Gazzetta n. 1 del 3 gennaio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 10 novembre 2010
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Cosenza.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Cosenza

Visti gli articoli 34 e 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 concernenti l'attuazione del suddetto riordinamento;
Visto l'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88 che sostituisce il primo comma dell'art. 34 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 e stabilisce la nuova composizione del Comitato provinciale dell'INPS;
Viste le circolari del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 13 del 29 agosto 1970, n. 24 dell'11 dicembre 1970 e n. 31 del 14 aprile 1989, con le quali vengono impartite direttive per la ricostituzione e la composizione dei Comitati provinciali INPS;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e, in particolare, l'art. 7, comma 10 che ha previsto la riduzione «in misura non inferiore al 30%» del numero dei componenti dei Comitati provinciali INPS e delle speciali commissioni dei Comitati, con effetto dalla ricostituzione dei Comitati stessi;
Visto il decreto direttoriale n. 171 del 18 luglio 2006 con cui e' stato ricostituito il Comitato provinciale INPS per il quadriennio 2006/2010, con scadenza il 18 luglio 2010;
Visti gli articoli 2 e 3 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 239, convertito in legge 15 luglio 1994, n. 444 concernente la «disciplina della proroga degli organi amministrativi»;
Stabiliti come segue i criteri da porre a base della valutazione ai fini della determinazione del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni di rappresentanza dei soggetti economici:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
3) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
4) partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali e plurime di lavoro;
Ritenuto di dover procedere, per come si procede, al rinnovo dell'organo collegiale di cui trattasi per il quadriennio 2010/2014;
Visti i dati forniti dalla locale Camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970;
Visti i dati acquisiti da questa Direzione provinciale del lavoro;
Sentite le locali organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi, dei datori di lavoro nelle riunioni appositamente indette presso questa sede in data 16 marzo 2010 e 13 ottobre 2010;
Tenuto, altresi', conto ai fini della stessa rappresentativita', dei dati forniti dalle organizzazioni interessate sulla attuale consistenza numerica dei lavoratori aderenti, su quella delle aziende associate e sulla entita' dei lavoratori dipendenti delle stesse, nonche' sulle strutture organizzative di cui le organizzazioni si avvalgono nello svolgimento delle loro attivita';
Visti i dati forniti dalla locale sede dell'INPS riferite alle associazioni piu' rappresentative in questa Provincia;
Ritenuto di dover provvedere alla ripartizione dei membri di cui ai punti 1), 2) e 3) dell'art. 34, cosi' come modificati nella composizione dall'art. 7, comma 10 del decreto-legge n. 78/2010, tra i settori economici interessati all'attivita' dell'istituto ed in particolare alle funzioni dei comitati provinciali in relazione all'importanza ed al grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive nella provincia che in base alla risultanze debbano essere individuati in quelli attinenti all'industria, al commercio, all'agricoltura e all'artigianato;
Vista la nota ministeriale del 20 febbraio 1996 concernente la rappresentativita' a livello nazionale delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro, e nella quale, tra l'altro, si precisa che il dato numerico degli iscritti alle singole organizzazioni sindacali non e' controllabile dalla Autorita' amministrativa, che non ha altro strumento se non quello della sua acquisizione diretta certificata da parte delle organizzazioni sindacali interessate;
Proceduto, quindi, alla stregua dei criteri suindicati, ad un attento esame di tutti i suddetti dati atti a dare contezza del grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori dipendenti ed autonomi di questa Provincia, si perviene alle seguenti determinazioni:
per i lavoratori dipendenti, risultano maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
CGIL - UIL - CISL - UGL e CIDA (Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalita');
per i datori di lavoro le seguenti organizzazioni sindacali:
Confcommercio e Confindustria;
per i lavoratori autonomi le seguenti organizzazioni sindacali:
Confartigianato e Coldiretti;
Viste le designazioni fatte pervenire dalle suddette organizzazioni sindacali;
Ravvisata per come gia' detto, l'obbligatorieta' della riduzione in misura non inferiore al 30% del numero dei componenti dei Comitati provinciali INPS e delle speciali commissioni dei Comitati di cui all'art. 7, comma 10 del decreto-legge n. 78/2010, con effetto dalla ricostituzione dei Comitati stessi, cosi' come indicato nella nota ministeriale prot. n. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010, la quale testualmente recita «i Comitati provinciali dell'INPS dovranno essere ridotti da venti a quattordici componenti come di seguito specificato:
sette (in luogo di undici) rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei quali uno in rappresentanza dei dirigenti di azienda;
due (in luogo di tre) rappresentanti dei datori di lavoro;
due (in luogo di tre) rappresentanti dei lavoratori autonomi;
il direttore della Direzione provinciale del lavoro territorialmente competente;
il direttore della Direzione provinciale del tesoro territorialmente competente;
il dirigente della sede provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale territorialmente competente».

Decreta:

E' ricostituito, presso la sede provinciale INPS di Cosenza, per il quadriennio 2010/2014, con decorrenza dalla data del presente decreto, il Comitato provinciale istituito dall'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, cosi' come modificato dall'art. 7, comma 10 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 e del quale vengono nominati a farne parte:
in rappresentanza dei lavoratori i signori:
Scirchio Gennaro Basilio per la C.G.I.L.
Goffredo Antonio per la C.G.I.L.
De Gregorio Antonio per l'UIL
Scancello Francesco per l'UIL
Pennini Francesco per la CISL
Spataro Leonardo per l'UGL
Merenda Franco in rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
in rappresentanza dei datori di lavoro i signori:
Esposito Edoardo - Confindustria
Cocciolo Maria - Confcommercio;
in rappresentanza dei lavoratori autonomi i signori:
Falzetta Francesco - Confartigianato
Loffreda Salvatore - Coldiretti.
Con il presente decreto sono, inoltre, ricostituite, ai sensi dell'art. 46, punto 3) della legge n. 88/1989, sempre per il quadriennio 2010/2014 e con decorrenza dalla data del presente atto, le commissioni speciali del Comitato provinciale presiedute, rispettivamente, dal rappresentante dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, dal rappresentante degli artigiani e dal rappresentante degli esercenti attivita' commerciali in seno al Comitato stesso e composte dai membri di diritto e da due rappresentanti designati dalle rispettive categorie, cosi' come di seguito indicato:
1) Commissione speciale dei CC.DD., mezzadri e coloni:
Loffreda Salvatore - Coldiretti
Liguori Domenico - CIA (Confederazione Italiana Agricoltori)
2) Commissione speciale degli artigiani:
Falzetta Francesco - Confartigianato
Intrieri Franco - CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa);
3) Commissione speciale degli esercenti attivita' commerciali:
Candreva Maria Michela - Confcommercio
De Santo Dino - Confesercenti.
Per l'esecuzione del provvedimento di cui trattasi, il direttore della sede INPS di Cosenza vorra' disporre per la notifica agli interessati della nomina a componente del suddetto Comitato e delle suddette commissioni speciali e per ogni ulteriore adempimento di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 piu' volte citato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso lo stesso e' ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale della Calabria con le modalita' e nei termini di legge.
Cosenza, 10 novembre 2010

Il direttore provinciale: Cantisano
 
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