Gazzetta n. 185 del 10 agosto 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 28 luglio 2011 |
Revoca dell'autorizzazione all'esercizio delle attivita' assicurative in tutti i rami e la liquidazione coatta amministrativa di Faro - Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A., in Roma. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576, concernente la riforma della vigilanza assicurativa e le successive disposizioni modificative ed integrative; Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante «il Codice delle assicurazioni private» (d'ora innanzi «Codice»); Visto l'art. 245, comma 1, del predetto Codice, ai sensi del quale il Ministro delle attivita' produttive (ora dello sviluppo economico), su proposta dell'ISVAP, puo' disporre, con decreto, la revoca dell'autorizzazione all' esercizio dell'attivita' in tutti i rami e la liquidazione coatta amministrativa, anche quando ne sia in corso l'amministrazione straordinaria ovvero la liquidazione secondo le norme ordinarie, qualora le irregolarita' nell'amministrazione o le violazioni delle disposizioni legislative, amministrative o statutarie ovvero le perdite previste siano di eccezionale gravita'; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, recante le disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico, nonche' le successive modifiche e integrazioni; Visto la lettera n. 17-11-000181 in data 18 gennaio 2011, con la quale l'ISVAP, di seguito a quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione di ISVAP nella seduta del 18 gennaio 2011, ha proposto al Ministro dello sviluppo economico l'adozione, ai sensi dell'art. 231 del Codice, del decreto di scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo di Faro - Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A, con sede in Roma, Viale Parioli 1/3; Visto il proprio decreto in data 21 gennaio 2011 con cui, ai sensi dell'art. 231 del Codice, e' stato disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo di Faro - Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A, e l'amministrazione straordinaria dell'impresa per la durata di un anno dalla data di emanazione del decreto; Visto il provvedimento n. 2871 in data 24 gennaio 2011 con cui l'ISVAP, ai sensi dell'art. 233 del Codice ha disposto la nomina del dott. Giovanni De Marco, quale Commissario straordinario, nonche' dei componenti del Comitato di sorveglianza, per l'amministrazione di Faro, Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A.; Vista la lettera n. 17-11-003385, in data 12 luglio 2011, con la quale l'ISVAP, di seguito a quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione di ISVAP nella seduta dell'11 luglio 2011, ha proposto al Ministro dello sviluppo economico l'adozione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 245, comma 1, del Codice, del provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' assicurativa in tutti i rami e di liquidazione coatta amministrativa di Faro, Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A.; Vista, altresi', la relazione, in data 11 luglio 2011, del Presidente dell'ISVAP, sulla cui base il Consiglio ha deliberato di proporre al Ministro dello sviluppo economico l'adozione del provvedimento sopraspecificato, in considerazione, tra le altre, delle circostanze di seguito esposte: 1) in data 24 giugno 2011 il Commissario straordinario ha presentato all'ISVAP, ai sensi dell'art. 245, comma 2, del Codice, e con parere favorevole del Comitato di sorveglianza, istanza di sottoposizione della compagnia di che trattasi alla liquidazione coatta amministrativa; 2) le gravi perdite patrimoniali alla data del 31 dicembre 2010 hanno evidenziato la violazione delle norme sul margine di solvibilita' e sulle attivita' a copertura delle riserve tecniche e la conseguente insussistenza delle condizioni di esercizio previste dalla disciplina assicurativa; 3) le predette gravi perdite hanno determinato la riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo stabilito dall'art. 2327 del codice civile, facendo ricadere l'impresa nella fattispecie prevista dall'art. 2447 del codice civile (riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale), con la conseguente indisponibilita' del capitale minimo richiesto per lo svolgimento dell'attivita' assicurativa; 4) il Commissario straordinario ha documentato l'eccezionale gravita' delle irregolarita' e disfunzioni nella precedente amministrazione della societa'; 5) il Commissario straordinario ha rilevato l'assenza di investitori interessati ad effettuare interventi di capitalizzazione della societa'; 6) il Commissario straordinario ha evidenziato i mancati interventi di ricapitalizzazione da parte degli azionisti di maggioranza che non hanno ottemperato alle ripetute richieste in tal senso formulate dall'ISVAP; Vista l'ulteriore corrispondenza intercorsa con l'ISVAP e, da ultimo, la nota n. 17.11.003602 del 27 luglio 2011, con cui sono state fornite ulteriori precisazioni relativamente alle predette circostanze; Ritenuto, che, alla luce delle predette, accertate circostanze, sussistono le condizioni di eccezionale gravita' richieste dall'art. 245 del Codice; Ravvisata la necessita' di procedere all'adozione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 245 del Codice, del provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' assicurativa in tutti i rami e di liquidazione coatta amministrativa di Faro, Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 245 del Codice e' disposta la revoca dell'autorizzazione all'esercizio delle attivita' in tutti i rami e la liquidazione coatta amministrativa di Faro t Compagnia di Assicurazioni e Riassicurazioni S.p.A, con sede in Roma, Viale Parioli 1/3. Roma, 28 luglio 2011
Il Ministro: Romani |
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