Gazzetta n. 254 del 29 ottobre 2010 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al merito dell'Esercito



Con il decreto ministeriale n. 999 in data 13 luglio 2010 al Colonnello Stefano Giuseppe Del Col, nato il 26 dicembre 1961 a Pordenone, e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Comandante della task force 1, nell'ambito dell'operazione "Leonte 4" in Libano, con somma perizia e rara competenza articolava l'unita' sul terreno, facendo fronte a tutti gli impegni con altissimo rigore e dedizione al servizio. In particolare, allorche' le attivita' operative assumevano carattere di elevato rischio per i bersaglieri del suo reggimento, partecipava personalmente alle operazioni garantendo la sicurezza del personale e l'assolvimento del compito. Nel settore della cooperazione civile-militare imprimeva considerevole impulso alle iniziative di sostegno alla ripresa delle normali condizioni di vita, evidenziandosi quale certo riferimento e ricevendo unanimi attestazioni di gratitudine e ammirazione. Limpida figura di comandante che, grazie alla sua non comune professionalita', ha contribuito in maniera determinante a elevare l'immagine dell'Esercito nel contesto internazionale». - Tibnin (Libano), 28 maggio - 19 novembre 2008.

Con il decreto ministeriale n. 1000 in data 13 luglio 2010 al Colonnello (Esercito francese) Denis Heck, nato il 24 maggio 1955 a Saint Cyrien (Francia), e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Vice comandante della "Joint task force - Lebanon" nell'operazione "Leonte 3", nel corso delle molteplici attivita' operative svolte dalle unita' del contingente per assicurare il controllo e la sicurezza del territorio, si prodigava con grande capacita' e costante tenacia per esercitare un'azione di coordinamento e di controllo efficace e concreta, facendosi apprezzare per indiscussa competenza e professionalita'. Magnifica figura di comandante che con il suo prezioso operato e l'innata generosita' ha saputo trasfondere le migliori energie per contribuire al successo dell'operazione, conferendo lustro all'Esercito francese ed elevando l'immagine della missione UNIFIL e del contingente multinazionale a guida italiana». - Tibnin (Libano), 11 ottobre - 30 dicembre 2007.

Con il decreto ministeriale n. 1001 in data 13 luglio 2010 al al Colonnello Dionigi Maria Loria, nato 16 settembre 1958 a Bra (Cuneo), e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Comandante del gruppo supporto di aderenza, nell'ambito dell'operazione "Leonte 4", si proponeva in ogni circostanza a elevatissimi livelli professionali, dando garanzia di rigore, linearita' ed efficienza. Cosciente della delicatezza della funzione assolta, individuava le soluzioni piu' efficaci per il conseguimento degli obiettivi stabiliti, assicurando, alle unita' impegnate nel controllo dell'area di responsabilita', sostegno logistico puntuale e sempre rispondente alle esigenze. Gestiva, con somma perizia, porti di sbarco e aree di stazionamento di Beirut, garantendo alle unita' dipendenti tempestivi rifornimenti a domicilio e consentendo, alle stesse, intense attivita' operative nonche' elevata autonomia logistica. Magnifica figura di comandante che, grazie alla non comune professionalita' e generosita', ha contribuito a dar lustro all'immagine dell'Esercito italiano nel contesto internazionale». - Tibnin (Libano), 28 maggio - 9 agosto 2008.
Con il decreto ministeriale n. 1002 in data 13 luglio 2010 al Colonnello Massimo Margotti, nato il 18 maggio 1963 a Napoli, e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Comandante della task force genio, nell'ambito dell'operazione "Leonte 4", emergeva per le encomiabili doti di abnegazione, la limpida azione di comando e l'eccezionale carattere. Con somma perizia si adoperava per garantire costante mobilita' alle truppe, bonificare aree minate ed effettuare i lavori sul campo. Inoltre, con non comune tenacia, consentiva, nel settore del supporto allo schieramento, il miglioramento delle condizioni di vita del personale e l'incremento del livello di sicurezza all'interno dei campi base. Limpida e carismatica figura di comandante che ha saputo infondere nei collaboratori alle sue dipendenze altissima motivazione e che, grazie alla sua professionalita', ha dato lustro all'immagine dell'Italia nel contesto internazionale». - Tibnin (Libano), 28 maggio - 9 novembre 2008.
Con il decreto ministeriale n. 1004 in data 13 luglio 2010 al Colonnello Emmanuele Servi, nato l'8 ottobre 1964 a Viterbo, e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Comandante della task force 2 su base reggimento "Cavalleggeri Guide" (19°), nell'ambito dell'operazione "Leonte 4", evidenziava elevatissime doti umane e professionali, incondizionata dedizione al servizio e altissimo senso di responsabilita'. Al suo comando l'unita' ha piu' volte portato a termine, con pieno successo, operazioni complesse e delicate, rendendo piu' sicura l'area di responsabilita'. Il 16 luglio 2008, con somma perizia e rara competenza, concepiva e conduceva l'operazione di scambio dei resti mortali e di rientro del personale detenuti, tra il Libano e Israele, presso la base di frontiera "UN 1-32A" assicurando per trentasei ore, con i suoi cavalleggeri, la necessaria cornice di sicurezza all'evento. Magnifica figura di comandante che ha contribuito, in maniera determinante, a elevare l'immagine dell'Esercito italiano nel contesto internazionale». - Tibnin (Libano), 28 maggio - 14 novembre 2008.

Con il decreto ministeriale n. 1005 in data 13 luglio 2010 al Colonnello (dell'Esercito francesce) Christian Thiebault, nato il 25 settembre 1959 a Parigi, e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Vice comandante della "Joint task force - Lebanon" nell'operazione "Leonte 3", ha operato con grande motivazione, altissima generosita' e rara professionalita' svolgendo un'intensa e preziosa azione consultiva e di indirizzo dello stato maggiore e dei comandanti dei raggruppamenti dipendenti e rivelandosi prezioso collaboratore e tenace animatore. Ha esercitato un'opera di coordinamento e controllo efficace, facendosi unanimemente apprezzare per la professionalita', la competenza e il valore aggiunto del suo operato. Cristallina figura di comandante, entusiasta, fedele e generoso, che ha contribuito al pieno successo della missione dando lustro e prestigio all'Esercito francese, alla missione UNIFIL e al contingente multinazionale a guida italiana». - Tibnin (Libano), 26 dicembre 2007 - 27 maggio 2008.

Con il decreto ministeriale n. 1006 in data 13 luglio 2010 al Tenente colonnello Giovanni Pezzo, nato il 3 maggio 1965 a Verona, e' stata concessa la croce d'argento con la seguente motivazione:
«Comandante del battaglione di manovra del contingente "Italfor XVII", durante le operazioni "Zhamai" e "Dash" si proponeva come sublime esempio di spirito di sacrificio e coraggio. Condividendo rischi e pericoli nella difficile area di Musahi, guidava i propri dipendenti ottenendo eccezionali risultati e garantendo la sicurezza dell'area e, quindi, di tutti i contingenti militari impegnati nella capitale afghana». - Kabul (Afghanistan), 20 dicembre 2007 - 12 giugno 2008.
Con il decreto ministeriale n. 1007 in data 13 luglio al Tenente colonnello Michele Vicari, nato il 9 gennaio 1968 a Messina, e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Capo di stato maggiore della "Joint task force - Lebanon" nell'operazione "Leonte 4", ha assolto il delicatissimo e impegnativo incarico in modo esemplare, evidenziando somma perizia ed encomiabile competenza. Profondo conoscitore dello strumento militare e delle procedure d'impiego delle unita' ha ottimizzato, con risultati eccellenti, l'integrazione delle varie componenti operative, favorendo la complessa azione di coordinamento tra personale e organi di stato maggiore appartenenti a diversi paesi e fornendo un apporto fondamentale nella pianificazione di operazioni di grande rilievo. Brillante ufficiale di stato maggiore in possesso di eccezionali virtu' militari, ha contribuito in maniera determinante ad accrescere il prestigio dell'Esercito italiano nel contesto internazionale». - Tibnin (Libano), 28 maggio - 27 novembre 2008.
Con il decreto ministeriale n. 1008 in data 13 luglio al Maggiore Guido Russo, nato il 22 giugno 1966 a Trecate (Novara), e' stata concessa la croce di bronzo con la seguente motivazione:
«Ufficiale addetto alla sicurezza e alla polizia militare e comandante alla sede, individuava e curava la realizzazione di soluzioni radicali e innovative afferenti alla sicurezza, evidenziando perspicacia, scrupolo e un innato senso pratico. Fondamentale risultava il suo apporto nella concezione e creazione dell'ingresso principale della base, ispirato a funzionali principi di sicurezza contro minacce quali attacchi suicidi e auto-bombe». - Kabul (Afghanistan), 29 dicembre 2007 - 12 giugno 2008.
Con il decreto ministeriale n. 1009 in data 13 luglio al Tenente Giovanni Carofalo, nato il 1° luglio 1979 ad Augusta (Siracusa), e' stata concessa la croce d'oro con la seguente motivazione:
«Comandante di plotone ranger, in condizioni climatiche estreme, coordinava e conduceva, anche a rischio della propria vita, le azioni di fuoco indispensabili a fronteggiare e respingere i numerosi atti ostili perpetrati contro le forze amiche. Si impegnava, altresi', a garantire la sicurezza delle unita' coinvolte nelle attivita' e operava con costante abnegazione e straordinaria perizia, distinguendosi per le straordinarie capacita' di comando». - Surobi (Kabul - Afghanistan), 3 - 4 febbraio - 22 marzo 2008.
 
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