Gazzetta n. 160 del 12 luglio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 maggio 2011 |
Liquidazione coatta amministrativa del «Consorzio Edile Bolognapiubella - Societa' Cooperativa», in Bologna e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della relazione di mancata revisione in data 11 agosto 2010 da parte dell'associazione nazionale di rappresentanza e dell'esame dell'ultimo bilancio d'esercizio dal quale emerge lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1
Il Consorzio Edile BOLOGNAPIUBELLA - Societa' Cooperativa, con sede in Bologna (codice fiscale 02730571201) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e il Rag. Ivan Ferretti, nato a Tortona (AL) il 4 novembre 1957 e residente a Correggio (RE) in Viale della Repubblica n. 23/e, ne e' nominato commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal D.M. 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario direttamente al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 6 maggio 2011
Il direttore generale: Esposito |
|
|
|