Gazzetta n. 143 del 22 giugno 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 13 maggio 2011 |
Classificazione, quale strada statale S.S. 48 «delle Dolomiti», della nuova variante in galleria all'abitato di Moena, e declassificazione a strada comunale del tratto iniziale della S.S. 346 «del Passo San Pellegrino». |
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IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Visto l'art. 2, comma 8, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nuovo codice della strada, che attribuisce al Ministero dei lavori pubblici, ora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la competenza in materia di classificazione e declassificazione delle strade statali; Visto l'art. 2, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive che le strade statali costruite successivamente all'entrata in vigore del codice, sono classificate con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, secondo i criteri di cui ai commi 5, 6 e 7 dell'art. 2 del codice; Visto l'art. 3, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive che per le strade statali la declassificazione e' disposta con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, su proposta dell'ANAS o della Regione interessata per territorio, secondo le procedure individuate all'art. 2, comma 2; Visto l'art. 4, commi 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, che prescrive il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per l'adozione di provvedimenti di assunzione e dismissione di strade o singoli tronchi, su proposta di uno degli enti interessati, previo parere degli altri enti competenti e sentiti il Consiglio superiore dei lavori pubblici ed il Consiglio di amministrazione dell'Anas; Visto il comma 3 dello stesso art. 4 citato che prevede che, in deroga alla procedura di cui al comma 2, i tratti di strade statali esistenti dismessi a seguito di varianti, che non alterano i capisaldi del tracciato della strada, perdono di diritto la classifica di strade statali e, ove siano ancora utilizzabili, sono obbligatoriamente trasferiti alla provincia o al comune; Visto l'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, cosi' come modificato dal decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 320, che prevede che a decorrere dal 1° luglio 1998 sono delegate alle province autonome di Trento e Bolzano, per il rispettivo territorio, le funzioni in materia di viabilita' stradale dello Stato quale ente proprietario e dell'Ente nazionale per le strade (ANAS), escluse le autostrade; Visto l'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche, che prevede che la classificazione come strade statali delle strade locali e provinciali e la sclassificazione delle strade statali sono effettuate dallo Stato d'intesa con la Provincia interessata; Considerato che le suddette norme statutarie fanno salva la previgente disciplina prevista dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nuovo codice della strada, e dal decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada, in materia di classificazione delle strade statali in quanto complementare alla stessa disciplina statutaria, con la sola differenza che le stesse province sono subentrate all'Anas in qualita' di ente gestore delle strade statali ai sensi del citato art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381; Vista la nota n. S106/09/107203/17/82DaD del 3 novembre 2009, con cui la Provincia autonoma di Trento ha chiesto: 1) la classificazione a strada statale S.S. 48 «delle Dolomiti» della variante in galleria all'abitato di Moena - tra la progr. km. 45,369 e la progr. km. 48,369 - e contestuale declassificazione a comunale del tratto sotteso; 2) la declassificazione a comunale del tratto iniziale della S.S. 346 «del Passo San Pellegrino» - tra la progr. km. 0,000 e la progr. km. 1,035 con modifica del caposaldo che viene spostato dal km. 46,356 della S.S. 48 al km 47,025 della nuova variante all'abitato di Moena della S.S. 48; Visto il voto n. 157/10 reso nell'adunanza del 16 dicembre 2010, con il quale il Consiglio superiore dei lavori pubblici - V Sezione - ha espresso il seguente parere: 1) che la variante in galleria all'abitato di Moena afferente la S.S. n. 48 «delle Dolomiti» sia classificata «statale» con contestuale declassificazione a comunale del tratto sotteso; 2) che il nuovo caposaldo della S.S. 346 sia spostato dal km. 46,356 della S.S. 48 al km 47,025 della nuova variante all'abitato di Moena della S.S. 48, e che di conseguenza il tratto iniziale della S.S. 346 dal km. 0,000 al km. 1,035 (corrispondente al nuovo caposaldo) sia declassificato a strada comunale.
Decreta:
Art. 1
La nuova variante stradale in galleria all'abitato di Moena, di lunghezza pari a km 3,540, che sottende il tratto esistente di S.S. 48 «delle Dolomiti» dal km. 45,369 al km. 48,369, e' classificata strada statale. |
| Art. 2
Il tratto della S.S. 48 sotteso alla nuova viabilita' statale e' declassificato a strada comunale. |
| Art. 3
A seguito della classificazione della variante di cui all'art. 1, il tratto iniziale della S.S. 346 dal km. 0,000 al km. 1,035 e' declassificato a strada comunale. |
| Art. 4
A seguito della declassificazione di cui all'art. 3, il nuovo caposaldo iniziale della S.S. 346, che coincide con la progressiva km 1,035, corrisponde con l'intersezione con la nuova variante all'abitato di Moena della S.S. 48. |
| Art. 5
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 maggio 2011
Il Ministro: Matteoli |
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