IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Considerato che nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2010 il territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia e' stato colpito da eccezionali fenomeni atmosferici, caratterizzati da diffuse e copiose precipitazioni di particolare intensita' tali da causare l'esondazione di numerosi corsi d'acqua con conseguenti allagamenti e movimenti franosi; Considerato che detti eventi hanno provocato gravi danni alle infrastrutture ed agli edifici pubblici e privati, nonche' l'interruzione di collegamenti viari, determinando disagi alla popolazione interessata; Considerato, inoltre, che detti fenomeni meteorologici hanno determinato una grave situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumita'; Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita' ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; Ritenuto, pertanto, necessario, provvedere tempestivamente a porre in essere ogni azione urgente finalizzata al superamento della grave situazione derivante dai citati eventi mediante il ricorso a mezzi e poteri straordinari; Ritenuto, quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la dichiarazione dello stato di emergenza; Vista la nota del 2 novembre 2010 della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 5 novembre 20110.
Decreta:
Per quanto esposto in premessa e' dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 30 novembre 2011, lo stato di emergenza in ordine alle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia nei giorni 31 ottobre e 1° novembre 2010. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 5 novembre 2010
Il Presidente: Berlusconi |