IL DIRETTORE provinciale del lavoro del Verbano Cusio Ossola
Visto il decreto n. 31 del 28 luglio 2006 concernente la ricostituzione del Comitato provinciale INPS del Verbano Cusio Ossola; Considerato che, essendo scaduto il periodo di validita' del citato organo collegiale, occorre procedere al rinnovo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 ed in particolare l'art. 34, cosi' come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e l'art. 35; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122 ed in particolare l'art. 7, comma 10, che ha previsto la riduzione «in misura non inferiore al 30%» del numero dei componenti dei Comitati provinciali dell'Inps; Richiamata altresi' la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali prot. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010 con la quale sono stati forniti chiarimenti alle direzioni provinciali del lavoro circa la composizione dei detti Comitati alla luce della cennata legge n. 122/2010; Rilevato che i settori economici maggiormente interessati alle attivita' del Comitato provinciale sono: quelli industriale e commerciale, per quanto riguarda i datori di lavoro; quelli commerciale, artigianale e agricolo - settori gia' comunque predeterminati dalla legge - per quanto riguarda i lavoratori autonomi; quelli industriale, commerciale e agricolo per quanto riguarda i lavoratori dipendenti; Considerato che i dati pervenuti dalle singole associazioni convergono e concordano, in modo univoco, nel far emergere quelli preminenti, in ambito provinciale, su tutti gli altri settori ed in particolare su quelli artigianale ed agricolo, i settori industriale e commerciale per quanto riguarda i datori di lavoro; i settori commerciale, artigianale ed agricolo per quanto riguarda i lavoratori autonomi; i settori industriale, commerciale, artigianale ed agricolo per quanto riguarda i lavoratori dipendenti; Considerato che, per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni in argomento occorre stabilire, in via preliminare, i criteri di valutazione; Ritenuto opportuno individuare tali criteri in quelli di seguito specificati: consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali; partecipazione alla formazione e stipula dei contratti di lavoro; diffusione delle strutture operative ed organizzative delle singole organizzazioni sindacali; Accertato che, da una valutazione comparativa condotta alla stregua dei parametri riconosciuti idonei e necessari per la determinazione della rappresentativita' di un'associazione sindacale, le associazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative con riferimento ai settori sopraindicati sono risultate essere, rispetto alle concorrenti, in ambito provinciale: per i datori di lavoro l'Unione Industriale e la Confcommercio; per i lavoratori autonomi la Confartigianato e la Federazione interprovinciale coltivatori diretti; per i lavoratori dipendenti la CGIL, la CISL e la UIL; Preso atto delle designazioni effettuate dalle associazioni interessate; Acquisite le dichiarazioni di incompatibilita' dei componenti; Ritenuto di dover procedere all'annullamento del decreto n. 114 del 3 settembre 2010 in quanto lo stesso conteneva il nominativo errato di un componente; Ritenuto di dover provvedere; Tutto cio' esposto e valutato in fatto quale presupposto logico posto a fondamento del dispositivo dell'emanando decreto, anche per l' effetto dell'art. 3, commi 1 e 3, della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Decreta:
Il Comitato INPS per la sede provinciale del Verbano Cusio Ossola e' cosi' composto: Parte di provvedimento in formato grafico
Il Comitato, composto come sopra descritto, rimarra' in carica quattro anni come disposto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970. Il dirigente della sede provinciale dell'Inps del Verbano Cusio Ossola e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento. Il presente decreto e' ricorribile, da chiunque vi abbia interesse, al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro i termini e con le modalita' previste dalla legge. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Omegna, 16 settembre 2010
Il direttore provinciale: Serina |