Gazzetta n. 1 del 3 gennaio 2011 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 4 novembre 2010
Ricostituzione del comitato provinciale dell'I.N.P.S. di Latina.


IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Latina

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, che reca norme in materia di «Ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro»;
Visto l'art. 44 della stessa legge, sostitutivo del primo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Visto il terzo comma dell'art. 46 della stessa legge, che prevede la costituzione di speciali commissioni, per la decisione dei ricorsi alle stesse attribuiti, con nomina dei componenti per decreto del direttore della Direzione provinciale del lavoro;
Viste le circolari del Ministero del lavoro n. 13 e n. 24, rispettivamente del 29 agosto 1970 e 11 dicembre 1970 nonche' la n. 31 del 29 aprile 1989 con le quali vengono impartite direttive per la costituzione, ricostituzione e la composizione dei Comitati provinciali I.N.P.S.;
Vista la legge 25 marzo 1999, n. 74 che ha convertito in legge il decreto-legge 26 gennaio 1999, n. 8 recante disposizioni transitorie urgenti per la funzionalita' di enti pubblici di previdenza e di assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479 si intende decorrente dalla data di effettivo insediamento;
Visto il decreto n. 14 del 3 agosto 2006 con il quale e' stato ricostituito il Comitato provinciale I.N.P.S. di Latina e i decreti n. 51, n. 52 e n. 53 del 24 giugno 2002 con i quali sono state ricostituite le commissioni speciali di cui al citato comma 3, art. 46 della legge n. 89/1988;
Considerato che la seduta di insediamento del suddetto Comitato provinciale I.N.P.S. si e' tenuta in data 6 settembre 2006;
Tenuto conto che il comitato e' scaduto e che si rende necessario provvedere alla relativa ricostituzione;
Visto il decreto-legge 17 gennaio 1994, n. 33, che disciplina la proroga degli organi collegiali;
Visto l'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, che detta, tra l'altro, norme e criteri da seguire ai fini della ripartizione dei membri di cui ai punti 1), 2) e 3) dell'art. 34 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, come modificato dall'art. 34 della legge 9 marzo 1989, n. 88, tra i settori economici interessati all'attivita' dell'I.N.P.S.;
Considerato che l'art. 34 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n. 639 prevede che il Comitato provinciale I.N.P.S. deve essere composto da venti componenti;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito in legge il 30 luglio 2010, n. 122 recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica» che l'art. 7, comma 10, ha previsto la riduzione «in misura non inferiore al 30%» del numero dei componenti provinciali che dovranno essere quattordici, come di seguito specificato, alla luce della nota prot. 11/I/1996 del 9 luglio 2010 del Segretario generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali:
n. 7 rappresentanti dei lavoratori dipendenti di cui un rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
n. 2 rappresentanti dei datori di lavoro;
n. 2 rappresentanti dei lavoratori autonomi;
il direttore della Direzione provinciale del lavoro o un suo delegato;
il direttore della Ragioneria territoriale dello Stato o un suo delegato;
il direttore della sede provinciale dell'I.N.P.S. o un suo delegato;
Visti i dati forniti dalla locale C.C.I.A..A. in ordine agli indici dei singoli comparti produttivi della provincia di Latina;
Tenuto conto dei settori produttivi che maggiormente concorrono alla formazione del reddito e allo sviluppo dell'economia provinciale;
Visto il terzo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, che dispone che i membri di cui ai punti 1), 2) e 3) del primo comma del precedente art. 34, come modificato dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, vanno nominati su designazione delle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Visto che, ai fini della individuazione delle organizzazioni «piu' rappresentative» sono stati primariamente determinati i seguenti criteri di valutazione:
a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
b) ampiezza e diffusione territoriale delle strutture organizzative;
c) partecipazione alla formazione ed alla stipulazione dei contratti collettivi provinciali di lavoro;
d) partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro presso la Direzione provinciale del lavoro di Latina; nonche' alla trattazione di vertenze di lavoro conciliate in sede sindacale con successivo deposito del verbale presso la stessa Direzione provinciale del lavoro;
Tenuto conto delle notizie e dei dati, anche di natura riservata, forniti dalle organizzazioni sindacali, nonche' delle notizie e dati, anche di natura riservata, in possesso della Direzione provinciale del lavoro e/o da questa acquisiti;
Considerato che, per quanto a conoscenza della Direzione provinciale del lavoro di Latina, non sono stati rilevati sostanziali mutamenti nei settori economici della provincia rispetto alla situazione esistente alla data della precedente ricostituzione del comitato e delle commissioni speciali;
Fatte le opportune valutazioni e comparazioni fra le organizzazioni significative per la rappresentativita' ed attivita' su tutto il territorio provinciale, nello spirito della piu' ampia partecipazione delle organizzazioni sindacali significativamente operanti sul territorio;
Dato atto che le indicazioni riguardanti le varie attivita' delle associazioni confermano i dati comunicati relativi alla partecipazione numerica di associati;
Ritenuto che la ripartizione dei seggi in seno al ricostituendo consesso, garantisce il «pluralismo partecipativo», principio gia' nel passato e recentemente confermato dal piu' avanzato indirizzo giurisprudenziale, secondo cui le organizzazioni e associazioni che, anche a seguito delle notizie da loro fornite e da altri elementi raccolti dalla Direzione provinciale del lavoro, risultano minoritarie sul piano provinciale possono ritenersi ugualmente tutelate e soddisfatte nei loro interessi dalla presenza, nel consesso stesso, delle altre organizzazioni ed associazioni che risultano esponenziali di categorie composite;
Ritenuto di dover, in osservanza a tutto fin qui premesso, ripartire:
i sette posti previsti per la categoria produttiva dei lavoratori dipendenti, di cui n. 1 ai dirigenti d'azienda - CIDA (ope legis), come di seguito:
n. 2 posti alla C.I.S.L.;
n. 2 posti alla C.G.I.L.;
n. 1 posto alla U.I.L.;
n. 1 posto alla U.G.L.;
n. 1 posto alla C.I.D.A.;
i due posti per la categoria produttiva dei datori di lavoro, come di seguito:
n. 1 posto alla CONFINDUSTRIA della provincia di Latina (Industria);
n. 1 posto alla CONFCOMMERCIO (Commercio);
i due posti per la categoria produttiva dei lavoratori autonomi, come di seguito:
n. 1 posto alla C.N.A. - Confederazione nazionale artigianato, in rappresentanza degli artigiani;
n. 1 posto alla Federazione provinciale dei COLTIVATORI DIRETTI in rappresentanza dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
Viste le designazioni effettuate dalle organizzazioni dei datori di lavoro, dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi, su richiesta della Direzione provinciale del lavoro di Latina;
Dato atto che nelle commissioni speciali devono far parte i membri designati per la partecipazione al Comitato I.N.P.S.;

Decreta:

Art. 1

E' ricostituito presso la Sede provinciale dell'I.N.P.S. di Latina, per quattro anni, con decorrenza dalla data di insediamento, il comitato provinciale di cui all'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come modificato dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, cosi' composto:

In rappresentanza dei lavoratori

C.I.S.L. - Criscuoli Michele, nato a Cagnano Varano (Foggia) il 13 luglio 1943 e residente a Latina in via Sabaudia, 35; domiciliato a Latina c/o UST CISL, via Cairoli, 10;
C.I.S.L. - Silvestrini Simona, nata a Velletri (Roma) il 4 marzo 1971 e residente a Roccamassima
(Latina) in via Cori, 85; domiciliata a Latina c/o UST CISL, via Cairoli, 10;
C.G.I.L. - Freguglia Giorgio, nato a Cisterna di Latina il 1° settembre 1948 e residente a Cisterna di Latina in via del Pettirosso, 8; domiciliato a Latina c/o CGIL, via Solforino, 7;
C.G.I.L. - Velletri Bernardo, nato a Sezze (Latina) il 9 marzo 1931 e residente a Latina in via Isonzo, 7; domiciliato a Latina c/o CGIL, via Solforino, 7;
U.I.L. - Pirone Pietro, nato a Napoli il 7 aprile 1933 e residente a Latina in via Eroi del Lavoro, 12;
U.G.L. - Santoro Mario, nato a Roma il 5 novembre 1934 e residente a Latina in via Giovanni
XXIII, 4;
C.I.D.A. - Monti Vincenzo, nato a Latina il 28 giugno 1955 e residente a Latina in via PierLuigi da Panestrina, 1;

In rappresentanza dei datori di lavoro

CONFINDUSTRIA: Viceconte Sergio, nato a Napoli il 5 settembre 1945 e residente ad Anzio (Roma) in via Riviera Zanardelli, 39; domiciliato c/o Confindustria Latina, via Montesano, 8;
CONFCOMMERCIO: Cassano Salvatore Rino, nato a Roma il 19 maggio 1944 e residente a
Gaeta (Latina) in via Lungomare Gaboto, 46;

In rappresentanza dei lavoratori autonomi

C.N.A.: D'Angelo Alberto, nato a Sparanise (Caserta) il 1° gennaio 1945 e residente a Latina in via Stradella, 67; domiciliato c/o CNA Latina, viale P.L. Nervi, 258/L;

COLDIRETTI: Viola Saverio Michele, nato a S. Agata di Puglia (Foggia) il 26 agosto 1953 e residente in via Stradella, 101;

Componenti di diritto

Il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Latina o suo delegato.
 
Art. 2

Ai fini della composizione delle Commissioni speciali previste dall'art. 46, comma 3, della legge 9 marzo 1988, n. 89.
Richiamate le premesse di cui al presente decreto.
Ritenuto di dover osservare analoghi criteri e procedure circa l'individuazione delle organizzazioni sindacali interessate.
Visti i dati e le notizie, come in premessa, nonche' le relative designazioni pervenute, come da richiesta della Direzione provinciale del lavoro di Latina, sono nominati.
A) Per la categoria dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni (3 componenti)
Presidente: Viola Saverio Michele, nato a S. Agata di Puglia (Foggia) il 26 agosto 1953 e residente in via Stradella, 101;
COLDIRETTI: Martelli Salvatore, nato a Latina il 9 luglio 1967 e residente a Pontinia in via Trieste, 102/bis;
CIA: Giovangrossi Emilio, nato a Cori (Latina) il 12 ottobre 1965 e residente a Cori (Latina) in via Annunziata, 195;
CONFAGRICOLTURA: Allegri Dino, nato a San Giovanni Ilarione (Verona) il 24 gennaio 1948 e residente a Sezze Scalo (Latina) in via Maina, 15.

Componenti di diritto

Il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Latina o suo delegato.
B) Per la categoria degli artigiani (3 componenti):

Presidente: D'Angelo Alberto, nato a Sparanise (Caserta) il 1° gennaio 1945 e residente a Latina in via Stradella, 67; domiciliato c/o CNA Latina, viale P.L. Nervi, 258/L;
C.N.A.: Centola Domenico, nato a Torino il 4 maggio 1967 e residente a Formia (Latina) in via Maiorino, 2; domiciliato c/o la CNA di Latina, viale P.L. Nervi, 258/L;
CONFARTIGIANATO: Montomoli Emo, nato a Grosseto il 1° giugno 1931, e residente a Latina in via Praga, snc; domiciliato c/o la CONFARTIGIANATO di Latina;
CASARTIGIANI: Monti Aldo, nato a Terracina (Latina) il 20 settembre 1961 e residente a Fondi in via Covino, 13.

Componenti di diritto

Il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della Sede provinciale I.N.P.S. di Latina o suo delegato.
C) Per la categoria degli esercenti attivita' commerciali (3 componenti):
Presidente: Cassano Salvatore Rino, nato a Roma il 19 maggio 1944 e residente a Gaeta (Latina) in via Lungomare Gaboto, 46;
CONFCOMMERCIO:
Pezzano Francesco, nato a Terracina (Latina) il 26 luglio 1952 ed ivi residente in via Roma, 68;
Ficaccia Salvatore, nato a Sezze (Latina) il 6 agosto 1960 ed ivi residente in via Piagge Marine, 99;
CONFESERCENTI: Canale Giovanni, nato a Latina il 26 febbraio 1968 ed ivi residente in via Ufente, 8.

Componenti di diritto

Il direttore pro-tempore della Direzione provinciale del lavoro di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della Ragioneria provinciale dello Stato di Latina o suo delegato.
Il direttore pro-tempore della sede provinciale I.N.P.S. di Latina o suo delegato.
Il presente decreto, della cui immediata esecuzione e' incaricato il direttore dell'I.N.P.S. di Latina, ai sensi del soprarichiarnato decreto-legge 17 gennaio 1994, n. 33 - art. 5, comma 1 - e' immediatamente esecutivo e sara' pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Latina, 4 novembre 2010

Il direttore provinciale: Guarino
 
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