Gazzetta n. 243 del 16 ottobre 2010 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DETERMINAZIONE 22 luglio 2010 |
Compensi ai commissari straordinari ex articolo 20 del decreto-legge n. 185/2008, convertito dalla legge n. 2/2009. (Deliberazione n. 77/2010). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»), e successive modifiche ed integrazioni e visti in particolare: la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificatamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante «Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto in particolare l'art. 20, concernente, tra l'altro, l'introduzione di norme straordinarie per la velocizzazione delle procedure esecutive di progetti facenti parte del Quadro strategico nazionale, che: al comma 1, al fine di sostenere e assistere la spesa per investimenti, compresi quelli necessari per la messa in sicurezza delle scuole, prevede che siano individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente per materia, di concerto col Ministro dell'economia e delle finanze, gli investimenti pubblici di competenza statale, ivi inclusi quelli di pubblica utilita', ritenuti prioritari per lo sviluppo economico del territorio nonche' per le implicazioni occupazionali ed i connessi riflessi sociali, nel rispetto degli impegni assunti a livello internazionale; al comma 2, prevede che il decreto di cui al comma 1 individui i tempi di tutte le fasi di realizzazione dell'investimento e il quadro finanziario dello stesso e prevede altresi' che sul rispetto dei predetti tempi vigilino commissari straordinari delegati, nominati con il medesimo decreto; al comma 9, prevede che i criteri per la corresponsione dei compensi spettanti ai commissari straordinari delegati siano stabiliti con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente per materia in relazione alla tipologia degli interventi, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e che alla corrispondente spesa si faccia fronte nell'ambito delle risorse assegnate per la realizzazione dell'intervento; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, concernente «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», che all'art. 6, comma 3, estende ai commissari straordinari «comunque denominati», per il periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, l'automatica riduzione del 10 per cento di indennita', compensi, gettoni, retribuzioni o altre utilita' comunque denominate, corrisposti dalle pubbliche amministrazioni, da calcolare sugli importi dei predetti emolumenti alla data del 30 aprile 2010; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto 2009, che - ai sensi del citato decreto-legge n. 185/2008, convertito alla legge n. 2/2009 - all'art. 1 individua gli investimenti pubblici statali ritenuti prioritari, all'art. 2 nomina i commissari straordinari delegati per alcune delle opere cosi' individuate e all'art. 8 rimanda a successivi provvedimenti la definizione dei criteri per la determinazione dei compensi dei commissari stessi, stabilendo che alla corrispondente spesa si fara' fronte nell'ambito delle risorse assegnate per l'esecuzione degli interventi e che il compenso non sara' erogato qualora non siano rispettati i termini per l'esecuzione degli interventi medesimi; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato ha rivisitato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005); Considerato che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2009, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' stato nominato, senza diritto a compenso, il commissario straordinario delegato «per la velocizzazione delle procedure relative alla realizzazione delle opere propedeutiche e funzionali del Ponte sullo Stretto di Messina, dei relativi collegamenti stradali e ferroviari, nonche' delle opere e misure mitigatrici e compensative dell'impatto ambientale, territoriale e sociale del progetto»; Considerato che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2009, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stati definiti i criteri di determinazione e l'ammontare dei compensi annui lordi spettanti ai commissari straordinari sopra citati; Considerato che con delibera 3 dicembre 2009, n. 119 (Gazzetta Ufficiale n. 105/2010), questo Comitato - preso atto che la spesa per i commissari straordinari di cui al citato art. 20 del decreto-legge n. 185/2008, convertito dalla legge n. 2/2009, e' da porre a carico delle risorse previste per la copertura del costo dei singoli interventi - ha invitato il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a quantificare l'onere complessivo presunto, relativo all'espletamento di ciascun incarico, comprensivo delle spese di missione e degli oneri riflessi, e a sottoporre a questo comitato la specifica individuazione delle risorse a valere sulle quali s'intende far fronte alla relativa spesa; Vista la nota 18 giugno 2010, n. 26862, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima riunione utile del comitato dell'argomento «oneri complessivi, spese di missione ed oneri riflessi relativi all'espletamento degli incarichi dei commissari straordinari» e ha provveduto all'invio della relativa relazione istruttoria, nella quale indica l'onere complessivo relativo ai commissari straordinari nominati ai sensi del citato art. 20 del decreto-legge n. 185/2008, convertito dalla legge n. 2/2009, a eccezione della spesa relativa al commissario preposto all'intervento denominato «viabilita' di accesso al porto di Ancona»; Considerato che le voci «compenso annuo lordo» e oneri riflessi dei commissari straordinari sono state quantificate nella relazione istruttoria di cui sopra senza tenere conto dell'entrata in vigore del decreto-legge n. 78/2010; Considerato che, su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, avanzata con nota n. 27753 del 24 giugno 2010, e' stata avviata la procedura per la revoca della nomina a Commissario straordinario per la viabilita' di accesso al Porto di Ancona dell'ing. Eugenio Gaudenzi, atteso che lo stesso non ha prestato l'assenso al collocamento fuori ruolo; Considerato che con nota 24 giugno 2010, n. 27753, il citato Ministero ha comunicato che l'onere relativo ai suddetti commissari straordinari e' da porre a carico della voce «somme a disposizione» inclusa nei rispettivi quadri economici dei singoli interventi; Considerato che con nota 21 luglio 2010, n. 31645, il suddetto Ministero, in relazione all'esito della riunione preparatoria all'odierna seduta di questo comitato, ha ulteriormente specificato che l'onere relativo ai commissari straordinari in questione dovra' essere quantificato alla luce del richiamato art. 6, comma 3, del decreto-legge n. 78/2010; Su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia delle finanze;
Delibera:
1. Ferme restando le risorse assegnate per la realizzazione dei singoli interventi di cui in premessa, i relativi quadri economici dovranno essere rielaborati a cura dei soggetti aggiudicatori inserendo, nell'ambito delle «somme a disposizione», apposita voce relativa all'onere complessivo dei commissari straordinari nominati ai sensi dell'art. 20 del decreto-legge n. 185/2008, convertito dalla legge n. 2/2009, comprensivo di compenso lordo, spese di missione e oneri riflessi. 2. Gli oneri complessivi inerenti l'attivita' dei commissari straordinari di cui al punto 1, comprensivi dei compensi lordi, spettanti a decorrere dalla data di effettivo inizio dell'attivita' commissariale e gia' determinati come indicato nella tabella allegata, i relativi oneri riflessi e le spese di missione, dovranno essere rideterminati dai soggetti aggiudicatori tenendo conto di quanto stabilito dall'art. 6, comma 3, del decreto-legge n. 78/2010. 3. I quadri economici cosi' rielaborati dovranno essere inviati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Struttura tecnica di missione, per le valutazioni di competenza. Roma, 22 luglio 2010
Il Presidente Berlusconi Il segretario del CIPE Micciche' |
| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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