo). Gli investimenti ritenuti ammissibili da Invitalia sono pari a 374.300.000 euro, di cui 354.950.000 di euro relativi al programma di investimenti industriali (353.950.000 di euro per macchinari, impianti e attrezzature e 1.000.000 di euro per programmi informatici), e 19.350.000 euro relativi al programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (di cui 6.000.000 di euro per il programma di ricerca industriale e 13.350.000 euro per il programma di sviluppo sperimentale). Il programma di ricerca industriale, pari a 6.000.000 di euro, e' articolato come segue: 500.000 euro per personale, 5.350.000 euro per servizi di consulenza, 150.000 euro per spese generali. Il programma di sviluppo sperimentale, pari a 13.350.000 euro, prevede le seguenti finalizzazioni: 3.000.000 di euro per il personale, 9.450.000 euro per servizi di consulenza, 900.000 euro per spese generali. Le agevolazioni concedibili relative al programma di investimenti industriali, interamente a carico dello Stato, ammontano a 16.168.300 euro determinate utilizzando il criterio di calcolo di cui alla richiamata legge n. 181/1989, attraverso l'erogazione del contributo in tranche proporzionali agli stati di avanzamento degli investimenti. Le agevolazioni sono state determinate nel rispetto dell'intensita' massima prevista dalla Carta degli aiuti di Stato a finalita' regionale 2007/2013 in funzione dell'ubicazione dell'intervento (Regione Piemonte) e della dimensione d'impresa (grande impresa), pari al 10% ESL (equivalente sovvenzione lorda), e applicando la disciplina dei grandi progetti di investimento prevista dal punto 67 degli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalita' regionale 2007/2013. Le agevolazioni concedibili relative al programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammontano a 6.337.500 euro, di cui 3.000.000 di euro per la ricerca industriale e 3.337.500 euro per lo sviluppo sperimentale. Le agevolazioni sono state determinate nel rispetto delle intensita' massime previste, pari al 50% ESL per i costi relativi alla ricerca industriale e al 25% ESL per i costi relativi allo sviluppo sperimentale. Le agevolazioni complessivamente concedibili ammontano a 22.505.800 euro. Il progetto prevede un incremento occupazionale di 586,9 U.L.A. (Unita' lavorative annue) una parte del quale, stimata in 150 U.L.A., sara' connessa al riallocamento del personale proveniente da altre societa' del Gruppo FIAT. Il termine di ultimazione degli investimenti e' fissato in 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di programma da parte del Ministero dello sviluppo economico e di «FIAT Powertrain Technologies S.p.A.» che dovra' avvenire entro 6 mesi dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale. Il trasferimento delle predette risorse sara' disposto secondo modalita' temporali compatibili con i vincoli di finanza pubblica correlati all'utilizzo delle risorse FAS. Il Ministero dello sviluppo economico provvedera' agli adempimenti conseguenti alla presente delibera e trasmettera' a questo Comitato copia del contratto di programma sottoscritto dalle parti entro 30 giorni dal suo perfezionamento. Roma, 5 maggio 2011
Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Micciche' Registrato alla Corte dei conti l'8 agosto 2011 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 8 economia e finanze, foglio n. 155 |