Gazzetta n. 48 del 28 febbraio 2011 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA DIFESA |
DECRETO 14 dicembre 2010 |
Dismissione e trasferimento di beni del demanio militare situati nell'aeroporto di Comiso ai sensi del codice della navigazione. |
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IL MINISTRO DELLA DIFESA di concerto con IL MINISTRO DELLE INFRSASTRUTTURE E DEI TRASPORTI e IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, concernente norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Vista la legge 9 novembre 2004, n. 265, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 8 settembre 2004, n. 237, recante interventi urgenti nel settore dell'aviazione civile e delega al Governo per l'emanazione di disposizioni correttive e integrative del codice della navigazione; Visto il decreto legislativo 9 maggio 2005, n. 96, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2006, n. 151, recante norme di revisione della parte aeronautica del Codice della navigazione; Visti in particolare, gli articoli 692, 693 e 698 del codice della navigazione, come novellati dai citati decreti legislativi n. 96 del 2005 e n. 151 del 2006; Visto il decreto-legge 1° luglio 2009 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, concernente provvedimenti anticrisi, nonche' proroga di termini; Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il codice dell'ordinamento militare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90, recante il testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare; Visto il «Protocollo d'intesa propedeutico a specifici accordi di programma» del 14 ottobre 2004, tra i Ministri della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'economia e delle finanze, finalizzato al trasferimento al demanio statale, ramo trasporti - aviazione civile - di aeroporti o sedimi aeroportuali, allo stato iscritti nel demanio della difesa; Constatatala cessazione della funzionalita', ai fini militari, delle aree del demanio militare aeronautico costituenti l'ex aeroporto militare di Comiso (Ragusa); Visti i verbali del Ministero della difesa - Gabinetto del Ministro, recanti i resoconti delle riunioni del gruppo di lavoro di vertice composto da rappresentati dei Ministeri della difesa, delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze, nonche' delle Agenzie governative interessate, che hanno analizzato la dismissione del comprensorio aeroportuale di Comiso; Visto in particolare, il verbale del Ministero della difesa - Gabinetto del Ministro, recante il resoconto della riunione tenutasi in data 16 dicembre 2009, nel corso della quale il tavolo di vertice interministeriale ha assunto la decisione di seguire una specifica procedura volta a risolvere in via definitiva la vicenda dell'aeroporto di Comiso; Visto il protocollo d'intesa del 31 agosto 2010, tra il Ministero della difesa, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'Agenzia del demanio, l'Ente nazionale per l'Aviazione civile, la Regione Sicilia e il Comune di Comiso per il trasferimento al demanio della Regione Sicilia delle aree costituenti l'ex aeroporto militare di Comiso (Ragusa), attualmente iscritte al demanio pubblico dello Stato - ramo difesa - aeronautica; Considerato che, per le aree oggetto del transito, nel citato protocollo d'intesa precitato sono contenute la dichiarazioni di cessato interesse da parte del Ministero della difesa e di nulla osta al trasferimento delle stesse aree nella consistenza del demanio della Regione Sicilia, per il successivo e contestuale trasferimento in uso al Comune di Comiso per l'utilizzazione delle aree dell'ex aeroporto militare come aeroporto civile, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ENAC;
Decreta:
Art. 1
1. I beni del demanio militare aeronautico dell'aeroporto «V. Magliocco» di Comiso, individuati e descritti nell'annesso tecnico e relativi allegati, che costituiscono parte integrante del presente decreto, dichiarati non piu' funzionali ai fini militari, sono destinati all'aviazione civile, con trasferimento al demanio della Regione Siciliana, secondo le modalita' indicate nel protocollo d'intesa del 31 agosto 2010, indicato in premessa, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del presente decreto, in quanto strumentali all'attivita' del trasporto aereo civile. 2. I beni trasferiti ai sensi del comma 1 sono assegnati, contestualmente, in uso gratuito al Comune di Comiso, quale soggetto attuatore per la realizzazione dell'aeroporto civile. |
| Art. 2
1. L'aeroporto di Comiso assume, dalla data del presente decreto, lo stato giuridico di aeroporto civile, aperto al traffico civile. 2. I servizi di assistenza per la navigazione aerea saranno regolamentati e garantiti dall'Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV) S.p.A., in base alla normativa vigente e secondo quanto specificato nell'annesso tecnico allegato, che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 dicembre 2010
Il Ministro della difesa La Russa Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteoli Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti Registrato alla Corte dei conti il 3 febbraio 2011 Ministeri istituzionali, Difesa, registro n. 3, foglio n. 117 |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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