Gazzetta n. 136 del 14 giugno 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 28 marzo 2011
Annullamento del decreto 29 luglio 2010 di scioglimento della «Iris 4 Edizioni - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.», in Roma e revoca del commissario liquidatore.


IL DIRETTORE GENERALE
per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-septiesdecies c.c.;
Visto 1'art. 1 legge n. 400/1975 e l'art. 198 regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Viste le risultanze del verbale di mancata revisione datato 22 settembre 2008 a cura del revisore incaricato dal Ministero dello sviluppo economico e relative alla societa' cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate;
Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti effettuati dall'ufficio presso il registro delle imprese in data 13 luglio 2010, che confermavano l'esistenza del presupposto del mancato deposito dei bilanci per piu' di due anni consecutivi, essendo l'ultimo bilancio registrato relativo all'esercizio 2006, depositato il 30 luglio 2009;
Visto il parere favorevole espresso in merito all'adozione del provvedimento in argomento dal comitato centrale per le cooperative di cui agli articoli 18 e 19 della legge 17 febbraio 1971, n. 127;
Tenuto conto che l'ente risultava trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies c.c.;
Visto il decreto ministeriale n. 134/SAA/2010 del 29 luglio 2010 con il quale la societa' cooperativa «Iris 4 Edizioni - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Roma, e' stata sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. e il dott. Armando Carrescia ne e' stato nominato commissario liquidatore;
Visto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica datato 19 gennaio 2011 nonche' la successiva richiesta di annullamento in autotutela del citato decreto ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, pervenuta a mezzo fax in data 22 marzo 2011, ove si sostiene l'avvenuta regolarizzazione delle irregolarita' riscontrate in sede di revisione, mediante il deposito dei bilanci di esercizio 2007 e 2008 presso la Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Roma in data 30 luglio 2009;
Vista la relazione fornita dal commissario liquidatore dott. Armando Carrescia ed i relativi allegati, pervenuti in data 7 marzo 2011, dalla quale si evince l'avvenuta presentazione telematica in data 30 luglio 2010 del bilancio d'esercizio 2009 nonche' l'inesistenza sia di pregiudizievoli di conservatoria che di protesti a carico della societa';
Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti effettuati presso il registro delle imprese in data 22 marzo 2011, dalle quali emerge la registrazione tardiva in data 10 marzo 2011 dell'avvenuto deposito nel 2009 dei citati bilanci 2007 e 2008;
Vista la volonta' dei soci di perseguire lo scopo sociale e, benche' la trascrizione del deposito dei bilanci presso la competente Camera di commercio industria ed artigianato sia stata effettuata in data successiva all'emanazione del decreto di scioglimento, si valuta positivamente l'opportunita' di prosecuzione della vita sociale del sodalizio;
Ritenuta pertanto l'opportunita' di revocare il provvedimento di scioglimento d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. dell'ente in argomento;

Decreta:

Art. 1

Il decreto ministeriale n. 134/SAA/2010 del 29 luglio 2010, con il quale e' stata sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. la Society Cooperativa «Iris 4 Edizioni - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Roma, costituita in data 28 maggio 2001, con atto a rogito del notaio dott.ssa Adriana Schioppa di Roma, n. REA RM-980271, C.F. 06640851009, e' annullato per le considerazioni espresse in premessa.
 
Art. 2

Per effetto dell'annullamento cessa dall'incarico di commissario liquidatore il dott. Armando Carrescia, nato a Lucera (Foggia) il 9 febbraio 1968, con studio in Roma, via Cola di Rienzo n. 28, nominato con il suindicato decreto ministeriale.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 28 marzo 2011

Il direttore generale: Esposito
 
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