Gazzetta n. 299 del 23 dicembre 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 3 dicembre 2010
Rettifica al decreto 16 luglio 2010, relativo alla proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Bari, quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Terra di Bari».


IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il decreto 16 luglio 2010 della Direzione generale della vigilanza per la qualita' e la tutela del consumatore, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale n. 180 - del 4 agosto 2010, relativo alla proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Bari, quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Terra d Bari», registrata con Reg. (CE) n. 2325 del 24 novembre 1997;
Considerato che nelle premesse e nell'art. 1 del citato decreto e' stato erroneamente citato «il regolamento (CE) n. 1263/96 del 1° luglio 1996» anziche' «il regolamento (CE) n. 2325/97 del 24 novembre 1997»;
Ritenuta, pertanto, la necessita' di apportare la dovuta correzione al decreto 16 luglio 2010 sopra citato;

Decreta:
Articolo unico

Nel decreto 16 luglio 2010, relativo alla proroga dell'autorizzazione rilasciata alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di Bari, quale autorita' pubblica incaricata ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Terra di Bari», nelle premesse e nell'art. 1, il «regolamento (CE) n. 1263/96 del 1° luglio 1996» e' corretto nel seguente modo: «regolamento (CE) n. 2325/97 del 24 novembre 1997».
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 dicembre 2010

Il direttore generale: La Torre
 
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