Gazzetta n. 158 del 9 luglio 2011 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 giugno 2011 |
Proroga dello stato di emergenza in relazione alla grave situazione determinatasi a seguito dell'incidente ferroviario verificatosi nella stazione di Viareggio, in provincia di Lucca il giorno 29 giugno 2009. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 luglio 2009 con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2009, lo stato di emergenza in relazione alla grave situazione determinatasi a seguito dell'incidente ferroviario verificatosi nella stazione di Viareggio, in provincia di Lucca il giorno 29 giugno 2009, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 novembre 2010 con il quale il predetto stato di emergenza e' stato prorogato, da ultimo, fino al 30 giugno 2011; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che non sono ancora stati individuati tutti i beneficiari delle misure di sostegno alla popolazione coinvolta dal disastro ferroviario, con particolare riferimento ai contributi straordinari riconosciuti in favore dei familiari delle vittime ed in favore dei superstiti del disastro ferroviario di Viareggio, di cui alla legge 7 luglio 2010, n. 106; Considerato, altresi', che non e' ancora stato realizzato il sottopassaggio ferroviario in sostituzione della passerella pedonale preesistente all'incendio e oggetto di demolizione a seguito del suddetto incendio; Considerata, quindi, l'esigenza di prevedere un'ulteriore proroga dello stato di emergenza al fine di consentire l'espletamento di tutti gli interventi finalizzati al definitivo rientro nell'ordinario; Viste le iniziative poste in essere dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri in attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 luglio 2010 recante: «Indirizzi per lo svolgimento delle attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225»; Ritenuto che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, quindi, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza; Vista la nota del Commissario delegato - Presidente della regione Toscana del 18 maggio 2011, con cui si chiede nuovamente la proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 30 giugno 2011
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2011 lo stato di emergenza in relazione alla grave situazione determinatasi a seguito dell'incidente ferroviario verificatosi nella stazione di Viareggio, in provincia di Lucca il giorno 29 giugno 2009. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 giugno 2011
Il Presidente: Berlusconi |
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