Gazzetta n. 12 del 17 gennaio 2011 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 13 maggio 2010
Contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A. - Aggiornamento 2009. (Deliberazione n. 27/2010).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), come da ultimo modificata con decisione n. 884/2004/CE;
Visto l'art. 2, comma 1, della legge 4 giugno 1991, n. 186, istitutiva del Comitato interministeriale per la programmazione economica nel trasporto (CIPET);
Vista la legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente disposizioni in materia di trasmissione al Parlamento dei contratti di programma e dei contratti di servizio delle Ferrovie dello Stato S.p.A. (FS S.p.A.), che prevede, tra l'altro, il preventivo parere del CIPET sui suddetti contratti di programma e relativi aggiornamenti;
Visto l'art. 3, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che ha disciplinato le funzioni dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, tra i quali e' ricompreso il CIPET;
Visto il «Nuovo piano dei trasporti e della logistica», sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunziato con delibera 1° febbraio 2001 (G.U. n. 54/2001) e che e' stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, intitolata «Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive» (c.d. «legge obiettivo»), parzialmente modificata dalla legge 1° agosto 2002, n. 166, e visti i decreti attuativi della legge citata;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188, recante attuazione della direttiva 2001/12/CE, della direttiva 2001/13/CE e della direttiva 2001/14/CE in materia ferroviaria, e visto in particolare l'art. 14 che stabilisce che i rapporti tra il gestore dell'infrastruttura ferroviaria e lo Stato sono disciplinati da un atto di concessione e da un contratto di programma, e che tale contratto e' stipulato per un periodo minimo di tre anni, nei limiti delle risorse annualmente iscritte nel bilancio dello Stato;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, e visto in particolare l'art. 6-quinquies con il quale e' stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, ivi comprese le reti di telecomunicazione e quelle energetiche, di cui e' riconosciuta la valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione del Paese (c.d. «Fondo infrastrutture»);
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visti in particolare:
l'art. 18, che demanda a questo Comitato, presieduto in maniera non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea, di assegnare, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al Fondo infrastrutture, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita', fermo restando il vincolo di destinare alle Regioni del Mezzogiorno l'85 per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle Regioni del Centro-Nord e considerato che il rispetto di tale vincolo di destinazione viene assicurato nel complesso delle assegnazioni disposte a favore delle Amministrazioni centrali;
l'art. 21, che per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla menzionata legge n. 443/2001 autorizza contributi quindicennali pari a 60 milioni di euro annui a decorrere dal 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010;
l'art. 25, che ha istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, un fondo per gli investimenti del Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.A. con una dotazione di 960 milioni di euro per l'anno 2009;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 24 giugno 2009, n. 77, che - all'articolo 4 - ha destinato, nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2009 del contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Gestore della rete, fino a 100 milioni di euro per la realizzazione di interventi sulle reti ferroviarie, funzionali alle attivita' di ricostruzione, resesi necessarie nei territori della Regione Abruzzo colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009;
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), e visti in particolare:
l'art. 2, commi 232-234, che disciplina la realizzazione di progetti prioritari compresi nei corridoi europei TEN-T e inseriti nel programma delle infrastrutture strategiche;
la tabella F, con riferimento agli stanziamenti di cassa previsti a legislazione vigente per gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 e seguenti sui capitoli 7122 e 7124 del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto l'atto di concessione a FS S.p.A. di cui al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n. 138T, avente scadenza al 31 ottobre 2060, e s.m.i.;
Visto lo statuto di Rete ferroviaria italiana S.p.A. (RFI S.p.A.), societa' che, a seguito della scissione parziale di FS S.p.A., e' subentrata a tutti gli effetti a FS S.p.A. medesima nei rapporti in essere per quanto riguarda l'atto di concessione ed il contratto di programma;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato ha proceduto all'approvazione del 1° Programma delle infrastrutture strategiche ai sensi della legge n. 443/2001 e viste le delibere 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005) e 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006) - rispettivamente - di integrazione e di rivisitazione del suddetto programma;
Vista la delibera 20 luglio 2007, n. 63, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di «Contratto di programma 2007-2011 - parte investimenti - tra il Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A.» (di seguito «contratto»);
Vista la delibera 31 gennaio 2008, n. 6, con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento per l'anno 2008 del suddetto contratto, subordinatamente al rispetto di prescrizioni;
Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009), con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, disposto l'assegnazione di 7.356 milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella delibera stessa, a favore del Fondo infrastrutture per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, (G.U. n. 129/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di euro, per interventi di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 1.000 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle scuole e 200 milioni di euro riservati al finanziamento di interventi di edilizia carceraria;
Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10 (G.U. n. 78/2009), con la quale questo Comitato ha preso atto degli esiti della ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche effettuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura tecnica di missione e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento della politica economica (DIPE) ed ha altresi' preso atto della «Proposta di Piano infrastrutture strategiche», predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che riporta il quadro degli interventi da attivare a partire dall'anno 2009;
Vista la delibera 26 giugno 2009, n. 51 (G.U. n. 14/2010 S.O.) con la quale questo Comitato, sulla base delle assegnazioni disposte a favore del Fondo infrastrutture con le citate delibere n. 112/2008 e n. 3/2009, ha quantificato le risorse allocabili rispettivamente per il Centro-Nord e per il Mezzogiorno, riportando in apposito quadro programmatorio l'elenco degli interventi da attivare nel triennio con identificazione delle relative fonti di copertura e vista la successiva delibera 15 luglio 2009, n. 52 (G.U. n. 14/2010 S.O.), con la quale sono state apportate modifiche al suddetto quadro;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha approvato i progetti preliminari o definitivi delle infrastrutture strategiche e/o ha assegnato risorse alle medesime infrastrutture, nell'ambito del citato Programma di cui alla richiamata legge n. 443/2001 e viste in particolare, da ultimo, le delibere 31 luglio 2009, n. 71 (G.U. n. 29/2010), 22 settembre 2009, n. 81 (G.U. n. 51/2010) e 6 novembre 2009, n. 101, concernenti progetti di grande rilevanza finanziaria compresi nei corridoi europei TEN-T da realizzare per lotti costruttivi anche non funzionali;
Vista la nota 24 febbraio 2010 n. 7956, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato dell'aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 tra Ministero delle infrastrutture e RFI S.p.A.;
Vista la nota 27 aprile 2010, n. 18140, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la documentazione relativa all'aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A., in sostituzione della documentazione gia' trasmessa con nota 25 febbraio 2010, n. 8199, a seguito degli adeguamenti richiesti dal Ministero dell'economia e delle finanze con nota 9 aprile 2010, n. 8088;
Considerato che in data 31 ottobre 2007 e' stato sottoscritto il contratto di programma 2007-2011 tra il Ministro delle infrastrutture e l'Amministratore delegato di FS S.p.A., registrato dalla Corte dei conti in data 28 dicembre 2007;
Considerato che in data 18 marzo 2008 e' stato sottoscritto l'aggiornamento 2008 del suddetto contratto, registrato dalla Corte dei conti in data 24 aprile 2008;
Considerato che l'aggiornamento oggetto della presente delibera e' stato predisposto ai sensi dell'art. 3, comma 2, del contratto medesimo, che prevede che a partire dall'anno 2008 ed entro il mese di gennaio di ciascun anno, le parti definiscano l'eventuale modificazione dei contenuti delle tabelle e delle tavole allegate al contratto, anche per tenere conto delle modificazioni delle risorse finanziarie disponibili;
Considerato che per l'aggiornamento 2009 il termine fissato dal contratto e' stato posticipato al fine di definire gli aspetti evidenziati durante l'interlocuzione tecnica tra RFI S.p.A. e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti conseguente agli esiti delle sedute di questo Comitato del 6 marzo, 26 giugno e 15 luglio 2009 in materia di programmazione e finanziamento delle infrastrutture strategiche;
Considerato che l'approvazione della legge n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), in particolare dell'art. 2, commi 232-234, ha reso possibile la programmazione delle grandi infrastrutture per lotti costruttivi non funzionali, subordinatamente al completamento delle procedure ivi previste, consentendo di programmare nell'aggiornamento in esame alcune importanti opere ferroviarie;
Considerato che con decreto 22 luglio 2009, n. 59274 del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, si e' provveduto alla ripartizione del fondo di cui al citato art. 25 del decreto-legge n. 185/2008;
Considerato che nella seduta del 17 dicembre 2009 questo Comitato ha assegnato tra l'altro:
a RFI S.p.A. 117 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture e in particolare a valere sulla voce «adeguamento rete meridionale, partecipazione FS e interventi terra ponte» del citato «quadro di dettaglio», quale partecipazione all'incremento di capitale della Societa' Stretto di Messina,
al progetto «Variante di Cannitello» 7 milioni di euro a valere sul predetto fondo imputandoli in parte alla voce «infrastrutture viarie a terra essenziali alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina» e in parte alla voce «sistemi urbani e metropolitani di Bari e Cagliari» del citato «quadro di dettaglio»;
Considerato che, con nota 1° aprile 2010, n. 1382, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti chiarimenti concernenti il citato aggiornamento 2009 del contratto e che il Ministero suddetto ha risposto con nota 27 aprile 2010, n. 18093;
Considerato che nella seduta preparatoria del 12 maggio 2010 il Ministero dello sviluppo economico ha espresso parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del contratto subordinatamente all'assicurazione, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che il contratto stesso sia pienamente adeguato, in occasione dell'aggiornamento 2010, alle strategie previste dal quadro strategico nazionale e dal PON Reti e mobilita', come peraltro richiesto dalla Commissione europea da ultimo con nota 16 aprile 2010;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto
dei contenuti dello schema di aggiornamento 2009 del contratto di programma 2007-2011 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.A. e della relazione informativa trasmessa al Ministero medesimo da RFI S.p.A. in data 20 aprile 2010, e in particolare:
che lo schema di contratto registra la modifica delle coperture finanziarie di competenza in relazione a:
allocazione dei definanziamenti intervenuti per legge, pari a 3.668 milioni di euro per la rete convenzionale (3.561 milioni di euro ai sensi del decreto-legge n. 112/2008, 32 milioni di euro ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 settembre 2008, 25 milioni di euro ai sensi del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, 50 milioni di euro accantonati ai sensi dell'art. 1, comma 507, della legge 27 dicembre 2006 - legge finanziaria 2007) e 8 milioni di euro ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 settembre 2008 per la rete alta velocita'/alta capacita';
allocazione di finanziamenti aggiuntivi pari a 1.432 milioni di euro derivanti da fonti diverse (Unione europea, altri enti finanziatori);
allocazione di finanziamenti aggiuntivi pari a 2.347 milioni di euro derivanti dalle risorse programmate nell'ambito del «quadro di dettaglio della delibera 6 marzo 2009» di cui alle citate delibere n. 51/2009 e 52/2009, cosi' articolate:
a) 1.317 milioni di euro a valere sull'art. 21 del decreto-legge n. 185/2008 (risorse legge obiettivo), la cui effettiva disponibilita' e' subordinata all'assegnazione da parte di questo Comitato;
b) 570 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture, la cui effettiva disponibilita' e' subordinata all'assegnazione da parte di questo Comitato;
c) 460 milioni di euro a valere sull'art. 25 del decreto-legge n. 185/2008 e assegnati a RFI ai sensi del decreto interministeriale MIT/MEF n. 59274 del 22 luglio 2009;
riallocazione di finanziamenti gia' contrattualizzati nelle precedenti edizioni del contratto e in particolare:
a) 1.069 milioni di euro per fare fronte alle urgenti necessita' relative ai programmi di manutenzione straordinaria e di altri interventi prioritari che non hanno trovato capienza negli stanziamenti disponibili, a discapito di fasi di programmi che presentano disponibilita' non attivabili nel breve periodo o rinviabili, con esclusione di interventi relativi al settore della sicurezza;
b) 1.649 milioni di euro del FESR 2007-2013;
c) riallocazione di risorse della legge obiettivo destinate alle progettazioni preliminari dal decreto interministeriale n. 22589 del 30 dicembre 2004 e, in particolare, di avanzi finanziari pari a 30,3 milioni di euro;
introduzione di un meccanismo di copertura finanziaria per «tranches», con impegni programmatici dello Stato pari a 8.446 milioni di euro, finalizzato a consentire l'avvio dei lavori di lotti costruttivi anche non funzionali di opere incluse nella tabella A1 di cui al punto successivo;
che, con riferimento alla struttura del contratto:
nella tabella A, che mantiene la denominazione «opere in corso» sono incluse le opere per le quali sono state stanziate risorse in misura da garantire la copertura finanziaria intera o di fasi funzionali;
e' stata introdotta la nuova tabella A1, concernente una nuova categoria di opere aventi il requisito di complessita' tecnica e di impegno finanziario rilevante, da realizzare ai sensi del citato art. 2, commi 232-234, della legge n. 191/2009;
gli investimenti precedentemente inclusi nelle tabelle programmatiche B, C, D, sono stati riuniti in un unico documento informativo denominato "opere programmatiche per lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale" con la pianificazione indicativa dei fabbisogni finanziari di competenza per gli anni 2010 e 2011;
sono state trasferite in tabella A opere e risorse, per un valore di 1.044 milioni di euro, precedentemente incluse nella parte programmatica del contratto poiche' sono stati rimossi i vincoli che ne limitavano l'operativita';
sono stati trasferiti in tabella E investimenti ultimati per un valore di 324 milioni di euro;
che lo schema di contratto riporta il quadro finanziario dei flussi di cassa e di spesa annuali;
che il definanziamento di 3.669 milioni di euro e' stato operato sulla base dei criteri riportati nella delibera n. 10/2009, con riduzione prioritaria delle disponibilita' di interventi inclusi nelle tabelle programmatiche non ancora oggetto di atti negoziali verso terzi e, ove necessario, di interventi inclusi nella tabella A;
che l'ammontare complessivo del «portafoglio investimenti» inseriti nelle Tabelle A e A1 del contratto e' passato da 74,7 miliardi di euro dell'aggiornamento 2008 a 87,5 miliardi di euro dell'aggiornamento 2009, con un incremento di 12,7 miliardi di euro che - fermo restando il costo della rete alta velocita'/alta capacita' «"Torino-Milano-Napoli» pari a 32 miliardi di euro - e' in gran parte riferibile all'inserimento tra le opere in corso delle opere della tabella A1;
che la coperture finanziaria del «portafoglio investimenti» del contratto, e' cosi' articolata:

(milioni di euro)
Impegni programmatici
Tipologia garantiti dallo Stato
investimenti Disponibilità per opere da realizzare
per lotti costruttivi Disponibilità (tabella A) - rete 44.503 convenzionale e rete alta capacità Disponibilità (tabella A) - rete 32.000 AV/AC Torino - Milano - Napoli Disponibilità (tabella A1) - progetti 2.579 8.446 infrastrutturali da realizzare per lotti costruttivi Disponibilità opere programmatiche Disponibilità totale 79.081 8.446


che nella tabella A1 della versione aggiornata dello schema di contratto risultano maggiori disponibilita' sul progetto «Galleria del Brennero» pari a 16 milioni di euro, imputate ad altre fonti, rispetto sia alla precedente versione che a quanto riportato nella delibera n. 71/2009;
della richiesta di stralcio del progetto «Interventi di adeguamento tecnologico ed infrastrutturale per l'incremento delle prestazioni e dell'affidabilita' della linea Battipaglia-Reggio Calabria» dalle procedure della legge obiettivo.

Esprime parere favorevole
sullo schema di «Aggiornamento del contratto di programma 2007-2011, per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e Rete ferroviaria italiana S.p.A.» nella stesura esaminata nell'odierna seduta subordinatamente al recepimento delle seguenti prescrizioni:
1) l'individuazione dei progetti nella tabella A1, come gia' indicato nelle premesse dello schema di contratto, resta subordinata all'attuazione dell'art. 2, commi 232-234, della legge n. 191/2009 (legge finanziaria 2010). In particolare, successivamente all'adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 232 e, se necessario, all'adozione dei decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di cui al comma 232 per quei progetti la cui copertura finanziaria e' compresa tra il 10 e il 20 per cento del costo complessivo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' proporre a questo Comitato, anche ai fini di perfezionare le decisioni assunte con le delibere n. 71/2009, n. 81/2009 e n. 101/2009, per tutte le opere ivi incluse:
l'autorizzazione all'avvio della realizzazione del progetto definitivo per lotti costruttivi;
l'individuazione del/i lotto/i costruttivo/i nel rispetto delle condizioni di cui al citato comma 232;
l'assunzione dell'impegno programmatico di finanziare l'intera opera ovvero di corrispondere l'intero contributo finanziato;
2) per la copertura finanziaria del progetto «Galleria del Brennero», quantificata nella tabella A1 in 728 milioni di euro, l'aumento delle disponibilita' rispetto a quanto riportato nella delibera n. 71/2009 e' subordinato a specifica presa d'atto di questo Comitato della modifica della copertura finanziaria di cui alla sopraccitata delibera n. 71/2009, anche ai fini della individuazione del lotto costruttivo da avviare; nell'occasione dovranno essere indicate le motivazioni dell'aumento della medesima copertura finanziaria e la fonte delle maggiori risorse;
3) con riferimento al «Terzo valico dei Giovi», l'approvazione dell'incremento del costo, passato da 4.962 milioni di euro della delibera CIPE 80/2006 a 5.400 milioni di euro del presente aggiornamento 2009 del contratto, e' subordinato alla trasmissione, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE, delle seguenti informazioni:
descrizione analitica della cause che hanno portato all'incremento del costo del progetto rispetto al limite di spesa individuato con la delibera n. 80/2006;
indicazione delle fonti di finanziamento alternative al bilancio statale, in particolare delle risorse europee nell'ambito delle reti transeuropee di trasporto (TEN-T);
cronoprogrammi dei fabbisogni di competenza, delle contabilizzazioni e dei lavori per l'intera opera e per il suddetto 1° lotto costruttivo;
4) nella tabella 2 dell'allegato «Opere programmatiche per lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale», la quale non costituisce impegno contrattuale per RFI S.p.A., deve essere inserita - in apposita colonna aggiuntiva denominata «Opere con fasi gia' avviate nella tabella A»" - l'indicazione di quelle opere che presentano una fase funzionale avviata e come tali sono incluse nella tabella A «Opere in corso»;
5) nella tabella A deve essere inserita una nota che indichi, per i singoli interventi con copertura finanziaria a carico del Fondo infrastrutture programmata nel «Quadro di dettaglio della delibera 6 marzo 2009» di cui alle delibere n. 51/2009 e 52/2009, che «la disponibilita' e' subordinata all'effettiva assegnazione con apposita delibera di questo Comitato»; inoltre, nel settimo punto del quinto paragrafo delle premesse dell'aggiornamento 2009 del contratto le parole «assegnate dal CIPE» devono essere sostituite dalle parole «la cui effettiva disponibilita' e' subordinata all'assegnazione da parte del CIPE»;
6) la riallocazione dei fondi di legge obiettivo destinati alla progettazione preliminare di alcuni interventi del Programma delle infrastrutture strategiche e' da intendersi approvata limitatamente al finanziamento di ulteriori esigenze delle medesime progettazioni preliminari, mentre l'utilizzo per il finanziamento di progettazioni definitive e' subordinato alla specifica deliberazione di questo Comitato previa adozione di decreto interministeriale - da trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE - che ridetermini la quota destinata alle progettazioni preliminari «liberando» le risorse eccedenti;
7) nella tabella A03 «Opere in corso - sviluppo infrastrutturale rete convenzionale» dello schema di contratto alla voce «Potenziamento linea Gallarate-Rho (progettazione + 1^ fase)» deve essere inserita una nota indicante le prescrizioni di cui al punto 3 della delibera CIPE di approvazione della relativa progettazione definitiva;
8) la voce concernente la «Variante di Cannitello: progettazione e assistenza all'attivazione a cura RFI e realizzazione opere a cura Societa' Stretto di Messina S.p.A." deve essere espunta dalla tabella «A04 opere in corso - sviluppo infrastrutturale rete alta capacita'» e dalla tabella 7 della relazione informativa;

Invita
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti:
ad adeguare il contratto, in occasione dell'aggiornamento 2010, alle strategie previste dal quadro strategico nazionale e dal PON Reti e mobilita', come peraltro richiesto dalla Commissione europea da ultimo con nota 16 aprile 2010;
a indicare in apposito prospetto, in occasione dell'aggiornamento 2010 del contratto di programma, le fonti di copertura di ciascun progetto incluso nelle tabelle A e A1;
a trasmettere contestualmente all'aggiornamento annuale del contratto di programma anche l'ultimo aggiornamento disponibile della relazione sullo stato di attuazione degli investimenti di RFI;
a trasmettere al Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del DIPE, in considerazione di quanto previsto dall'art. 14, comma 5-quater, del decreto-legge n. 39/2009, una specifica relazione concernente l'utilizzo delle risorse per l'Abruzzo di cui all'art. 4, comma 3, del medesimo decreto-legge n. 39/2009 con indicazione in particolare:
del quadro di dettaglio degli interventi necessari e/o di quelli programmati;
delle esigenze finanziarie;
delle modalita' di attuazione;
dei cronoprogrammi di realizzazione e di spesa;
con riferimento alla richiesta avanzata dal Gestore dell'infrastruttura di stralciare dalle procedure della legge obiettivo il progetto «Interventi di adeguamento tecnologico ed infrastrutturale per l'incremento delle prestazioni e dell'affidabilita' della linea Battipaglia-Reggio Calabria», a procedere secondo le procedure di cui all'art. 1 della legge n. 443/2001;
a sottoporre lo schema di aggiornamento del contratto alle competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere;
a sottoporre nuovamente lo schema di contratto a questo Comitato, dopo la formulazione del parere da parte delle Commissioni parlamentari, al fine di una valutazione collegiale delle eventuali osservazioni dalle stesse formulate, qualora siano richieste sostanziali modifiche dei contenuti dello schema esaminato da questo Comitato nell'odierna seduta.
Roma, 13 maggio 2010

Il vice Presidente: Tremonti Il segretario: Micciche'
 
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