Gazzetta n. 21 del 27 gennaio 2011 (vai al sommario)
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
DELIBERAZIONE 9 dicembre 2010
Consultazione pubblica sullo schema di classificazione dei decodificatori per la ricezione dei programmi televisivi in tecnica digitale, nell'ambito dell'istruttoria avviata con delibera n. 523/09/CONS. (Deliberazione n. 630/10/CONS).


L'AUTORITA'
per le garanzie nelle comunicazioni

Nella sua riunione di consiglio del 9 dicembre 2010;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo» ed, in particolare, l'art. 1, comma 6, lettera a), n. 4, pubblicata nel supplemento ordinario n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del 31 luglio 1997, n. 177;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2003, n. 259 recante il codice delle comunicazioni elettroniche, con il quale sono state recepite la direttiva 2002/19 CE, del Parlamento e del Consiglio, del 7 marzo 2002 («direttiva accesso»), la direttiva 2002/20/CE, del Parlamento e del Consiglio del 7 marzo 2002 («direttiva autorizzazioni »), la direttiva 2002/21/CE, del Parlamento e del Consiglio, del 7 marzo 2002 («direttiva quadro») e la direttiva 2002/22/CE. del Parlamento e del Consiglio, del 7 marzo 2002 («direttiva servizio universale»);
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, come modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, di attuazione della direttiva 2007/65/CE relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative. regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attivita' televisive, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 73 del 29 Marzo 2010, recante «Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici»;
Vista la delibera n. 216/00/CONS del 5 aprile 2000, recante «Determinazione degli standard dei decodificatori e le norme per la ricezione dei programmi televisivi ad accesso condizionato pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 aprile 2000, n. 94, come integrata dalla delibera n. 155/09/CONS del 31 marzo 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 14 maggio 2009, n. 11 e, da ultimo, dalla delibera n. 629/10/CONS del 9 dicembre 2010;
Vista la delibera n. 663/06/CONS del 15 novembre 2006 recante «Costituzione di un tavolo permanente di confronto con le associazioni rappresentative dei consumatori»;
Vista la delibera n. 383/08/CONS del 2 luglio 2008 di approvazione del protocollo d'intesa tra l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni ed il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti;
Considerata l'attuale evoluzione delle piattaforme televisive digitali terrestri, satellitari e via cavo, in chiaro e a pagamento, e la commercializzazione sul mercato di una molteplicita' di apparati per la ricezione di programmi televisivi digitali che utilizzano differenti standard;
Viste le segnalazioni delle associazioni dei consumatori che hanno manifestato lo stato d'incertezza da parte degli utenti nell'acquisto e la difficolta' di utilizzo degli apparati per la ricezione dei programmi televisivi trasmessi in tecnica digitale, alla luce della rapida evoluzione delle piattaforme digitale e dei sistemi di accesso condizionato adottati dagli operatori, tanto piu' nell'attuale fase di migrazione verso la televisione digitale terrestre, ed hanno richiesto all'Autorita' di porre in essere tutte le iniziative utili all'adozione di un «decoder unico»;
Considerato che, con la delibera n. 523/09/CONS del 14 settembre 2009, e' stata avviata un'istruttoria finalizzata a:
a) accertare le caratteristiche delle diverse tipologie di apparati per la ricezione dei segnali televisivi digitali attualmente commercializzati in Italia;
b) effettuare la ricognizione dello stato degli accordi di cessione delle licenze per i sistemi di accesso condizionato alla luce della normativa di settore;
c) pervenire, sentite le associazioni dei consumatori, alla messa a punto di un sistema di classificazione dei decoder presenti sul mercato nazionale per fornire ai consumatori un ulteriore strumento di conoscenza che consenta una maggior consapevolezza nell'acquisto e nell'utilizzo di tali apparati;
d) individuare tutte le iniziative utili all'adozione di un «decoder unico», in relazione all'evoluzione tecnologica e di mercato in corso, con l'obiettivo di tutelare piu' efficacemente gli interessi degli utenti nel rispetto del quadro comunitario;
Rilevato, in particolare, che, a seguito dell'abrogazione dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 marzo 1999, n. 78, disposta dall'art. 54 del decreto legislativo n. 177/2005, ai sensi del quale i decodificatori «devono consentire la fruibilita' delle diverse offerte di programmi digitali con accesso condizionato e la ricezione dei programmi radiotelevisivi digitali in chiaro mediante l'utilizzo di un unico apparato», la fonte primaria di regolazione della materia e' costituita dal Codice delle comunicazioni elettroniche e, in particolare, dagli articoli 21, 42 e 43 e dall'allegato n. 2 del predetto codice;
Considerato che, alla luce della normativa vigente in materia, non risulta coerente con i principi di proporzionalita' e ragionevolezza stabiliti dall'ordinamento comunitario e nazionale, ne' compatibile con i principi sanciti dal Trattato UE in materia di libera circolazione delle merci e dei servizi, una eventuale imposizione dell'Autorita' relativa all'adozione di un «decoder unico», anche in considerazione delle numerose tipologie di apparati decodificatori esistenti sul mercato relativi a tutte le piattaforme di distribuzione e dei vari livelli di funzionalita' integrate di cui gli stessi oggi dispongono;
Considerato che appare, invece, conforme al quadro normativo esistente e rispondente agli obiettivi dell'istruttoria avviata con la delibera n. 523/09/CONS, l'introduzione di un sistema di classificazione degli apparati riceventi relativi a tutte le piattaforme trasmissive con la finalita' di fornire agli utenti un utile ed ulteriore strumento orientativo per individuare la tipologia di decoder piu' adatta alle proprie esigenze;
Ravvisata l'opportunita' di sottoporre a consultazione pubblica lo schema di classificazione dei decodificatori per la ricezione dei programmi televisivi in tecnica digitale e le sue modalita' di implementazione e diffusione al pubblico attraverso uno specifico progetto a cura della Direzione tutela dei consumatori, che preveda il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori anche in base al protocollo di intesa tra l'Autorita' e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU);
Ritenuto congruo fissare in trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale il termine per la trasmissione delle osservazioni da parte dei soggetti interessati;
Udita la relazione dei commissari Sebastiano Sortino e Antonio Martusciello, relatori ai sensi dell'art. 29 del regolamento concernente l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni;

Delibera:

Art. 1

1. E' sottoposto a consultazione pubblica il documento recante lo schema di classificazione dei decodificatori per la ricezione dei programmi televisivi in tecnica digitale e le sue modalita' di implementazione allegato B alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.
2. Le modalita' di consultazione sono riportate nell'allegato A alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante.
3. Le comunicazioni di risposta alla consultazione pubblica dovranno pervenire entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La presente delibera e' pubblicata integralmente nel sito web dell'Autorita' e priva degli allegati A e B, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 9 dicembre 2010

Il Presidente: Calabro' I commissari relatori: Sortino - Martusciello
 
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