IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE II DEL DIPARTIMENTO DEL TESORO
Visti i sottoindicati decreti: n. 56325/394 del 25 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 1° giugno 2005, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1° marzo 2005, attualmente in circolazione per l'importo di euro 13.528.372.000,00; n. 40456/400 del 24 aprile 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2007, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1° marzo 2007, attualmente in circolazione per l'importo di euro 13.920.847.000,00; n. 84245/405 del 25 agosto 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 30 agosto 2008 recante un' emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1° settembre 2008 attualmente in circolazione per l'importo di euro 13.055.855.000,00; n. 15239/412 del 22 febbraio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2010, recante un'emissione di certificati di credito del Tesoro settennali con decorrenza 1° marzo 2010 attualmente in circolazione per l'importo di euro 8.053.301.000,00; i quali, fra l'altro, indicano il procedimento da seguirsi per l'accertamento del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito e prevedono che il tasso medesimo venga accertato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze; Ritenuto che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle semestralita' con decorrenza 1° settembre 2010 e scadenza 1° marzo 2011; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle semestralita' con decorrenza 1° settembre 2010, relative ai suddetti certificati di credito;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti citati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale lordo da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro, relativamente alle semestralita' di scadenza 1° marzo 2011, e' accertato nella misura dello: 0,65% per i CCT 1°.3.2005/2012 (codice titolo IT0003858856), cedola n. 12; 0,63% per i CCT 1°.3.2007/2014 (codice titolo IT0004224041), cedola n. 8; 0,63% per i CCT 1° 9.2008/2015 (codice titolo IT0004404965), cedola n. 5; 0,63% per i CCT 1° 3.2010/2017 (codice titolo IT0004584204), cedola n. 2. Il presente decreto verra' trasmesso all'Ufficio centrale di bilancio presso il Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 settembre 2010
Il direttore: Cannata |