Gazzetta n. 263 del 10 novembre 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 ottobre 2010 |
Aggiornamento della Rete Nazionale dei Gasdotti per il trasporto di gas naturale. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, ed in particolare l'articolo 9, che stabilisce che il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ora Ministero dello sviluppo economico, individua, sentita la Conferenza Unificata e l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, l'ambito della Rete Nazionale dei Gasdotti; Vista la legge 23 agosto 2004, n.239, e in particolare l'articolo 1, comma 7, lettera h), che stabilisce che la funzione di programmazione di grandi reti infrastrutturali energetiche dichiarate di interesse nazionale ai sensi delle leggi vigenti e' effettuata dallo Stato, avvalendosi dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas; Visto l'articolo 52-quinquies del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.327, come aggiunto dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n.330; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n.18 del 23 gennaio 2001, con il quale e' stata individuata la Rete Nazionale dei Gasdotti su conforme parere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, espresso con deliberazione 12 ottobre 2000, n.186/00 e della Conferenza Unificata, espresso nella riunione del 21 dicembre 2000; Visto l'articolo 3 del decreto ministeriale 22 dicembre 2000 sopra citato, che dispone che il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato provvede, su richiesta di una impresa di trasporto del gas, all'inclusione nella Rete Nazionale dei Gasdotti di nuovi gasdotti rispondenti ai requisiti di legge, sentite l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, le regioni e le province autonome interessate, e provvede, in funzione delle modifiche intervenute, all'aggiornamento degli allegati al predetto decreto, dandone comunicazione all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, alle regioni interessate ed ai soggetti che svolgono attivita' di trasporto e dispacciamento sulla rete nazionale di trasporto; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 4 agosto 2005 con il quale sono stati inclusi nella Rete Nazionale dei Gasdotti nuovi metanodotti ed aggiornati gli allegati al predetto decreto ministeriale 22 dicembre 2000; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 13 marzo 2006 con il quale all'elenco dei gasdotti facenti parte della Rete Nazionale dei Gasdotti, allegato al suddetto decreto 4 agosto 2005, e' aggiunto in allegato 3 "Interconnector" il gasdotto "IGI"; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 22 aprile 2008, con il quale sono stati inclusi nella Rete Nazionale dei Gasdotti nuovi metanodotti ed aggiornati gli allegati al predetto decreto ministeriale 13 marzo 2006; Viste le istanze della societa' Snam Rete Gas S.p.A. per l'inserimento nella Rete Nazionale dei Gasdotti dei seguenti metanodotti: 1. Sealine Monforte S. Giorgio-Policastro Bussentino (Sicilia, Campania); 2. Policastro Bussentino-Montesano sulla Marcellana (Campania); 3. allacciamento Edison Stoccaggio di Castel Bolognese ( Emilia Romagna); 4. San Pier Niceto- Monforte S. Giorgio (Sicilia); 5. Cremona-Sergnano (Lombardia); 6. Allacciamento Campo di stoccaggio di Bordolano (Lombardia); 7. Zimella-Cervignano (Lombardia, Veneto); 8. Pontremoli-Cortemaggiore (Toscana, Emilia Romagna); 9. Villesse-Gonars (Friuli Venezia Giulia); 10. Villesse-Gorizia (Friuli Venezia Giulia); 11. Bordano-Flaibano (Friuli Venezia Giulia); 12. Flaibano-Istrana (Friuli Venezia Giulia, Veneto); 13. Piombino-Collesalvetti (Toscana); 14. allacciamento terminale GNL Porto Empedocle -Nuove Energie- (Sicilia); 15. Agrigento Piazza Armerina (Sicilia); 16. allacciamento Panda di Gela-Sealine Messina Palmi 6° linea (Sicilia, Calabria); Vista l'istanza della societa' TAP TransAdriatic Pipeline S.p.A. per l'inserimento nella Rete Nazionale dei Gasdotti del tratto ricadente nel mare territoriale, fino alla connessione con la Rete Nazionale dei Gasdotti, dell'interconnector TAP, di importazione di gas naturale dell'Area del Caspio via Albania e Grecia; Considerato inoltre il parere favorevole dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas e delle Regioni interessate acquisito per comunicazione scritta o intervenuto per silenzio-assenso, essendo trascorsi i termini previsti per la formulazione del parere richiesto senza che sia pervenuta alcuna manifestazione di dissenso, relativamente ai metanodotti succitati; Ritenuto che per le loro caratteristiche tecnico-funzionali i suddetti gasdotti sono riconducibili a quelli previsti dall'articolo 2, comma 1, del decreto ministeriale 22 dicembre 2000;
Decreta:
Art. 1 Aggiornamento della Rete Nazionale dei Gasdotti
1. All'elenco dei gasdotti facenti parte della Rete Nazionale dei Gasdotti allegato al decreto del Ministro delle attivita' produttive 22 aprile 2008, dal 1° gennaio 2011, sono aggiunti i seguenti gasdotti: a) Sealine Monforte S. Giorgio-Policastro Bussentino (Sicilia, Campania); b) Policastro Bussentino-Montesano sulla Marcellana (Campania); c) allacciamento Edison Stoccaggio di Castel Bolognese ( Emilia Romagna); d) San Pier Niceto- Monforte S. Giorgio (Sicilia); e) Cremona-Sergnano (Lombardia); f) Allacciamento Campo di stoccaggio di Bordolano (Lombardia); g) Zimella-Cervignano (Lombardia, Veneto); h) Pontremoli-Cortemaggiore (Toscana, Emilia Romagna); i) Villesse-Gonars (Friuli Venezia Giulia); j) Villesse-Gorizia (Friuli Venezia Giulia); k) Bordano-Flaibano (Friuli Venezia Giulia); l) Flaibano-Istrana (Friuli Venezia Giulia, Veneto); m) Piombino-Collesalvetti (Toscana); n) allacciamento terminale GNL Porto Empedocle -Nuove Energie- (Sicilia); o) Agrigento Piazza Armerina (Sicilia); p) allacciamento Panda di Gela-Sealine Messina Palmi 6° linea (Sicilia, Calabria. 2. All'elenco di cui all'Allegato 3 e' aggiunto: a) il tratto dell'interconnector TAP, TransAdriatic Pipeline S.p.A., ricadente nel mare territoriale, fino alla connessione con la Rete Nazionale dei Gasdotti. 3. Negli allegati 1, 2, 3 e 4 del presente decreto sono riportati gli elenchi aggiornati e specificatamente: - Allegato 1: metanodotti facenti parte della Rete Nazionale dei Gasdotti, inclusi i nuovi tratti di cui al precedente comma 1; - Allegato 2: gasdotti di importazione da Stati non appartenenti all'Unione Europea ubicati nel mare territoriale e gasdotti di coltivazione utilizzati per l'importazione di gas naturale; - Allegato 3: Interconnector, incluso il tratto di interconnector di cui al precedente punto 2; - Allegato 4: Metanodotti di collegamento a Terminali di rigassificazione GNL. |
| Art. 2 Aggiornamento dei dati relativi alla Rete Nazionale dei Gasdotti
1. A partire dal 1 gennaio 2011, i soggetti gestori di tratti della Rete Nazionale dei Gasdotti devono presentare al Ministero, entro il 31 luglio di ogni anno, istanza di aggiornamento delle infrastrutture aventi stato di consistenza riferito alla data del 30 giugno dello stesso anno. 2. Il Ministero entro il successivo 30 settembre, procede a una valutazione delle istanze e, per quelle rispondenti ai requisiti richiesti, provvede a richiedere il relativo parere all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, e alle Regioni interessate. In caso di assenza di riscontro entro 30 giorni, si intende acquisito parere positivo per silenzio assenso. Il Ministero procede entro il 30 novembre alla emanazione di un decreto relativo all'aggiornamento della Rete Nazionale dei Gasdotti. L'aggiornamento della Rete nazionale dei Gasdotti di cui al decreto sopra citato, entra in vigore il 1° gennaio dell'anno successivo a quello in cui e' stata presentata istanza di aggiornamento e si riferisce alle infrastrutture aventi stato di consistenza riferito alla data di del 30 giugno dell'anno in cui e' presentata l'istanza. |
| Art. 3 Pubblicazione
1. Il presente decreto, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, nel Bollettino ufficiale degli idrocarburi e della geotermia e nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico, entra in vigore dal giorno successivo alla data della pubblicazione.
Roma, 21 ottobre 2010
Il Ministro: Romani |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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