IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto l'art. 1, comma 3, dell'Intesa 29 aprile 2010, concernente il Piano nazionale della prevenzione 2010-2012 (Rep. n. 63/CSR), che prevede che il Ministro della salute, sentite le Regioni, approvi entro il 31 marzo 2010 il «documento operativo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al predetto Piano nazionale della prevenzione 2010-2012»; Visto l'art. 1, comma 2, dell'Intesa 7 ottobre 2010, recante modifiche all'Intesa 29 aprile 2010, concernente il Piano nazionale della prevenzione 2010-2012 (Rep. n. 166/CSR), che sostituisce il predetto termine del 31 marzo 2010 con il termine del 31 ottobre 2010; Considerato che il Piano nazionale della prevenzione 2010-2012, (allegato 1 alla citata Intesa del 29 aprile 2010) ha identificato le azioni centrali necessarie al supporto della programmazione regionale per l'attuazione dei previsti interventi e che nell'Allegato 2 alla medesima Intesa e' definita l'impostazione concettuale e metodologica da adottarsi nel «documento operativo per l'attuazione delle linee di supporto del Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012» in parola; Rilevato che ai sensi dell'Allegato 2 alla citata Intesa del 29 aprile 2010, il documento operativo in parola va espressamente contestualizzato rispetto alle funzioni della cosiddetta stewardship attribuite al Ministero della salute; Rilevata, altresi', la necessita' che tale documento operativo: 1) renda esplicito e condiviso l'approccio strategico adottato; 2) definisca delle priorita', concentrando sforzi e risorse su ambiti concordati e funzionali allo sviluppo dell'attivita' programmatoria regionale e che, da questo punto di vista, poiche' assumono importanza rilevante le azioni che piu' direttamente influenzano/determinano gli assetti di sistema e quelle che favoriscono un salto di qualita' nella interazione/collaborazione con le regioni, siano sviluppate le azioni centrali effettivamente applicative delle linee strategiche della stewardship nonche' siano scelti alcuni ambiti tematici prioritari per esigenze di attenzione e/o temporali. 3) adotti una struttura coerente a quella dei Piani regionali di prevenzione rispettandone il medesimo schema logico articolato in due nuclei tematici costituti da un «Quadro strategico» - di fatto enunciato nell'Allegato 2 alla piu' volte citata Intesa 29 aprile 2010 - ed un «Piano operativo» che, come convenuto, consenta lo sviluppo delle azioni centrali contemporaneamente in ambiti complementari; Sentite le Regioni che si sono espresse con comunicazione formale del Coordinamento interregionale prevenzione n. 542679 del 15 ottobre 2010; Preso atto che con tale comunicazione le regioni hanno chiesto espressamente che il Ministero della salute individui le priorita' di cui sopra entro il 28 febbraio 2011 sulla base dell'esame dei Piani regionali di prevenzione presentati al 31 dicembre 2010;
Decreta:
Art. 1
1. Entro il 30 aprile 2011 e' adottato il progetto esecutivo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al Piano nazionale della prevenzione 2010-2012. 2. Il progetto esecutivo di cui al comma 1, in applicazione dei principi richiamati in premessa, consta di un quadro strategico e di un piano operativo. 3. Il quadro strategico di cui al comma 2 consiste nella esplicitazione delle funzioni di cui all'Allegato 1 al presente decreto, di cui fa parte integrante. 4. Il piano operativo di cui al comma 2, conformemente a quanto stabilito dall'art. 1, comma 3, lettera i), dell'Intesa 29 aprile 2010 di cui in premessa, esplicita - per ogni linea di supporto centrale - razionale, livello di responsabilita', attori coinvolti, obiettivo dell'azione, metodologia, indicatori per l'attuazione dell'azione, cronogramma, eventuale budget. Le relative priorita' e le modalita' attuative delle linee di supporto centrali sono individuate d'intesa con regioni e province autonome, entro il 28 febbraio 2011, sulla base dell'esame dei Piani regionali di prevenzione 2010-2012. Il presente decreto e' trasmesso alla Corte dei conti per il tramite dell'Ufficio centrale di bilancio per i previsti controlli di legge. Il decreto entra in vigore a partire dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 novembre 2010
Il Ministro: Fazio
Registrato alla Corte dei conti il 10 dicembre 2010 Ufficio di controllo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 18, foglio n. 246 |