Gazzetta n. 183 del 8 agosto 2011 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 maggio 2011 |
Individuazione delle strutture e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero degli affari esteri, non attribuibili alla carriera diplomatica, nonche' la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 ed, in particolare, l'art. 3; Visto l'art. 2, comma 8-bis del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, il quale stabilisce che le pubbliche amministrazioni, ivi indicate, debbono provvedere ad una riduzione, in misura non inferiore al 10 per cento, degli uffici dirigenziali di livello non generale, con conseguente contrazione dei vigenti contingenti del personale dirigenziale ad essi preposto, nonche' alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale apportando una riduzione non inferiore al dieci per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico di tale personale, operando anche con le modalita' previste dall'art. 41, comma 10, del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 febbraio 2009, n. 14; Visto l'art. 2, comma 8-quinquies della legge n. 25 del 2010, secondo cui restano esclusi dall'applicazione dei commi da 8-bis a 8-quater, tra gli altri, le strutture del personale indicato nell'art. 3, comma 1, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, tra cui rientra quello della carriera diplomatica; Visto il sopra citato decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, della legge 27 febbraio 2009, n. 14, il cui art. 41, comma 10 individua quale modalita' provvedimentale l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; Vista la proposta formulata, d'ordine del Ministro, dal Capo di Gabinetto del Ministero degli affari esteri con nota n. 76362 del 14 marzo 2011, e relazione tecnica allegata, con la quale, al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui all'art. 2, comma 8-bis della legge n. 25 del 2010, e' stata rappresentata l'esigenza di procedere all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previsto dal comma 10, dell'art. 41 del predetto decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207; Considerato che, in attuazione della normativa citata, occorre conseguire i seguenti obiettivi: a) riduzioni delle dotazioni organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia, cui seguira', in linea con le disposizioni di cui all'art. 2, comma 8-bis, lettera a) della citata legge n. 25 del 2010, un decreto ministeriale, da adottare ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale saranno individuati e definiti i relativi compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale non attribuibili alla carriera diplomatica, nonche' la loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l'Amministrazione; b) riduzione del 10 per cento della spesa complessiva relativa alle vigenti dotazioni organiche del personale appartenente alle aree prima, seconda e terza; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 maggio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 208 dell'8 settembre 2009, emanato in attuazione dell'art. 74, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, con il quale sono state, da ultimo, rideterminate le dotazioni organiche del personale della carriera diplomatica, delle qualifiche dirigenziali e delle aree prima, seconda e terza del Ministero degli affari esteri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95, recante la riorganizzazione del Ministero degli affari esteri, a norma del citato art. 74 del decreto-legge n. 112 del 2008; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 agosto 2000, n. 368, recante le norme per l'individuazione dei posti di funzione di livello dirigenziale del Ministero degli affari esteri non attribuibili alla carriera diplomatica; Considerato che la proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche e' compatibile con le disposizioni recate dall'art. 2, comma 8-bis, lettere a) e b) della legge n. 25 del 26 febbraio 2010, ferma restando la necessita', da parte dell'Amministrazione, di provvedere all'adozione del decreto ministeriale con il quale saranno individuati le strutture e/o i posti di funzione di livello dirigenziale non generale, non attribuibili a personale appartenente alla carriera diplomatica, nel limite massimo del contingente previsto dal presente decreto; Ritenuto, quindi, di provvedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree del Ministero degli affari esteri, secondo quanto richiesto dal Ministro degli affari esteri con la sopra citata nota; Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 237 dell'11 ottobre 2007; Preso atto che sulla proposta di rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non appartenente alla carriera diplomatica, cosi' come formulata dal Ministero degli affari esteri, sono state consultate le organizzazioni sindacali; Visto il parere favorevole espresso dal Ministero dell'economia e delle finanze con nota n. ACG/230/EST/7104 del 25 maggio 2011; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 giugno 2008, con il quale il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e' stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di lavoro pubblico, nonche' l'organizzazione, il riordino ed il funzionamento delle pubbliche amministrazioni;
Decreta:
1. Fermo restando il contingente di personale di livello dirigenziale generale, stabilito in complessive 8 unita' dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 maggio 2009, in attuazione dell'art. 2, comma 8-bis del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, le strutture e i posti di funzione di livello dirigenziale non generale del Ministero degli affari esteri, non attribuibili alla carriera diplomatica, sono definite nel numero complessivo di 52 e le dotazioni organiche del personale con qualifica di dirigente di seconda fascia e di quello delle aree prima, seconda e terza sono rideterminate secondo l'allegata tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il Ministro degli affari esteri con proprio decreto, da emanare ai sensi dell'art. 4, comma 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, provvedera' alla individuazione ed alla definizione dei compiti degli uffici e dei posti di funzione di livello dirigenziale non generale da affidare a personale non appartenente alla carriera diplomatica, nonche' alla loro distribuzione nelle strutture di livello dirigenziale generale in cui si articola l'Amministrazione, nella misura corrispondente alle 52 strutture e/o posti di funzione stabiliti nel presente decreto. 3. Al fine di assicurare la necessaria flessibilita' di utilizzo delle risorse umane alle effettive esigenze operative, il Ministro degli affari esteri, con proprio successivo decreto, da emanare al termine della procedura di individuazione dei profili professionali di cui all'art. 7, comma 3 del C.C.N.L. del comparto Ministeri, sottoscritto il 14 settembre 2007, effettuera' la ripartizione dei contingenti di personale, come sopra determinati nell'ambito delle aree prima, seconda e terza, in fasce retributive e profili professionali. 4. I provvedimenti adottati in attuazione dei commi 2 e 3 saranno tempestivamente comunicati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ed al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 31 maggio 2011
p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Brunetta
Registrato alla Corte dei conti il 13 luglio 2011 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri,registro n. 15, foglio n. 176 |
| Tabella A Parte di provvedimento in formato grafico
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