Gazzetta n. 225 del 25 settembre 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 19 luglio 2010 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Edil tecnica societa' cooperativa» siglabile «Edil tecnica soc. coop.», in Fossano e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 18 febbraio 2008 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Viste le risultanze degli ulteriori accertamenti d'ufficio presso il registro delle imprese; Visto l'art. 2545-terdecies c.c. e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa Edil tecnica societa' cooperativa siglabile «Edil tecnica soc. coop.» con sede in Fossano (Cuneo) (codice fiscale 02962880049) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies c.c. e la dott.ssa Cristina Gaietto, nata ad Ivrea (Torino) il 2 novembre 1979, con domicilio ad Ivrea (Torino) piazza Freguglia n. 13, ne e' nominata commissario liquidatore. |
| Art. 2
Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 19 luglio 2010
Il Ministro, ad interim: Berlusconi |
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