Gazzetta n. 221 del 21 settembre 2010 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO 1 luglio 2010
Delega di funzioni al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco Belsito.


IL MINISTRO
per la semplificazione normativa

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520 «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2002, e successive modificazioni, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, con il quale il senatore Roberto Calderoli e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2008, con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per la semplificazione normativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 febbraio 2010, con il quale il dott. Francesco Belsito e' stato nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al predetto sottosegretario di Stato la cura delle funzioni indicate nel dispositivo, al fine di migliorare l'organizzazione del lavoro e rendere piu' efficiente l'espletamento delle relative funzioni;

Decreta:

Art. 1

1. Nel quadro degli indirizzi generali e delle attivita' di coordinamento formulati dal Ministro concernenti la semplificazione normativa, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Francesco Belsito, e' incaricato di coadiuvare il Ministro nell'esercizio delle attivita' di competenza concernenti:
a) la segnalazione, negli schemi di atti normativi, di eventuali complicazioni, ovvero di proposte che non appaiano giustificate in relazione agli obiettivi nazionali o comunitari di semplificazione;
b) il coordinamento delle iniziative comunque realizzate attraverso la semplificazione della disciplina normativa che regola i procedimenti amministrativi;
c) lo svolgimento di compiti di raccordo interistituzionale con parlamento, regioni e altri soggetti regolatori, nonche' di compiti relativi ad attivita' in sede europea e internazionale in materia di semplificazione e di miglioramento della qualita' della normativa;
d) in caso di impedimento del Ministro, le funzioni attribuite al Presidente del Consiglio dei Ministri in relazione all'attivita' del comitato interministeriale per l'indirizzo e la guida strategica delle politiche di semplificazione e di qualita' della regolazione di cui all'art. 1 del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2006, n. 80, nonche', ai sensi dell'art. 9, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, i compiti gia' attribuiti al Ministro per la funzione pubblica in relazione alla suddetta materia;
e) in caso di impedimento del Ministro, la presidenza del tavolo permanente per la semplificazione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2007, nonche' il coordinamento di ogni altra sede di raccordo e consultazione con la societa' civile, le categorie produttive, le associazioni di consumatori e le autonomie territoriali sul tema della semplificazione;
2. Il sottosegretario di Stato e', altresi', incaricato di:
a) fornire supporto al Ministro nel suo ruolo di coordinamento delle attivita' di attuazione dell'art. 14, commi 12 e seguenti, della legge 28 novembre 2005, n. 246, e delle connesse competenze di cui all'art. 107 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e di cui al comma 584 dell'art. 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonche' delle attivita' di cui agli articoli 20, 20-bis e 20-ter della legge 15 marzo 1997, n. 59;
b) fornire supporto al Ministro nella sua attivita' di predisposizione o co-proposizione delle iniziative dirette al riordino o alla semplificazione della normativa vigente, anche mediante l'adozione di codici, testi unici o regolamenti, da qualunque disposizione previste ed anche in sede di direttive comunitarie;
c) fornire supporto al Ministro nel suo ruolo di coordinamento tra le iniziative di semplificazione normativa ed amministrativa, per quanto attiene alle funzioni al Ministro delegate, anche in vista della definizione del piano di azione per la semplificazione, nonche' la collaborazione alla definizione dei programmi di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi;
d) fornire supporto al Ministro nella promozione, assunzione e coordinamento delle attivita' volte a realizzare l'informatizzazione e la classificazione della normativa vigente per facilitarne la ricerca e la consultazione gratuita da parte dei cittadini di cui all'art. 1 del decreto-legge 22 dicembre 2008, n. 200, convertito dalla legge 8 febbraio 2009, n. 9, ivi compresa, in caso di impedimento del Ministro, la presidenza del comitato tecnico-scientifico del programma «Normattiva»;
3. Nell'ambito delle predette funzioni, il sottosegretario di Stato e' incaricato:
a) di rispondere, in armonia con gli indirizzi del Ministro, alle interrogazioni a risposta scritta;
b) di intervenire presso la Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica, per lo svolgimento di interpellanze o di interrogazioni a risposta orale, in rappresentanza del Ministro, nei casi di sua assenza o impedimento ovvero nei casi in cui il Ministro lo reputi necessario;
c) di rappresentare il Ministro nelle audizioni parlamentari;
d) di rappresentare il Governo, in armonia con le direttive di volta in volta fissate dal Ministro, nell'ambito dei lavori parlamentari relativi all'esame di disegni e proposte di legge, mozioni e risoluzioni.
 
Art. 2

1. Resta ferma l'esclusiva potesta' del Ministro sugli atti ed i provvedimenti da sottoporre alla deliberazione del Consiglio dei Ministri o comunque da emanare attraverso decreto del Presidente della Repubblica o che abbiano contenuto normativo e gli atti che ineriscono a nomine, incarichi od alla promozione di ispezioni ed inchieste.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Roma, 1° luglio 2010

Il Ministro: Calderoli

Registrato alla Corte dei conti il 25 agosto 2010 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 11, foglio n. 292
 
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