Gazzetta n. 304 del 30 dicembre 2010 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 13 maggio 2010 |
Ricognizione del fondo infrastrutture ai sensi del decreto-legge n. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, articolo 6-quinquies. (Deliberazione n. 29/2010). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che agli articoli 60 e 61 istituisce, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, il Fondo aree sottoutilizzate (FAS), da ripartire a cura di questo Comitato con apposite delibere adottate sulla base dei criteri specificati al comma 3 dello stesso articolo 61, e che prevede la possibilita' di una diversa allocazione delle relative risorse; Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge dall'articolo 1 della legge 6 agosto 2008, n. 133 (di seguito «decreto-legge n. 112/2008»), e visto in particolare l'articolo 6 quinquies, che ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, a decorrere dall'anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, inclusivo delle reti di telecomunicazione ed energetiche ed alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l'attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 (c.d. «Fondo infrastrutture»); Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'articolo 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001; Visto il decreto-legge 23 ottobre 2008, n. 162, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2008, n. 201, concernente «Interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell'autotrasporto, dell'agricoltura e della pesca professionale, nonche' di finanziamento delle opere per il G8 e definizione degli adempimenti tributari per le Regioni Marche ed Umbria, colpite dagli eventi sismici del 1997» e visto in particolare l'articolo 1, comma 11, con il quale e' stato istituito per le finalita' di cui al comma 10, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo per l'adeguamento prezzi con una dotazione di 300 milioni di euro per l'anno 2009, al cui onere si provvede mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 61, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, relativa al Fondo per le aree sottoutilizzate, per un importo di 900 milioni di euro per l'anno 2009, al fine di compensare gli effetti sui saldi di finanza pubblica; Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visti in particolare: l'articolo 18, comma 1, che demanda a questo Comitato - su proposta del Ministro dello sviluppo economico, formulata di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ed in coerenza con gli indirizzi assunti in sede europea - di assegnare, tra l'altro, una quota delle risorse disponibili del FAS di cui agli articoli 60 e 61 della citata legge n. 289/2002 al Fondo infrastrutture di cui al richiamato articolo 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008, anche per la messa in sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento ambientale, per l'edilizia carceraria, per le infrastrutture museali ed archeologiche, per l'innovazione tecnologica e le infrastrutture strategiche per la mobilita' e fermo restando il vincolo di destinare alle Regioni del Mezzogiorno 1'85 per cento delle risorse; il predetto art. 18, comma 4-ter, con il quale per il finanziamento degli interventi di cui all'articolo 1, comma 92, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e' stata autorizzata, a valere sulla dotazione del Fondo infrastrutture, la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011; l'art. 25, comma 1, con il quale nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze e' stato istituito un fondo, a valere sulla dotazione del Fondo infrastrutture, per gli investimenti del Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.A. con una dotazione di 960 milioni di euro per l'anno 2009, e il comma 2, con il quale, per assicurare i necessari servizi ferroviari di trasporto pubblico, al fine della stipula dei nuovi contratti di servizio dello Stato e delle Regioni a statuto ordinario con Trenitalia S.p.A., e' stata autorizzata, del pari a valere sulla dotazione del Fondo infrastrutture, la spesa di 480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011; l'art. 26, con il quale al fine di consentire l'attivazione delle procedure di privatizzazione della Societa' Tirrenia di Navigazione S.p.A. e delle societa' da questa controllate, e la stipula delle convenzioni ai sensi dell'articolo 1, comma 998, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e' stata autorizzata la spesa di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 a valere sulla dotazione del Fondo infrastrutture per un importo, al fine di compensare gli effetti in termini di indebitamento netto, pari a 195 milioni di euro per l'anno 2009, a 130 milioni per l'anno 2010 e a 65 milioni per l'anno 2011; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, che, all'art. 14, riserva alla Regione Abruzzo un finanziamento di 408,5 milioni di euro a valere sul menzionato Fondo infrastrutture; Visto il decreto-legge 1º luglio 2009, n. 78, «Provvedimenti anticrisi, nonche' proroga di termini», convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 3 agosto 2009, n. 102, e visto in particolare l'art. 4, comma 4-quater, che ha assegnato alla societa' Stretto di Messina S.p.A. un contributo in conto impianti di 1.300 milioni di euro; Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), e visti in particolare: l'art. 2, comma 55, che prevede che per le necessita' del settore agricolo questo Comitato individua i Programmi da sostenere e destina 100 milioni di euro a valere sulle disponibilita' del citato Fondo infrastrutture; l'art. 2, comma 219, che prevede che per far fronte alla grave e urgente emergenza, dovuta al sovrappopolamento delle carceri, sono stanziati complessivi 500 milioni di euro, a valere sulle disponibilita' del medesimo Fondo infrastrutture destinati all'attuazione, anche per stralci, del Programma degli interventi necessari per conseguire la realizzazione delle nuove infrastrutture carcerarie o l'aumento della capienza di quelle esistenti e garantire una migliore condizione di vita dei detenuti, ai sensi dell'articolo 44-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14; l'art. 2, comma 240, che prevede che le risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale, pari a 1.000 milioni di euro, a valere sulle disponibilita' del Fondo infrastrutture e del Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale, di cui all'articolo 18, comma 1, del citato decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, sono destinate ai Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a piu' elevato rischio idrogeologico individuate dalla direzione generale competente del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti le Autorita' di bacino di cui all'art. 63 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, nonche' all'art. 1 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, e il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, concernente «Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella regione Campania, per l'avvio della fase post emergenziale nel territorio della Regione Abruzzo ed altre disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla Protezione civile», convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 26 febbraio 2010, n. 26, e visto in particolare l'articolo 17, comma 2-bis, che prevede che, per interventi urgenti concernenti i territori delle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana colpiti dagli eventi meteorici eccezionali dell'ultima decade di dicembre 2009 e dei primi giorni del mese di gennaio 2010, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2010, sia assegnato al Fondo per la Protezione civile, di cui all'art. 6, comma 1, del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, n. 195, per l'anno 2010, da questo Comitato a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, l'importo di 100 milioni di euro, previa riprogrammazione degli interventi gia' deliberati, ai fini della compatibilita' degli effetti sui saldi previsti a legislazione vigente; Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (Gazzetta Ufficiale n. 50/2009 S.O.), con la quale questo Comitato ha proceduto ad una ricognizione aggiornata della dotazione del FAS ed ha assegnato al Fondo infrastrutture 7.356 milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella delibera stessa; Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 129/2009), con la quale questo Comitato ha assegnato al citato Fondo infrastrutture ulteriori 5.000 milioni di euro, di cui 1.000 milioni destinati agli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici e 200 milioni riservati all'edilizia carceraria; Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10 (Gazzetta Ufficiale n. 78/2009 S.O.), con la quale questo Comitato ha - tra l'altro - preso atto della «Proposta di Piano infrastrutture strategiche», trasmessa dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e che riporta il quadro degli interventi, prevalentemente inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche, da attivare a partire dall'anno 2009; Vista la delibera 26 giugno 2009, n. 51 (Gazzetta Ufficiale n. 14/2010 S.O.), con la quale questo Comitato, sulla base delle assegnazioni disposte a favore del Fondo infrastrutture con le proprie delibere n. 112/2008 e n. 3/2009, ha quantificato in 7.121 milioni di euro le risorse spettanti rispettivamente al Centro Nord (1.068,15 milioni di euro) e al Mezzogiorno (6.052,85 milioni di euro), riportando in apposito quadro programmatorio l'elenco degli interventi da attivare nel triennio e le relative fonti di copertura (Fondo infrastrutture, risorse della legge obiettivo, fondi propri del Gruppo Ferrovie dello Stato, risorse private); Vista la delibera 15 luglio 2009, n. 52 (Gazzetta Ufficiale S.O. n. 14/2010), con la quale questo Comitato ha apportato limitate modifiche al quadro programmatorio di cui alla citata delibera n. 51/2009; Viste le delibere 6 marzo 2009, n. 5 (Gazzetta Ufficiale n. 225/2009), 8 maggio 2009, n. 20 (Gazzetta Ufficiale n. 298/2009) e n. 23 (Gazzetta Ufficiale n. 301/2009), 26 giugno 2009, n. 37 (Gazzetta Ufficiale n. 14/2010 S. O.), n. 43 (Gazzetta Ufficiale n. 32/2010), n. 49 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2009), n. 50 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2009), 31 luglio 2009, n. 54 (Gazzetta Ufficiale n. 237/2009), n. 55 (Gazzetta Ufficiale n. 14/2010 S. 0.), n. 56 (Gazzetta Ufficiale n. 6/2010), n. 57 (Gazzetta Ufficiale n. 5/2010), n. 59 (Gazzetta Ufficiale n. 14/2010 S. 0.), n. 73 (Gazzetta Ufficiale n. 14/2010 S. O.), n. 74 (Gazzetta Ufficiale n. 47/2010), n. 75 (Gazzetta Ufficiale n. 23/2010), n. 76 (Gazzetta Ufficiale n. 14/2010 S. 0.), 22 settembre 2009, n. 81 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2010), 6 novembre 2009, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 52/2010), n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2010 S. O.), n. 100 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2010 S. O.), n. 104 (Gazzetta Ufficiale n. 67/2010), n. 105 (Gazzetta Ufficiale n. 40/2010), n. 106 (Gazzetta Ufficiale n. 67/2010), con le quali questo Comitato ha assegnato risorse a valere sul Fondo infrastrutture; Vista la nota 15 aprile 2010, n. 16265, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento nell'ordine del giorno della prima seduta utile di questo Comitato della rimodulazione del quadro programmatorio di cui alla delibera n. 51/2009 e successive modificazioni; Considerato che, con nota 12 maggio 2010, n. 2266, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai fini del rispetto del vincolo di cui al comma 2 dell'art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008, in relazione alla chiave di riparto tra Centro-Nord e Sud, si e' impegnato a considerare quale riferimento l'intero ammontare del Fondo infrastrutture; Considerato che nella seduta del 6 novembre 2009, con delibera n. 83, questo Comitato ha approvato le modifiche al Piano allegato alla delibera 6 marzo 2009, n. 10, come modificato e dettagliato nelle delibere n. 51/2009 e 52/2009, riservando l'importo di 900 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture a interventi, di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, destinati al risanamento ambientale e alla messa in sicurezza del Mezzogiorno; Considerato che nella medesima seduta del 6 novembre 2009, con delibera n. 83, n. 84 e n. 103, e nella seduta del 17 dicembre 2009, con delibera n. 121, questo Comitato ha deliberato ulteriori assegnazioni di risorse a valere sul Fondo infrastrutture riportate nella tabella allegata; Considerato che, al fine di effettuare una rimodulazione delle residue disponibilita' del Fondo infrastrutture, si ritiene opportuno operare una preventiva ricognizione condivisa delle risorse assegnate da questo Comitato a carico del suddetto Fondo; Su proposta del Segretario del Comitato; Acquisita in seduta l'intesa dei Ministri dell'economia e delle finanze, delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dello sviluppo economico;
Prende atto:
che le risorse assegnate da questo Comitato al Fondo infrastrutture con le delibere n. 112/2008 e 3/2009 sono pari a 12.356 milioni di euro; che le risorse del citato Fondo infrastrutture disponibili per assegnazioni da parte di questo Comitato nell'ambito del quadro programmatorio di cui alla delibera n. 51/2009, e successive delibere di modificazione, al netto degli utilizzi di legge e di altri utilizzi, sono pari a 6.521 milioni di euro; che le assegnazioni complessive effettuate da questo Comitato a valere sul Fondo infrastrutture con le delibere citate in premessa ammontano a 5.096,85 milioni di euro; che la dotazione residua del Fondo infrastrutture di cui all'articolo 6 del decreto legge n. 112/2008, e' quantificata in 1.424,20 milioni di euro; che il dettaglio delle assegnazioni effettuate e' riportato in apposito prospetto allegato alla presente delibera, di cui forma parte integrante. Roma, 13 maggio 2010
Il vice presidente: Tremonti Il segretario del CIPE: Micciche' |
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Parte di provvedimento in formato grafico
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