Gazzetta n. 190 del 17 agosto 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 17 giugno 2011 |
Liquidazione coatta amministrativa della «C.A.R.T. - Cooperativa Agricoltori Riuniti del Tirreno - Societa' cooperativa a responsabilita' limitata ed a mutualita' prevalente - in sigla: Coop. C.A.R.T. a r.l.», in San Ferdinando e nomina del commissario liquidatore |
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IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Vista la sentenza del tribunale di Vibo Valentia in data 17 marzo 2009, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e ritenuta la necessita' di disporne la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del menzionato regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
La societa' «C.A.R.T. - Cooperativa agricoltori riuniti del Tirreno - Societa' cooperativa a responsabilita' limitata ed a mutualita' prevalente - in sigla: Coop. C.A.R.T. a r.l.», con sede in San Ferdinando (Reggio Calabria), (codice fiscale n. 01071920809) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e l'avv. Gianfranco Parisi, nato a Roma il 9 aprile 1941, ivi domiciliato in via Federico Confalonieri n. 2, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 17 giugno 2011
Il direttore generale: Esposito |
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