Gazzetta n. 254 del 29 ottobre 2010 (vai al sommario) MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 10 settembre 2010 Revoca degli amministratori e dei sindaci della societa' cooperativa «Futura - Consorzio Lazio fra cooperative - societa' cooperativa», in Roma. IL DIRETTORE GENERALE per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto il supplemento di verifica del 3 febbraio 2010 redatto da un revisore dell'Unione nazionale cooperative italiane nei confronti della societa' cooperativa «Futura - Consorzio Lazio fra cooperative - Societa' cooperativa», con sede in Roma; Viste le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva relative al mancato rinnovo delle cariche sociali, al mancato pagamento del contributo di revisione dovuto nonche' alla ripetuta sottrazione dell'ente in questione alle revisioni ordinarie; Considerato che il Comitato centrale per le cooperative di cui all'art. 18 della legge 17 febbraio 1927, n. 127, nella seduta del 7 luglio 2010 ha espresso parere favorevole per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Considerato che la cooperativa, a seguito della comunicazione ai sensi degli articoli 7 e 8 della legge n. 241/1990, non ha prodotto alcuna documentazione attestante l'avvenuta regolarizzazione delle difformita'; Viste le risultanze aggiornate degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Ritenuto che stante la particolare situazione dell'ente ed a tutela dell'interesse dei soci, sia opportuno procedere al commissariamento della cooperativa in questione per sanare le irregolarita' riscontrate nel suindicato verbale; Decreta: Art. 1 Sono revocati gli amministratori ed i sindaci della societa' cooperativa «Futura - Consorzio Lazio fra cooperative - Societa' cooperativa», con sede in Roma, codice fiscale n. 07199440582, costituita in data 26 settembre 1985.   Art. 2 Il dott. Luigi Federico Brancia nato a Crotone il 15 maggio 1966 con studio in Roma a viale Libia n. 98, e' nominato per un periodo di dodici mesi dalla data del presente decreto commissario governativo della suddetta cooperativa.   Art. 3 Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente avendo cura di pagare il contributo di revisione dovuto nonche' verificare la correttezza della gestione.   Art. 4 Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 22 gennaio 2002. Il presente decreto, avverso il quale e' proponibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale competente per territorio, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 settembre 2010 Il direttore generale: Cinti