Gazzetta n. 134 del 11 giugno 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 10 maggio 2011 |
Riconoscimento, alla sig.ra Valova' Martina, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di assistente sociale. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Vista l'istanza della Sig.ra Valova' Martina, nata a Zlin (Repubblica Ceca) il 2 agosto 1980, cittadina ceca, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di «socialni prace», conseguito negli Repubblica Ceca ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di assistente sociale in Italia; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 14 novembre 2005, n. 264, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di assistente sociale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi "ordinamenti"»; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Diplom Pedagogika socialni prace», conseguito presso l'«Univerzita Palackeho V Olomouci» in data 7 giugno 2004; Vista la documentazione relativa ad esperienza professionale; Viste le conformi determinazione della Conferenza di servizi nella seduta del 9 febbraio 2011; Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria nella conferenza sopra citata; Ritenuto che la richiedente non ha una formazione accademica e professionale completa ai fini dell'esercizio in Italia della professione di assistente sociale sez. A in quanto le difformita' sono tali che non possono essere superate nemmeno con l'applicazione di misure compensative; Ritenuto che la domanda possa essere accolta per la sezione B ma essendo la formazione accademica e professionale non completa si ritiene necessario l'applicazione di una misura compensativa;
Decreta:
Alla sig.ra Valova' Martina, nata a Zlin (Repubblica Ceca) il 2 agosto 1980, cittadina ceca, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali sez. B e l'esercizio della professione in Italia. Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale scritta e orale, oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 6 mesi. La prova attitudinale ove oggetto di scelta della richiedente vertera' sulle seguenti materie (scritte e orali): 1) metodologie e tecniche del servizio sociale 2) legislazione sociale. Le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del seguente decreto.
Roma, 10 maggio 2011
Il direttore generale: Saragnano |
| Allegato A
Prova attitudinale: La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana. La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli Assistenti sociali sez B. Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta della richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento. Il Consiglio Nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
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