Gazzetta n. 154 del 5 luglio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 24 giugno 2011
Emissione delle monete d'argento da euro 10 della Serie «Italia delle Arti - Torino» versione proof, millesimo 2011.


IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 6 dicembre 1928, n. 2744, recante: "Costituzione dell'Istituto Poligrafico dello Stato";
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: "Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato";
Visto l'articolo 1 della legge 18 marzo1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:"Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e14 della legge 15 marzo1997, n. 59";
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il 5° comma dell'articolo 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visto il verbale n. 1, relativo alla riunione della Commissione Permanente Tecnico - Artistica del 26gennaio2011, dal quale risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2011 prevede, tra l'altro, l'emissione delle monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti-Torino";
Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione delle suddette monete;

Decreta:

Art. 1

E' autorizzata l'emissione delle monete d'argento da euro 10 della Serie "Italia delle Arti - Torino", in versione proof, millesimo 2011, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
 
Art. 2

Le caratteristiche tecniche della moneta di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 3

Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate:
Sul dritto: al centro, rappresentazione della Mole Antonelliana, architettura simbolo della Citta' di Torino; in secondo piano, prospettiva con vista dal bassoverso l'alto della cupola della Sacra Sindone e della cupola di San Lorenzo dell'architetto Guarini. Alla base del complesso architettonico, il nome dell'autore "L.DE SIMONI"; in tondo,la scritta "REPUBBLICA ITALIANA".
Sul rovescio: raffigurazione di Palazzo Carignano (dell'architetto Guarini) che, oltre a rappresentare il barocco Piemontese, fu anche sede del primo Parlamento Italiano (1848-1865). L'elemento decorativo, alla base, e' ispirato alla forma architettonica dell'edificio; in alto, ad arco, la scritta "TORINO"; alla basedell'edificio, la scritta "ITALIA DELLE ARTI", di seguito, "R" e la data di emissione "2011"; piu' in basso, il valore "10 EURO".
Sul bordo: zigrinatura spessa discontinua.
 
Art. 4

Il contingente in valore nominale e le modalita' di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.
 
Art. 5

E' approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio Centrale di Stato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Parte di provvedimento in formato grafico


Roma, 24 giugno 2011

p. Il direttore generale del Tesoro: Cannata
 
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