Gazzetta n. 106 del 9 maggio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 31 marzo 2010
Riconoscimento, alla sig.ra De Micheli Valentina Maria Elena, di titolo di studio estero abilitante all'esercizio in Italia della professione di avvocato.


IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Vista l'istanza della sig.ra De Micheli Valentina Maria Elena, nata il 1° ottobre 1977 a Milano, cittadina italiana, con la quale chiede il riesame del decreto dirigenziale datato 2 settembre 2010, ai fini di ottenere una riduzione della prova attitudinale applicata;
Precisato che con il decreto dirigenziale di cui sopra era stata accolta, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 206/07, l'istanza presentata dall'interessata diretta ad ottenere il riconoscimento del titolo professionale di «Abogado» - rilasciato dal «Ilustre Colegio de Abogados» di Madrid (Spagna), presso cui e' iscritta dal 2009 - ai fini dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di "avvocato, subordinatamente al superamento di una prova attitudinale scritta e orale vertente su due prove scritte e una prova orale su due materie;
Considerato che a sostegno della istanza di riesame l'interessata ha prodotto documentazione attestante il compimento della pratica forense in Italia;
Ritenuto che ai fini di colmare la differenza sostanziale di preparazione richiesta dall'ordinamento italiano per l'esercizio della professione di avvocato rispetto a quella acquisita dall'interessata, non puo' non tenersi conto che la stessa, oltre che possedere una formazione accademica ed istituzionale, ha dato prova di avere compiuto la prescritta pratica in Italia;
Ritenuto che il compimento della pratica forense puo' consentire di limitare la misura della prova attitudinale a una sola prova scritta e ad un orale su due materie, quale presupposto essenziale per la verifica della capacita' professionale dell'interessata;
Ritenuto, altresi', di non attribuire ulteriore rilevanza ai certificati prodotti attestanti ulteriore formazione acquisita in Italia, in quanto verte su materie diverse rispetto a quelle oggetto della misura compensativa stessa;
Visto il conforme parere del rappresentante del consiglio nazionale di categoria nella seduta della conferenza di servizi del 9 febbraio 2011;

Decreta:
l'istanza di riesame presentata dalla sig.ra De Micheli Valentina Maria Elena, nata il 1° ottobre 1977 a Milano, cittadina italiana, e' accolta con conseguente modifica del decreto dirigenziale datato 2 settembre 2010 nella parte relativa al contenuto della prova attitudinale da applicare. Per l'effetto, il riconoscimento del titolo professionale di "abogado" di cui al decreto dirigenziale del 2 settembre 2010 quale titolo valido per l'iscrizione all' albo degli "avvocati," e' subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana:
a) Una prova scritta consistente nella redazione di un atto giudiziario sulle seguenti materie, a scelta del candidato: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale;

b) Unica prova orale su due materie, il cui svolgimento e' subordinato al superamento della prova scritta: una prova su deontologia e ordinamento professionale; una prova su una tra le seguenti materie (a scelta del candidato): diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo (sostanziale e processuale), diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto commerciale.
Roma, 31 marzo 2011

Il direttore generale: Saragnano
 
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