Gazzetta n. 132 del 9 giugno 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 16 maggio 2011 |
Concessione del trattamento di mobilita' in deroga, in favore dei lavoratori dipendenti dalle societa' appartenenti ai Consorzi agrari presso le sedi della Basilicata. (Decreto n. 59593). |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto l'art. 2, commi 138-140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191; Viste le delibere CIPE n. 2 del 6 marzo 2009 e la n. 70 del 31 luglio 2009; Visti gli accordi sottoscritti tra il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e le regioni Basilicata (23 aprile 2009), Campania (16 aprile 2009), Calabria (22 aprile 2009), Emilia-Romagna (16 aprile 2009), Lazio (16 aprile 2009), Lombardia (16 aprile 2009), Marche (23 aprile 2009), Puglia (16 aprile 2009), Sardegna (29 aprile 2009) e Veneto (16 aprile 2009) che stabiliscono che il trattamento di sostegno al reddito spettante a ciascun lavoratore e' integrato da un contributo connesso alla partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro in misura pari al 30% del sostegno al reddito e posto a carico del FSE-POR; Visto l'accordo intervenuto in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in data 5 marzo 2010, relativo alle aziende appartenenti ai consorzi agrari per le quali sussistono le condizioni previste dalla normativa sopra citata, ai fini della concessione e/o della proroga del trattamento di mobilita', ai sensi dell'art. 2, commi 138-140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, in favore di un numero massimo di 141 unita' lavorative; Viste le note con le quali le regioni Abruzzo (18 giugno 2010), Basilicata (30 marzo 2010), Campania (17 marzo 2010), Calabria (9 giugno 2010), Emilia-Romagna (9 marzo 2010), Lazio (5 luglio 2010), Lombardia (31 maggio 2010 e 9 giugno 2010), Marche (28 giugno 2010 e 27 ottobre 2010), Puglia (17 marzo 2010), Sardegna (22 giugno 2010) e Veneto (14 giugno 2010) si sono assunte l'impegno all'erogazione della propria quota parte del sostegno al reddito (30%) che sara' concesso in favore dei lavoratori gia' licenziati dalle aziende appartenenti ai consorzi agrari, in conformita' agli accordi siglati presso il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali; Visto il decreto interministeriale n. 56861 del 26 gennaio 2011, con il quale e' stata autorizzata, per il periodo dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2010: 1) la concessione della ulteriore proroga del trattamento di mobilita' in deroga, in favore di un numero massimo di n. 56 lavoratori ubicati presso varie unita' aziendali delle societa' appartenenti ai consorzi agrari; 2) la concessione della prima proroga del trattamento di mobilita' in deroga, in favore di un numero massimo di 4 lavoratori ubicati presso varie unita' aziendali delle societa' appartenenti ai consorzi agrari; 3) la concessione del trattamento di mobilita' in deroga, in favore di un numero massimo di 19 lavoratori ubicati presso varie unita' aziendali delle societa' appartenenti ai consorzi agrari; Vista la nota n. 78987, del 29 ottobre 2010, presentata dall'INPS, contenente i nominativi di ulteriori 3 lavoratori dipendenti dalle societa' appartenenti ai consorzi agrari, ubicati presso le sedi della Basilicata ed aventi diritto alla concessione del trattamento di mobilita' in deroga, ai sensi dell'art. 2, commi 138-140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, fino al 31 dicembre 2010; Visto lo stanziamento di 600 milioni di euro, a carico del fondo per l'occupazione di cui all'art.1, comma 7 del decreto-legge 20 maggio 1993, n.148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, e successive modificazioni, previsto dall'art. 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203; Ritenuto, per quanto precede, di autorizzare la concessione del trattamento di mobilita' in deroga, ai sensi dell'art. 2, commi 138-140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, in favore dei lavoratori interessati;
Decreta:
Art. 1
E' autorizzata la concessione del trattamento di mobilita' in deroga, ai sensi dell'art. 2, commi 138-140, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, definito nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 5 marzo 2010, in favore di un numero massimo di 3 lavoratori dipendenti dalle societa' appartenenti ai consorzi agrari, ubicati presso le sedi della Basilicata, cosi' suddivisi: per il periodo dal 22 luglio 2010 al 31 dicembre 2010: 2 lavoratori; per il periodo dal 17 febbraio 2010 al 31 dicembre 2010: un lavoratore. Sul Fondo sociale per l'occupazione e formazione viene imputata l'intera contribuzione figurativa e il 70% del sostegno al reddito spettante al lavoratore calcolato secondo la vigente normativa. Il predetto trattamento e' integrato da un contributo connesso alla partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro di misura pari al 30% del sostegno al reddito, a carico del FSE - POR regionale. Fermo restando l'ammontare complessivo dell'intervento FSE calcolato secondo la predetta percentuale, la percentuale medesima puo' essere calcolata mensilmente oppure sull'ammontare complessivo del sostegno al reddito, con conseguente integrazione verticale dei fondi nazionali. In applicazione di quanto sopra, gli interventi a carico del Fondo sociale per l'occupazione e formazione sono disposti nel limite massimo complessivo di euro 28.460,00. |
| Art. 2
L'onere complessivo a carico del Fondo sociale per l'occupazione e formazione, pari ad euro 28.460,00, gravera' sul Fondo sociale per l'occupazione e formazione ed in particolare sulle risorse di cui all'art. 2, comma 36, della legge 22 dicembre 2008, n. 203, impegnate per gli ammortizzatori in deroga e non completamente utilizzate. |
| Art. 3
Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie, individuato dal precedente art. 4, l'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 maggio 2011
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Sacconi Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti |
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