Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 8 luglio 2011 |
Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete d'argento da 5 euro della Serie «Italia delle Arti - Anagni», in versione proof, millesimo 2011. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Vista la legge 6 dicembre 1928, n. 2744, recante: «Costituzione dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»; Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vistala legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato; Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Vista la deliberazione del C.I.P.E. del 2 agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni; Vista la decisione della Banca Centrale Europea del 29 novembre 2010 relativa all'approvazione del volume di conio delle monete metalliche per il 2011; Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 54441 del 24 giugno 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2011, con il quale si autorizza l'emissione delle monete d'argento da euro 5 della Serie «Italia delle Arti - Anagni», millesimo 2011, nella versione proof; Considerato che occorre stabilire la data dalla quale le citate monete avranno corso legale; Ritenuto di dover determinare il contingente e disciplinare la prenotazione e la distribuzione delle suddette monete;
Decreta:
Art. 1
Le monete d'argento da euro 5, della Serie «Italia delle Arti - Anagni», millesimo 2011, nella versione proof, aventi le caratteristiche di cui al decreto del direttore generale del Tesoro n. 54441 del 24 giugno 2011, indicato nelle premesse, hanno corso legale dal 29 settembre 2011. |
| Art. 2
Il contingente in valore nominale delle monete d'argento da euro 5, della Serie «Italia delle Arti - Anagni», millesimo 2011, e' stabilito in euro 35.000,00, pari a 7.000 monete. |
| Art. 3
Gli enti, le associazioni, i privati italiani o stranieri possono acquistare le monete entro il 29 marzo 2012, con le modalita' ed alle condizioni di seguito descritte: direttamente presso il punto vendita dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di Via Principe Umberto 4 - Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo, a persona, di euro 2.000,00; mediante richiesta d'acquisto trasmessa via fax al n. +39 06 85083710 o via posta all'indirizzo: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Via Salaria 1027 - 00138 ROMA; tramite collegamento internet con il sito http://www.ipzs.it/ e compilazione dei moduli riservati alla vendita on line. Il pagamento delle monete ordinate deve essere effettuato anticipatamente: mediante bonifico bancario sul conto corrente numero 11000/49 presso laBanca Popolare di Sondrio - Roma - Agenzia n. 11, intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., Codice IBAN IT 20 X 05696 03200 000011000X49; dall'estero: CODE SWIFT POSO IT 22. a mezzo bollettino di conto corrente postale n. 59231001 intestato a: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - Emissioni Numismatiche. Le monete possono essere cedute per un quantitativo massimo di 501 unita' per ogni acquirente, applicando lo sconto del 2% per ordini superiori alle 500 unita', con l'opzione per ulteriori 500 monete. Il diritto di opzione deve essere esercitato al momento del primo ordine. L'opzione verra' concessa con equa ripartizione, sulla base dell'eventuale disponibilita' residua, altermine del periodo utile per l'acquisto. I prezzi di vendita al pubblico, IVA inclusa, per acquisti unitari, sono pertanto cosi' distinti: da 1 a 500 unita' euro 55,00; da 501 unita' euro 53,90. Gli aventi diritto allo sconto devono dichiarare, sulla richiesta, il numero di partita IVA per attivita' commerciali di prodotti numismatici. Le monete richieste saranno assegnate in funzione della data dell'effettivo pagamento. La spedizione delle monete, da parte dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., sara' effettuataal ricevimento dei documenti,attestanti l'avvenuto pagamento, nei quali dovranno essere specificati i dati personali del richiedente e, nel caso, il codice cliente. Le spese di spedizione sono a carico del destinatario. L'eventuale consegna delle monete franco magazzino Zecca deve essere concordata con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e richiesta nell'ordine di acquisto. |
| Art. 4
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e' tenuto a consegnare al Ministerodell'economia e delle finanze due esemplari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni. |
| Art. 5
La Cassa Speciale e' autorizzata a consegnare, a titolo di «cauta custodia», i quantitativi di monete richiesti all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per consentirne la vendita. Con successivo provvedimento saranno stabiliti i termini e le modalita' di versamento dei ricavi netti che l'Istituto medesimo dovra' versare a questo Ministero a fronte della cessione delle monete in questione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 8 luglio 2011
p. Il direttore generale del Tesoro: Cannata |
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