Gazzetta n. 155 del 6 luglio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 maggio 2011
Delega di attribuzioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, al Sottosegretario di Stato sig. Sebastiano Musumeci, detto Nello.


IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, recante «Istituzione del Ministero della salute e incremento del numero complessivo dei Sottosegretari di Stato», con la quale il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha assunto la denominazione di Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 7 maggio 2008, recante, tra gli altri, la nomina del sen. dott. Maurizio Sacconi a Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 18 aprile 2011, recante la nomina a sottosegretario di Stato al lavoro e alle politiche sociali del sig. Sebastiano Musumeci, detto Nello;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, avente ad oggetto «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 176, recante l'organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, e successive modificazioni;
Ritenuta la necessita' di determinare le attribuzioni delegate al sottosegretario di Stato sig. Sebastiano Musumeci, detto Nello;

Decreta:

Art. 1

1. Sono riservate al Ministro l'iniziativa legislativa, le funzioni di indirizzo politico-amministrativo di carattere generale, la definizione degli obiettivi ed i programmi da attuare, la verifica della rispondenza dei risultati dell'attivita' amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti, nonche' ogni altro atto individuato dagli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
2. Il sottosegretario di Stato sig. Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' delegato alla trattazione e alla firma degli atti relativi alle funzioni in materia di:
a) inclusione e politiche sociali, ivi comprese le politiche di integrazione degli stranieri immigrati con esclusione della programmazione e gestione dei flussi migratori;
b) terzo settore e formazioni sociali.
 
Art. 2

1. Il sottosegretario di Stato sig. Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' delegato a rappresentare il Ministro presso le Camere - nel rispetto delle direttive eventualmente fornite dal Ministro e sempre che egli non ritenga di attendervi personalmente - per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari con riferimento alle materie di competenza del Ministero.
2. Al sottosegretario di Stato sig. Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' inoltre delegata la firma delle risposte alle interrogazioni a risposta scritta nelle materie di competenza del Ministero, salve diverse determinazioni che potranno essere di volta in volta adottate dal Ministro.
3. E', altresi', delegata la firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato ed ad altri organi istituzionali su questioni non rivestenti carattere generale o di principio.
 
Art. 3

1. Sono, in ogni caso, riservati al Ministro:
a) i provvedimenti di designazione, nomina, annullamento, revoca e scioglimento di organi di amministrazione e di controllo, di comitati tecnici, anche internazionali, di commissari straordinari, di dirigenti degli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero, di componenti di organi collegiali costituiti nell'ambito dell'amministrazione, o di altre amministrazioni ovvero di enti pubblici, il coordinamento degli enti vigilati, nonche' la determinazione dei compensi ai componenti degli organi individuali o collegiali in base alla normativa vigente;
b) l'adozione degli atti aventi contenuto normativo di competenza del Ministero, nonche' le richieste di adesioni alle altre amministrazioni in merito agli atti aventi contenuto normativo di competenza del Ministero, gli atti di adesioni agli atti aventi contenuto normativo promossi da altre amministrazioni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione da parte della Corte dei conti.

Roma, 23 maggio 2011

Il Ministro: Sacconi
Registrato alla Corte dei conti il 28 giugno 2011 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 9, foglio n. 305
 
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