Gazzetta n. 213 del 11 settembre 2010 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 29 luglio 2010 |
Sostituzione del commissario liquidatore della societa' «Paolo Diacono Editore - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.», in Roma. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto ministeriale 10 novembre 2005 con il quale la societa' «Paolo Diacono Editore - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Roma e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e l'avv. Giovanni Quarzo ne e' stato nominato commissario liquidatore; Visto il decreto ministeriale 7 aprile 2008 con la quale e' stato nominato commissario liquidatore della societa' «Paolo Diacono Editore - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Roma, il rag. Giovanni Saina, in sostituzione dell'avv. Giovanni Quarzo, dimissionario; Visto il decreto ministeriale 26 aprile 2010 con la quale e' stata nominata commissario liquidatore della societa' «Paolo Diacono Editore - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Roma, la dott.ssa Donatella Pellecchia, in sostituzione del rag. Giovanni Saina, dimissionario; Visto la nota del 22 giugno 2010 con la quale il commissario liquidatore dott.ssa Donatella Pellecchia, rinuncia all'incarico; Ravvisata la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
Il dott. Armando Carrescia nato a Lucera (Foggia) il 9 febbraio 1968, con studio in Roma, Via Cola di Rienzo n. 28, e' nominato commissario liquidatore della societa' «Paolo Diacono Editore - Piccola Societa' Cooperativa a r.l.» con sede in Roma, gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile con precedente decreto ministeriale 10 novembre 2005, in sostituzione della dott.ssa Donatella Pellecchia, dimissionaria. |
| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 29 luglio 2010
Il Ministro, ad interim: Berlusconi
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